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Presentazioni (28) San Paolo

Un atmosfera diversa: nella nostra esperienza di presentazioni abbiamo assistito a momenti più o meno ufficiali, più o meno rigidi; ma al San Paolo venerdì sera si è colto un clima diverso, più scanzonato, più amicale. E questo tuttavia senza perdere di vista obiettivi ed intenti.

Dall’altra parte l’esperienza di due personaggi come Mastella e Martini si fa sentire anche nei dettagli.

Oltre alla prima considerazione sul clima instaurato nell’evento e concluso con un rinfresco vanno considerati altri elementi: la società giallo blu tradizionalmente apre la presentazione della prima squadra a tutti i dirigenti e gli allenatori anche del settore giovanile. Il che fa sì che il gruppo sia numeroso e partecipe. A questo vanno aggiunti gli elementi di novità che la società ha saputo introdurre: accanto al ds storico Matteo Mastella c’è una nuova figura quella di Nicola D’Antonio, ex mister dell’Ariston San Francesco che passa dal campo alla scrivania e che viene così presentato proprio da Mastella : “ ho fatto volentieri un passo indietro, rinunciando ad un quarto delle mie funzioni (continuerà ad occuparsi di tutto il settore giovanile senza lesinare di dare uno sguardo alla prima squadra e agli Juniores che saranno seguiti da Nicola) ma ho scoperto in Nicola delle caratteristiche che non conoscevo. Abbiamo lavorato assieme in queste sere d’estate e abbiamo capito che abbiamo gli stessi principi e la stessa ispirazione. La squadra che viene presentata stasera è frutto di questo lavoro, ma soprattutto è formata da giocatori che sono soprattutto uomini che troveranno con gli altri compagni molti elementi di comunanza.”

Il primo ad intervenire non è stato comunque Mastella, ma come prassi vuole il presidente Massimo Trevisan, alla sua seconda stagione dopo l’esordio dello scorso anno. Trevisan ha puntato soprattutto sui valori della lealtà e dell’amicizia.

A questo punto ha preso la parola Davide Martini che ha introdotto uno ad uno i giocatori, creando il siparietto di cui abbiamo parlato all’inizio: ad ogni giocatore veniva chiesto ruolo, provenienza, difetti e pregi. I giocatori (sia i nuovi che i vecchi) hanno così potuto più o meno estrincarsi creando un clima amicale e disinvolto, con simpatiche gag che hanno coinvolto un po’ tutti.

Si è così scoperto quali saranno i nuovi giocatori della prossima stagione, con il giovane portiere Ziliotto, ex San Lazzaro, con i ritorni alla base di Stefano Barci (97 dal Camisano) e di Matteo Zarantonello  (98 dal Sovizzo), con l’arrivo dei fratelli Tognato, Michele dall’Altair e Alessandro dalla Junior Monticello, con Manuel Spadiliero, ex Altair, Berton e Bertesina.  E soprattutto con il pezzo da novanta della campagna acquisti, Silva Aleksander Urlich, difensore centrale del 1982  che ha giocato anche in Promozione con Le Torri e Due Monti.  Urlich andrà a rinforzare la batteria dei giocatori di esperienza  formata dal portiere Verdi, da Mazzilli, Baccarin, Marangoni e Padovan, che affiancheranno i  moltissimi giovani in parte già inseriti lo scorso anno ed in parte di fresco passaggio dalla squadra Juniores.

Si è ritornati poi alla fase seriosa con mister Stefano De Cal, il quale ha espresso al sua soddisfazione per i risultati della scorsa stagione (“ Forse la migliore della storia con i 46 punti ottenuti”) ma ha anche puntualizzato alcuni aspetti della sua filosofia (“ad un certo punto abbiamo un po’ pensato di essere troppo bravi e abbiamo perso di vista la concentrazione  e l’attenzione con cui applicavano la fase difensiva finendo con il subire qualche gol di troppo. La nostra era una squadra che poteva subire il gioco avversario per novanta minuti, creare poche occasioni, realizzare una rete e poi difendere con tenacia e grande applicazione. Se non seguivano questi canoni si rischiava di perdere, e così è stato in alcune partite. Voglio tornare a rivedere una squadra grintosa e decisa su ogni palla)

De Cal nel prossimo campionato oltre che dallo staff consolidato degli anni scorsi (Quaresimin e Carta) potrà avvalersi anche della competenza ed esperienza di Renato Filippi.

A Mastella è toccato il compito di presentare il nuovo Ds  e soprattutto di disegnare ruoli e funzioni degli allenatori con Carlo Serafin (coadiuvato da Sacchiero) mister degli Juniores, Gerry Zanellato  (ex mister dell’Ospedaletto) responsabile degli Allievi, Augusto Toniolo  (con Dalla Stella) ai Giovanissimi e con l’inossidabile Renato Magagnin  responsabile del settore di base.

La rosa
Portieri: Filippo Verdi (89), Tommaso Vicario (90), Luca Ziliotto (96 dal San Lazzaro)  Difensori: Tommaso Baccarin (85) Stefano Barci (97 dal Camisano), Riccardo Mazzilli (88), Andrea Paganin (96), Riccardo Passaro (97), Aleksander Urlich (82 dal Due Monti),  Centrocampisti: Filippo Fedalto (98), Nicola Padovan (89), Stefano Pileggi (95,Michele Tognato (92 dall’Altair), Aziz Yego (95) attaccanti: Filippo De Zorzi (97)  Francesco Fossà (94), Alberto Marangoni (85), Ettore Passaro (92), Manuel Spadiliero (88 dall’Altair), Alessandro Tognato (96 dalla Junior Monticello). Alex Valente (97),

Cessioni: Marco Sambugaro (95) e Andrea Zanella (95) all’Altair, Pietro Calvani (97) all’estero, Alessandro Bedin (77), ritirato,  Davide Cappellin(91),  libero, Roberto Migliorini (85) ritirato,  Davide Pez (95)  Michele Santagiuliana (91) Andrea Zecchin (97); Nicola Sandini (91), Donato Scavullo (94), Marco Frigo (97) Amin Ghariby (95)

Staff

Allenatore Stefano De Cal Allenatore in seconda: Massimiliano Quaresimin Collaboratore tecnico: Renato Filippi;  Preparatore dei portieri: Emiliano Carta, Dirigenti: Scalco Emilio, Seraglio Cristiano; Team Manager: Davide Martini; Direttore Sportivo : Nicola D’Antonio, Matteo Mastella.

Sull'Autore

Federico Formisano