Servizio e foto di Chiara Diletta Rizzato
Quella che si preannunciava come una sfida tesa in senso sportivo si è rivelata poi essere una partita povera di emozioni, quantomeno in ambito calcistico.
Fischio di inizio puntuale alle 14.30 in quel di Maglio di Sopra, con l’Azzurra che sembra avviarsi verso una buona partita e che per i primi 5 minuti fa vedere un buon gioco di squadra. I blu-granata non ci stanno e, presa in mano la situazione, iniziano a impostare il ritmo e a fare possesso, con gli avversari che per lunghi minuti non riescono più a superare la metà campo. Ecco arrivare quindi almeno tre ottime occasioni da goal con Sy, che però è sprecone sotto porta.
Occasione per Sy, che calcia di poco a sinistra
Le direttive ricevute dai difensori dell’Azzurra Maglio sembrano essere chiare, piuttosto che far arrivare palla tra i piedi dell’attaccante avversario calciano in fallo laterale perdendo la possibilità di giocarla.
Se questo non riesce, ecco arrivare puntuali i falli ai danni di Sy, concedendo diversi calci di punizione fuori dal limite dell’area per l’Alto Astico Cogollo, che però portano ad un nulla di fatto.
Gioia dopo il goal di Cornale
Siamo a 10 minuti dalla fine del primo tempo quando Cornale prova un cross dalla sua fascia destra, il colpo è calibrato male e diventa un inconsapevole tiro che si insacca all’incrocio dei pali, con Cortiana che non può intervenire.
L’Alto Astico è consapevole di dover continuare ad imporre il suo gioco e mantiene costante la pressione ma a pochi minuti dal duplice fischio accade l’inverosimile.
Mentre l’azione si svolgeva sulla tre quarti dei padroni di casa, con l’Azzurra Maglio che stava ripartendo al termine di un’azione appena conclusa dell’Alto Astico, il gioco si ferma e nel caos generale l’unica cosa che si capisce è che uno dei difensori dell’Azzurra è stato colpito al volto da Sy appena fuori dall’area di rigore.
Tra chi dice che in realtà è stato il giocatore del Maglio a colpire per primo (Sy sembra infatti essere uscito dal campo con il naso sanguinante ed un taglio al labbro) e chi dice che aveva invece solo provocato il normalmente imperturbabile attaccante cogolano, la situazione è nervosissima ed entrambe le panchine si riversano sul terreno di gioco. Il tutto sembra concludersi con l’ammonizione di Sy, ma poi, forse per proteste, ecco arrivare un secondo giallo e l’espulsione per l’attaccante, nonché il fischio che segna la conclusione della prima metà dell’incontro.
Buona occasione per l’AAC nel secondo tempo
Il secondo tempo vede l’Alto Astico ripartire agguerrito, deciso a non farsi metter sotto nonostante l’inferiorità numerica. In più di un’occasione i ragazzi di mister Dalle Carbonare vanno vicini al goal non riuscendo però a concretizzare, anche se con tutte le punte disponibili ora in campo.
Da segnalare poi anche l’espulsione di Martini (AAC) al 40′ per somma di ammonizioni, per protesta a seguito di un evidente calcio d’angolo non assegnato dal direttore di gioco.
Il Maglio prova a chiuderla con un paio di azioni in contropiede ma viene sempre fermato prima di diventare pericoloso e per il resto si concentra a difendersi, allontanando la palla alla prima occasione e riuscendo così a portare a casa tre punti che significano aggancio al primo posto in classifica.
A seguire galleria fotografica.
