Redazionali Serie D

SERIE D: L’Altovicentino sempre più in basso…

Ennesima domenica di sofferenze per il mondo AltoVicentino. Un’ambiente un po’ sconfortato dopo aver abitato i piani altissimi delle classifiche per diverso tempo. I problemi al timone di comando sono noti da tempo, e anche così si spiega la caduta di questi ultimi mesi

Servizio e foto di Andrea Benedetti Vallenari inviato a Valdagno

Carbonaro contro la Virtus Ve Comp

Carbonaro, un gol ed una traversa per lui, ma non sono bastati all’Altovicentino

Ennesima domenica di sofferenze per il mondo AltoVicentino. Un’ambiente un po’ sconfortato dopo aver abitato i piani altissimi delle classifiche per diverso tempo. I problemi al timone di comando sono noti da tempo, e anche così si spiega la caduta di questi ultimi mesi

Servizio e foto di Andrea Benedetti Vallenari inviato a Valdagno

Carbonaro contro la Virtus Ve Comp

Carbonaro, un gol ed una traversa per lui, ma non sono bastati all’Altovicentino

ma quante recriminazioni con la Virtus Ve Comp

Ennesima domenica di sofferenze per il mondo AltoVicentino. Un’ambiente un po’ sconfortato dopo aver abitato i piani altissimi delle classifiche per diverso tempo. I problemi al timone di comando sono noti da tempo, e anche così si spiega la caduta di questi ultimi mesi. Certo anche che un crollo così verticale non è di facile lettura, i giocatori tentano di esprimersi al meglio, e la squadra guidata da Troise ai punti meriterebbe di uscire per lo meno con un pari, se non di più dalla sfida interna con la Virtus Vecomp Verona. In uno Stadio dei Fiori molto meno riempito rispetto ai tempi recenti conditi da entusiasmo, la squadra del patron Dalle Rive soffre maledettamente le palle alte, su due colpi di testa arriveranno infatti le reti dei veronesi. Il clima dopo qualche raggio di sole iniziale, muta rapidamente fino a diventare una pioggia torrenziale che da metà ripresa ha messo a dura prova la praticabilità del campo. Nel mezzo di tutto questo un buon Alto, due traverse e una direzione di gara del signor Lomardelli non sufficiente (questo fa parte del gioco), ma soprattutto arrogante, il rigore negato a capitan Trinchieri dopo appena un quarto d’ora il principale nodo della discordia. Vecomp ordinata ed anche bella da vedere a tratti, sorprende un po’ la quarta piazza degli ospiti giunti sul campo della terzultima con una prestazione senza infamia e senza lode, non la migliore espressione dei veronesi diciamo. Riscossa emotiva e riscatto sportivo cercato dai vicentini, Carbonaro il più ispirato di giornata autore di un super gol del momentaneo pareggio. Nonostante la sconfitta, il margine sulle ultime due rimane confortante, altrettanto vicino il treno playout, serve un’inversione di rotta, a questo punto nei risultati, perchè la prestazione odierna lascia ben sperare.

ALTOVICENTINO [1]: D’avino, Zossi, Yarboye, Bagaglini, Kicaj, Melchiori (dal 34′ Andreetto), Gyimah (dal 34′ Incastasciato), Caporali, Trinchieri ©, Carbonaro, Simoncelli (dal 26′ st Rosa Gastaldo). All. Troise.

VECOMP VERONA [2]: Sibi, N’ze, Peroni (dal 25′ st Bollini), Maccarone, Allegrini, Frinzi ©, Cattivera (dal 30′ st Rossi), Alba (dal 17′ st Speri), Sciancalepore, Mensah, Manarin. All. Fresco.

Reti: 15′ Mensah (VV), 23′ Carbonaro (AV). [1-1]. St: 25′ Manarin (VV).

IL MATCH: 4-2-3-1 il modulo scelto da Troise che dietro a Trinchieri mette Simoncelli, Carbonaro e Gyimah. 4-3-3 per Fresco, il fulcro offensivo è Mensah sulla corsia di destra. Che la giornata non sia di quelle felice lo si percepisce subito, precisamente al 4′, angolo AltoVicentino, zuccata di Trinchieri e traversa piena, ribattuta di Caporali e miracolo di Sibi. Vecomp che alza i giri e buca subito al 15′, angolo con Mensah ad anticipare tutti ed a portare in vantaggio i suoi. Alto chiamato alla reazione, nemmeno un minuto, palla dentro di Carbonaro, Trinchieri addomestica spalle alle porta, N’ze lo atterra, arbitro impassibile, tribuna che esplode e giocatori al limite dei nervi. Da qui il rapporto con l’arbitro non rientrerà mai. Dopo una prima parte con la Vecomp migliore, il primo tempo è di marca casalinga, Simoncelli prova una palombella che esce e Carbonaro per poco non sfrutta un regalo della retroguardia. 22′ Maccarone sbuca ancora su palla in attiva, tallonde d’Achille dei bianconeri. 23′ Carbonaro taglia internamente il campo scaricando su Simoncelli che controlla e temporeggia riservando poi la sfera, un rimbalzo e collo pieno del 10 di casa, traiettoria a spiovere e rumore della rete che fanno urlare di gioia i tifosi di casa. 1-1 ed inerzia più per l’Altovicentino, gli applausi del pubblico al riposo ne sono una conferma.

RIPRESA: Parte come aveva finita la squadra di Troise, tiro cross e Simoncelli sfiora soltanto. 4′ Ennesimo calcio piazzato, ennesimo pericolo per gli ospiti, Manarin non sfrutta la sponda da due passi, ma si rifarà. 18′ Inizia il nubifragio, a tratti palla non facile da addomesticare. 25′ Mensah sulla banda di sinistra imperversa, cross in mezzo e sbuca proprio Manarin che gela lo Stadio dei Fiori. Troise inizia a variare la squadra spendendo tutti i cambi nel giro di otto minuti. 28′ Punizione dal limite, il più che ispirato Carbonaro apre il destro e centra l’incrocio dei pali. Occasione per il neo entrato Incatasciato che pecca di cattiveria e sul finire Trinchieri non converte in girata. Il minimo in saccoccia, anzi nulla, con uno sforzo degno di nota, l’Alto può salvarsi, i segnali di oggi sono incoraggianti, ma servirà un cambio di rotta.

Andrea Benedetti Vallenari

Sull'Autore

Federico Formisano