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Vicenza Calcio: Stipendi addio, Pastorelli ancora di salvezza? Imminente il fallimento ? Incontri dei tifosi, esercizio provvisorio, che cosa può succedere adesso ??

Oggi è stata una giornata in cui molte cose sono precipitate e quindi facciamo ordine per cercare di capire che cosa può succedere ancora:

1- In una conversazione alla quale non abbiamo assistito e della quale sappiamo per riferito, l’innominato ha avvertito il direttore sportivo Zocchi che nè oggi, nè domani pagherà gli stipendi dei giocatori, dello staff e dei dipendenti. Vicenza Today riferisce infatti che il DS Moreno Zocchi  ha dichiarato senza mezzi termini che, visto che gli stipendi non saranno pagati entro mercoledì, (“ce l’ha detto l’amministratore unico”), mercoledì chi vorrà si allenerà e che sabato la squadra non sarà presente all’Euganeo per la partita di Coppa Italia.”

2- Al Sindaco Variati che si è recato a Isola per portare la solidarietà del Comune e della Provincia i giocatori avrebbero dichiarato di essere ancora disponibili ad attendere a fronte della chiara volontà di qualche imprenditore vicentino ad impegnarsi per la salvezza della squadra. Sembra che i giocatori facciano riferimento in particolar modo ad Alfredo Pastorelli che sarebbe stato considerato innanzitutto in grado di intervenire economicamente nella vicenda e probabilmente anche per il diritto interesse che l’ex Presidente ha essendo creditore di un’importante somma dalla società che potrebbe recuperare solo in caso di non fallimento della società stessa. Secondo notizie da noi raccolte una delegazione di giocatori si sarebbe recata da Pastorelli per cercare di capire se sia interessato ad intervenire. Questo fatto dimostra anche che i giocatori biancorossi sono comunque attaccati in qualche modo a questa maglia, alla tifoseria e a quello che un club storico come il Vicenza rappresenta. Va detto anche che i giocatori una volta scaduta la messa in mora dovranno comunque attendere che sia la Federazione (la Commissione Vertenze Economiche) a dichiarare che i giocatori sono liberi di ritesserarsi per un’altra società (purchè non in prestito) e che per fare questo sono necessari almeno 15 giorni. Il che portebbe i giocatori biancorossi a potersi ritesserare solo a mercato praticamente chiuso.

3- domani o dopodomani la Procura della Repubblica potrebbe emettere la dichiarazione di insolvenza della società al fine di emanare il provvedimento di fallimento. Al riguardo esiste una sentenza della Corte Costituzionale e normativa di Legge che stabilisce che può essere la Procura qualora ravvisi possibili gravi danni nei confronti dei creditori di decidere per il fallimento. Da notizie raccolte nel pomeriggio il Vicenza potrebbe ricadere in questa fattispecie ( che ricorre quando non  siano i creditori a chiedere il fallimento nè il legale rappresentante a portare i libri in Tribunale) già nei prossimi giorni.

4- i tifosi si stanno organizzando per cercare di capire cosa si possa fare in questo momento. Per venerdi 19 è programmato un incontro al Teatro Astra di Vicenza con le massime autorità comunali e con i club organizzati oltre ai vari gruppi Ultras.

5- l’ipotesi di esercizio provvisorio passa attraverso alcune fasi sostanziali: la dichiarazione di fallimento della società; l’impegno da parte di alcuni imprenditori di concludere la stagione per salvaguardare la regolarità del campionato attraverso il pagamento degli stipendi e il mantenimento dell’organico ( o almeno di una parte di esso), l’accettazione da parte della curatela a fronte dell’impegno di farsi carico delle spese correnti.

6- Che cosa succederà al Vicenza in caso di fallimento e di mancata conclusione della stagione ? E’ impensabile che la Federazione riammetta il Vicenza in Serie D sulla base del Lodo Petrucci perchè la società biancorossa non viene nè dalla A nè dalla B. Ne consegue che potrebbe essere riammessa ad un campionato della Lega Dilettanti (in Eccellenza, ad esempio). In questo caso spetta al Sindaco della città indicare a quale gruppo di imprenditori affidare la ricostruzione della società. Sempre che nel frattempo qualche altro club (ad esempio l’Arzignano) non chieda di poter giocare allo Stadio Menti cambiando contemporaneamente il nome (che non potrà essere quello di Vicenza Calcio a meno che il club non acquisti il marchio dal fallimento) .

Il comunicato Ufficiale del Comune di Vicenza

Il sindaco Achille Variati, anche in qualità di presidente della Provincia, accompagnato dagli assessori alla formazione Umberto Nicolai e alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza si è recato al centro tecnico del Vicenza Calcio di Isola Vicentina per incontrare i giocatori e lo staff tecnico della prima squadra. Ad attenderlo, oltre ai calciatori e ai membri dello staff, erano presenti anche il mister Nicola Zanini e il direttore sportivo Moreno Zocchi. Il sindaco ha portato la piena solidarietà ai giocatori che non ricevono da oltre 5 mesi lo stipendio a causa della crisi che si è creata nella società Vicenza Calcio. “Voi indossate una maglia che ha una storia centenaria – ha esordito il sindaco –. Una tifoseria straordinaria ha sempre accompagnato i colori biancorossi sia in occasione dei grandi risultati che nei momenti più difficili. Sono consapevole che questa vergognosa pagina della storia del Vicenza Calcio ricade in primis su di voi, sui vostri sacrosanti diritti di veder riconosciuti gli impegni dei contratti firmati e sulle vostre famiglie”. Il sindaco non ha potuto fare promesse per il futuro. “Già molte e varie promesse vi sono state fatte e poi disattese – ha aggiunto il sindaco –. Mi aspetto che l’amministratore delegato XXXXX (putroppo noi non  possiamo nominarlo, perchè non vogliamo regalargli nemmeno una riga di visibilità NDT ) paghi, entro domani, gli stipendi coerentemente a quanto da lui detto e, se non lo farà, che ne spieghi esattamente le motivazioni. Le verifiche sulle responsabilità saranno accertate nelle sedi opportune. Tutto quello che sta succedendo proprio per l’assenza di chiarezza della situazione risulta incomprensibile. Va, in ogni caso, perseguita fino in fondo ogni azione atta ad evitare lo scenario peggiore, ovvero il fallimento della società in corso di campionato, anche se la situazione appare ormai veramente grave. Le istituzioni locali faranno quanto sarà loro possibile”.

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano