Prima Categoria

Pedemontana corsara a Fara: Popovic regala derby e secondo posto ai bianconeri.

Vittoria di enorme importanza per la Pedemontana di Mister Bizzotto al Valmarana di Fara. Ospiti in vantaggio nel primo tempo con un gol fortunoso di Apolloni, il Fara risponde nella ripresa con il pareggio di Chelouane, ma la Pedemontana trova a 10’ dalla fine la rete decisiva con Popovic. Vittoria nel derby e secondo posto per i bianconeri

COSTA BARAUSSE FARA – PEDEMONTANA 1-2 (Primo tempo 0-1)

COSTA BARAUSSE FARA: Sportiello; Rader (85’ Zavagnin), Dalla Fina, Scandian, Ronzani; Lorenzi (68’ Boschetto); Chelouane, Pierantoni (58’ Andrighetto), Curiele; Brazzale   All. Andrea Maino

PEDEMONTANA: Anzolin; Sartore, Genero, Ballardin, Bigolin; Apolloni (74’ Chemello), Moro, Busellato (62’ Marcolin), Frigo; Popovic (81’ Dal Zotto), Battaglin   All. Stefano Bizzotto

MARCATORI: 20’ Apolloni (P), 66’ Chelouane (F), 78’ Popovic (P)

AMMONIZIONI: 13’ Busellato (P), 33’ Moro (P), 39’ Ballardin (P), 79’ Frigo (P)

Servizio e Foto di Marco Marra

Allo stadio Valmarana di Fara va in scena la sfida tra Costa Barausse Fara e Pedemontana, match valido per la dodicesima giornata del Girone C di Prima Categoria. Un derby molto sentito e molto importante per entrambe le squadre. 3 precedenti tra queste due squadre nell’ultimo anno e mezzo, tutti e tre vinti dalla Pedemontana: l’anno scorso i bianconeri vinsero per 3-2 il Valmarana e replicarono il successo al ritorno a Chiuppano col punteggio di 2-1; e anche quest’anno la Pedemontana ha battuto il Fara 3-1 in coppa regionale. I ragazzi di Mister Bizzotto fin’ora stanno senza dubbio facendo un ottimo campionato, stupendo gran parte degli addetti ai lavori e migliorando l’ottimo sesto posto dell’anno scorso. In caso di vittoria la Pedemontana resterebbe in scia del Tezze capolista e lancerebbe un chiaro segnale alle sue concorrenti. Il Fara invece, dopo un grande avvio di campionato in cui era riuscita ad avvicinarsi alle primissime posizioni, è entrato in un tunnel senza ancora esser riuscito ad uscirne: la squadra di Maino non vince da ben 7 partite, dal 2-1 casalingo sul Chiampo di inizio Ottobre; da lì un solo pareggio col Gambellara e 6 sconfitte che hanno relegato i rossoverdi in zona play-out. Una vittoria nel derby potrebbe dare fiducia e rilanciare il Fara sotto tutti i punti di vista.

Le piogge cadute ieri hanno concesso una tregua e ha permesso ai tifosi di gustarsi questo derby sotto il cielo soleggiato e con temperature non troppo fredde. Maglia bianca con inserti rossoverdi per il Fara, completo nero per la Pedemontana. Il direttore di gara è il Signor Nicola Toaiari della sezione di Verona.

LA CRONACA

La gara inizia subito su discreti ritmi, con le due squadre che si studiano senza però rinunciare a qualche sortita offensiva. Primo squillo offensivo del Fara al 4’, sugli sviluppi di calcio d’angolo Curiele crossa al centro trovando Scandian la cui deviazione al volo non trova lo specchio della porta. Anche la Pedemontana ha una chance da palla inattiva: Frigo batte una punizione dalla trequarti, crossa al centro, Apolloni riceve nella mischia e devia di piatto destro in rete ma l’arbitro ravvede la sua posizione di offside e annulla dunque la rete. Pochi minuti dopo altra chance per il Fara, stavolta dalla distanza, con un destro dai 20 metri di Nouhou, palla lontana dalla porta di Anzolin. Risponde la Pedemontana con un destro piazzato dal limite dell’area di Battaglin: conclusione troppo debole e bloccata agevolmente da Sportiello.

