Il derby padovano tra Carmenta e Galliera viene vinto in rimonta per 2-1 dagli uomini di Bevilacqua, che inanellano così il terzo successo di fila, mentre quelli di Lago incappano nella terza sconfitta consecutiva. Tre punti che permettono ai rosso-blù di rimanere in corsa per i play-off e che invischiano ancor di più i bianco-azzurri nella bagarre per non retrocedere.
Mascarello autore della rete della vittoria
CARMENTA – GALLIERA 2-1
CARMENTA: Barci, Balin, Cenzon, Piotto, Lago, Nuvoli, Bellon (42’ st Biffanti), Mascarello, Venturin (46’ st Peruzzi), Campagnolo, Lucatello (38’ st Bratko). All. Bevilacqua
GALLIERA: Toniolo E., Toniolo A. (38’ st Visentin), Giacomazzo, Bertoncello, Stragliotto (18’ st Pinton), Tombolato, Bianchi, Demo, Leonardi, Salmaso, Parolin. All. Lago
Arbitro: Lacara di Bassano del Grappa
Reti. Pt 7’ rig. Salmaso (G), 17’ Venturin (C); St 8’ Mascarello (C)
Note: ammoniti Cenzon, Lago, Nuvoli, Bellon, Campagnolo (C), Bertoncello, Tombolato, Pinton (G); corner 2-3; rec. pt 1’, st 3’
CARMIGNANO DI BRENTA
Avvio scoppiettante, giocato da ambedue le squadre a viso aperto e ricco di occasioni. Al 3’ Balin batte una punizione dalla destra, Campagnolo gira di testa e per poco non beffa Toniolo E.; la sfera coccia però sul palo.
Salmaso ha realizzato il primo gol della partita su calcio di rigore
Un minuto più tardi è ancora il capitano locale a rendersi pericoloso: stavolta l’assist su calcio piazzato è di Venturin, Campagnolo calcia di controbalzo col mancino ma non trova la porta. Al 7’, tuttavia, passano a sorpresa gli ospiti. Balin e Barci non si intendono, Demo ruba palla e viene steso dal numero uno di casa. Rigore ineccepibile che Salmaso trasforma spiazzando Barci. La reazione del Carmenta non si fa attendere: Venturin converge da sinistra e libera il destro; Toniolo E. respinge e fa partire il contropiede, manovrato da Parolin, il quale serve a destra Leonardi (uno dei tanti ex) che gli restituisce la sfera, ma il rasoterra del numero 11 del Galliera termina a lato (13’). Le opportunità migliori sono tutte dei rosso-blu, a partire da quella sui piedi di Lucatello al minuto 16. Il numero 11 è messo davanti al portiere da Bellon, ma si fa ribattere il tiro di sinistro. Trascorrono 60’’ ed è pareggio: Venturin (che vanta trascorsi proprio al Galliera) si gira in area in un fazzoletto e calcia col destro; la palla passa tra le gambe del diretto marcatore e sorprende Toniolo E., che può solo raccoglierla in fondo al sacco. Altri due minuti e Cenzon crossa da sinistra; Bellon svetta più in alto di tutti, ma la sua poderosa zuccata è salvata sulla linea da Tombolato. Al 27’ Nuvoli ruba palla sulla trequarti e calcia di sinistro: Toniolo E. si distende e devia a mano aperta. Alla mezz’ora il Galliera torna a farsi vivo dalle parti dell’estremo difensore di casa, con la violenta punizione dal limite di Toniolo A., respinta da Barci. Carmenta sfortunato al 38’, col secondo legno di giornata, centrato da Lucatello con una deviazione ravvicinata su traversone di Campagnolo, e graziato al 46’, quando la sventola dal limite di Bianchi sfiora il palo. La prima divertente frazione di gioco termina in parità, con più rammarichi per l’undici di casa.
Venturin autore del gol del pareggio
Il secondo tempo si apre con un destro dalla distanza di Salmaso, sul quale fa buona guardia Barci (2’). All’8’ la rete che decide l’incontro: Mascarello raccoglie una corta respinta della difesa e dai 20 metri lascia partire un destro secco che coccia sul palo e finisce in rete. Gli ospiti cercano immediatamente di riacciuffare il pareggio: angolo dalla sinistra di Bianchi, uscita a vuoto di Barci, ma Demo non riesce ad approfittarne (11’). Il Carmenta arretra il proprio baricentro a salvaguardia del vantaggio e cerca di far male in ripartenza, cosa che accade al minuto 18. Discesa di Bellon sulla corsia di destra, assist per Lucatello che da due passi calcia a botta sicura; Toniolo E. è prodigioso a negargli la rete. Lago a questo punto si gioca la carta Pinton (altro ex della contesa), che subentra a Stragliotto e va a posizionarsi a metà campo, con l’ennesimo ex, Bertoncello, il quale arretra al centro della difesa. Ma i bianco-azzurri non sono mai pericolosi, nemmeno con l’ingresso di Visentin a 7’ dal termine. Non accade più nulla di significativo e così, al triplice fischio dell’ottimo signor Lacara, può esplodere la gioia del Carmenta.
