Redazionali Terza Categoria

TERZA CATEGORIA: Breganze sbriga la formalità (ma non troppo) Gazzo

Un Gazzo vivace e battagliero si oppone al Breganze per tutto il primo tempo, poi i bianconeri di D’Agostino fanno valere la loro miglior freschezza e vincono 4-1

Servizio e foto di Federico Formisano

Breganze Gazzo

Un Gazzo vivace e battagliero si oppone al Breganze per tutto il primo tempo, poi i bianconeri di D’Agostino fanno valere la loro miglior freschezza e vincono 4-1

Servizio e foto di Federico Formisano

Breganze Gazzo

Breganze: Adu, Farina, Boscato (Rodighiero dal 55′), De Rossi (Peltran dal 85′), Samshine, Hachem ( Rizzotto dal 80′), Marchetti, Guazzo, El Mannoui (Sasso dal 65′), Dalla Libera, Baldinelli; a disposizione: Broccardo, Guerra; Allenatore D’Agostino (squalificato in panchina Franzan).

Gazzo: Ballardin F. Valente, Fior N. Veranda, Tognato M, Daminato, Tognato F, Munari, Ballardin L., Fior S. Tecchio (M. Valente dal 60′). A disposizione: Malimpensa, Fior M, Cappellari,  Billato, De Boni, Boscari. Allenatore Gardin

Il Breganze dopo aver perso la gara d’andata in casa del Lugo (era il 13 di novembre) non ha più subito sconfitte passando dal fondo della classifica alle posizioni buone per i play-off; logico che oggi puntasse alla vittoria per continuare nel filotto positivo e per agganciare un sogno che dopo 5 giornate (con un solo punto in carniere)  e alcuni addi eccellenti sembrava solo tale.

Il Gazzo, ultimo in classifica veniva però dal successo sul Treschè Conca che gli forniva morale e la carica giusta.

D’Agostino confermava l’attacco con El Mannoui e Baldinelli e con Marchetti tornante in fascia destra affidando la regia a Dalla Libera e a Guazzo il compito di fare da guastatore tra le linee.

Il Gazzo lasciava il solo Luca Ballardin in avanscoperto sostenuto da Tecchio.

La squadra padovana cominciava con buona lena limitando la dinamicità degli attaccanti del Breganze con l’ottima applicazione dei marcatori. Bisognava attendere così il 12′ per vedere la prima azione pericolosa con Marchetti che scheggiava la parte alta della traversa.

Al 25′ era Guazzo a mandare fuori di testa ed infine al 30′ Marchetti cercava di piazzare con un tiro a giro ma la palla finiva oltre la traversale. Dopo aver fatto sfogare gli attaccanti della squadra di casa il Gazzo metteva anche la testa fuori dal guscio creando due pericoli con una conclusione di Filippo Tognato parato con un balzo notevole da Adu, giovane portiere del Breganze e con un incursione in fascia destra di Tecchio che colpiva la parte alta della traversa. 

Il forcing del Gazzo calava di intensità e il Breganze si riaffacciava in avanti e con una classica azione di contropiede metteva Marchetti nelle condizioni di segnare il gol, del vantaggio (al 36′).

Gli ospiti sembravano smarrirsi dopo il gol e per dieci minuti soffrivano gli arrembaggi del Breganze che cercava subito il gol della sicurezza. Federico Ballardin in un paio di situazione era decisivo e la sfuriata del Breganze si esauriva consentendo al Gazzo di spezzare l’assedio e di ripartire in avanti. Con Luca Ballardin uscito per un colpo al volto scattava un contropiede veloce che poneva Veranda in ottima posizione.  Ed il mediano riusciva a superare in uscita Adu per la gioia sua  e dei compagni.

Caricato dalla verve del suo allenatore e deciso a far suo il risultato il Breganze entrava in campo determinato nella ripresa e trovava la via del gol con Dalla Libera che trasformava un calcio di rigore concesso per un errato disimpegno difensivo.

Il Gazzo cercava ancora di reagire ma la partita era ormai segnata: Luca Ballardin ha creato una buona opportunità ma Adu è stato bravo a parare la conclusione dell’attaccante,

I contropiedi del Breganze hanno messo in crisi la difesa padovana e Ballardin in almeno due occasioni è stato decisivo uscendo bene su El Mannoui. Bravo il portiere ma anche un pò ingenuo l’attaccante che ha sprecato occasioni che dovevano essere trasformate.

Al 40′ poi El Mannoui trovava finalmente la soddisfazione personale del gol ed il 3-1 sanciva di fatto la conclusione della partita.

Al 90′ Nicola Fior commetteva fallo su un avversario lanciato a rete. L’arbitro mostrava al difensore il secondo cartellino giallo e lo espellava. S’incaricava di calciare il rigore capitan Farina che trasformava e sanciva la vittoria della sua squadra.

 

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Federico Formisano