Insiste ancora la squadra di Bizzotto al 13’ con il traversone da destra di Frigo all’indirizzo di Busellato, il cui colpo di testa non inquadra la porta. Il Fara non si fa intimorire e al 15’ ha una ghiotta chance su calcio d’angolo per sbloccare la gara: cross da sinistra di Curiele e deviazione al volo in mischia di Scandian che va a stamparsi sulla traversa con Anzolin immobile. Rossoverdi ancora in attacco un minuto dopo con la punizione dal limite destro dell’area di Curiele: il destro dell’esterno del Fara scavalca la barriera ma sorvola la traversa, con Anzolin comunque in controllo.

Avvio di gara molto equilibrato e nel complesso giocato bene da entrambe le squadre, che fin da subito hanno provato a creare trame di gioco interessanti. Per rompere l’equilibrio talvolta occorre un episodio improvviso, un po’ come ciò che accade al 20’: Apolloni riceve palla sulla fascia destra e la scodella al centro, il suo cross diventa un tiro involontario che scavalca Sportiello e si insacca all’angolino. La Pedemontana rompe dunque l’equilibrio in maniera piuttosto fortunosa e si porta in vantaggio nel derby. Beffato il Fara sia per come aveva interpretato fin lì la partita, sia per la dinamica del gol subito. La gara resta comunque più aperta che mai.

Eppure dopo il gol la Pedemontana comincia a prendere più fiducia e crea altre occasioni buone per il raddoppio, come al 24’ quando Frigo riceve palla sulla trequarti e dal limite dell’area fa partire un sinistro potente che centra in pieno la traversa, pareggiando dunque il conto dei legni. Ancora ospiti in attacco al 27’ con la sponda di testa di Popovic all’indirizzo del solito Frigo che calcia col destro dal limite e trova la respinta di un difensore a neutralizzargli il tiro. Dopodiché i bianconeri preferiscono gestire pallone ed energie in vista del secondo tempo e tornano dunque ad attaccare in chiusura di primo tempo; al 43’ è ancora l’accoppiata Popovic-Frigo a creare problemi alla retroguardia rossoverde: Popovic porta palla sulla trequarti e scarica sulla sinistra per Frigo che calcia ad incrociare sfiorando il palo alla sinistra di Sportiello.

Squadre a prendere un tè caldo sul risultato di 0-1, al termine di un primo tempo equilibrato fino al gol di Apolloni, dopodiché la Pedemontana ha preso campo e ha sfiorato in alcuni casi il raddoppio. I ragazzi di Bizzotto non possono però abbassare la guardia nemmeno per un secondo, c’è ancora tutto un secondo tempo da giocare in cui il Fara proverà senz’altro ad attaccare per cercare il pareggio. La squadra di Maino ha già lanciato più di un segnale nel primo tempo e ora è chiamata alla pronta reazione per rimettere in piedi questo derby. Vedremo quanto avrà ancora da regalarci la sfida del Valmarana, fin qui comunque gradevole.

Nella ripresa la Pedemontana inizia subito con una mezza occasione da rete dopo 2 minuti: traversone da destra di Genero solo sfiorato di testa da Apolloni in mezzo ai difensori, palla fuori dallo specchio della porta. Risponde prontamente il Fara con una bella giocata di Brazzale che salta secco Ballardin sul centrodestra e giunto in area lascia il pallone a Chelouane che calcia trovando il muro di un difensore a negargli il gol. Ancora Pedemontana in attacco al 57’ con la sponda di Apolloni per Frigo che calcia ancora dal limite dell’area col sinistro impegnando Sportiello ad una parata in due tempi.

Al 65’ i bianconeri sciupano una chance assai ghiotta per ipotecare la vittoria: Battaglin parte da sinistra, finta sui difensori e crossa al centro liberando Frigo tutto solo davanti al portiere, ma il suo tiro è troppo debole e bloccato comodamente da Sportiello. La legge del calcio “gol sbagliato-gol subito” è sempre lì dietro all’angolo, sempre pronta a ripetersi, come accade solo un minuto più tardi: lancio lungo in area di Ronzani, sponda di testa di Curiele per Chelouane che da due passi batte Anzolin con il destro e fa esplodere di gioia la panchina rossoverde e i tifosi sugli spalti. Il Fara rimette in equilibrio il discorso con il giovane classe ’98, dopo essere andato a centimetri dal subire la batosta del raddoppio. Ma si sa, il calcio è strano.

Il Fara ora prova anche a giocare sulle ali dell’entusiasmo, cercando anche il gol del vantaggio: al 69’ Nouhou raccoglie una respinta corta su calcio d’angolo per calciare dal limite dell’area col destro, non trova però a porta. Ma la chance più ghiotta per i padroni di casa arriva al 71’ quando Brazzale viene innescato in campo aperto da Curiele ma giunto in area spedisce largo con il destro graziando di fatto Anzolin e la Pedemontana. Che occasione questa per l’ex Lakota; il Fara va a centimetri dal clamoroso sorpasso.

La Pedemontana però non riesce più a ripartire in questa fase e il Fara continua ad attaccare e a sfiorare ancora il gol del 2-1, come al 76’ quando Nouhou prende palla sulla sinistra, rientra verso il centro e spara con il destro sfiorando l’incrocio dei pali con Anzolin battuto. Quanti rimpianti per i padroni di casa per le occasioni non finalizzate di poco negli ultimi minuti… Specie perché appena un minuto dopo, al 78’, la Pedemontana torna in zona offensiva e riesce a colpire: Battaglin riceve palla in area, la gira molto bene trovando sulla destra Popovic liberissimo di controllare e battere a rete con il destro: Sportiello non può fare nulla, la palla si insacca e la panchina bianconera impazzisce di gioia, insieme ovviamente ai tanti tifosi ospiti sugli spalti. Gol pesantissimo quello di Popovic, che riporta in vantaggio la Pedemontana a 10 minuti dal termine.

Negli ultimi minuti le squadre si allungano, il Fara si scopre inevitabilmente alla ricerca del pareggio e le occasioni fioccano da ambo le parti. All’ 82’ la Pedemontana per poco non sfrutta un contropiede con il neo entrato Chemello che si invola a tu per tu con Sportiello ma giunto in area spara alto col sinistro. Il Fara prova l’assalto ma l’unico pericolo per la porta di Anzolin arriva al 90’ su punizione: traversone da sinistra e colpo di testa di Chelouane in mezzo alla mischia con palla però a lato.

È l’ultima emozione di questo match. Dopo 3 minuti il direttore di gara fischia tre volte e manda le squadre sotto la doccia. La Pedemontana espugna lo Stadio Valmarana di Fara, vince il derby per 2-1 e lancia un chiaro segnale alle concorrenti per i piani alti della classifica e in generale a tutto il campionato. Nel complesso è stata una bella partita, che ha visto due squadre convinte, per nulla rinunciatarie o intimorite e molte occasioni da una parte e dall’altra, specie nel secondo tempo. I bianconeri riescono a portare a casa questa vittoria con cinismo e carattere, ribadendo la sua candidatura al ruolo di mina vagante del torneo. Onore però anche ad un buon Fara che dopo il gol del pareggio ha avuto più di una buona chance per portarsi in vantaggio, non riuscendo però a concretizzarle. Mister Maino avrà comunque delle indicazioni positive su cui lavorare nelle prossime settimane, visto il buon atteggiamento messo in campo dai suoi ragazzi.

LA CLASSIFICA E I PROSSIMI IMPEGNI
La Pedemontana sale così a 26 punti in classifica, a pari punti col Marola (oggi vittorioso per 1-0 nel big match con il Monteviale) e a -3 dalla capolista Tezze. Il Fara resta invece fermo a 10 punti in zona play-out a pari punti con lo Stanga Vi Est. Per i rossoverdi la zona salvezza dista comunque solo un punto. Tutto resta più che mai aperto in questo campionato, che promette di regalarci ancora tante emozioni.

Nel prossimo turno il Fara andrà a far visita al Sovizzo, la Pedemontana riceverà in casa il Tezze per un vero e proprio big-match per la vetta della classifica.

A seguire sulla pagina Facebook “calciovicentino.it” troverete il video highlights della partita.

Marco Marra

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