Prima Categoria

Arsiè espugna Sandrigo che perde la vetta

AZZURRA SANDRIGO – ARSIE’ 1-2

AZZURRA SANDRIGO: De Pretto, Vitacchio, Peruzzo, Zerbaro, Boscato, Camara (st. 39′ Barcaro), Burti (st. 20′ Novello), Dalla Fina, Carollo Canale, Pasquetti (st. 31′ Benetti), Jatta (st. 12′ Maita). All. Remonato.

ARSIE’: Calligaro, Bassani, Gorza, Brandsteter, Brandalise, Dalto (st. 43′ Fotia), De Giacometti, Spinelli, Shyyka, Mores, Cassol (st. 12′ Faoro). All. Testa.

ARBITRO: Antonio Atanasov di Este

GOL: st. 13′ Zerbaro (AS), 17′ De Giacometti (AR) su rigore, 47′ De Giacometti (AR).

NOTE: Calci d’angolo: 8-1. Ammoniti: Burti, Pasquetti, Bassani, Spinelli . Spett: 200 circa

 

Servizio e foto di Delfino Sartori

Dopo tre successi consecutivi l’Azzurra Sandrigo incespica in casa contro un Arsié che veniva da due pareggi e due sconfitte e l’ultimo successo porta la data del 12 dicembre contro il Torreselle. L’Azzurra dall’altro canto è al terzo ko casalingo su cinque sconfitte rimediate in campionato. Uno stop per la squadra di Remonato, che punta alla promozione, molto indigesto perché arrivato da due ingenuità difensive. In ogni caso l’Arsié ha fatto la sua partita e bisogna dare il giusto merito del successo perché ha vinto in rimonta contro una squadra che ha sprecato molto.

L’inizio è di studio e la prima azione da segnalare avviene al 5′ quando Shykya calcia da distanza siderale una palla che accarezza la traversa.

Poi, è l’Azzurra a prendere in mano le operazioni e al 24′ c’è campo libero per Carollo Canale che perde l’attimo buono al momento di finalizzare. Un minuto dopo azione arrembante dell’Arsié con palla che arriva al centro dell’area piccola e Cassol coglie il palo sulla destra di De Pretto.

Al 27′ c’è un contrasto di testa tra Carollo Canale e Dalto che ha la peggio tanto che deve abbandonare le ostilità.

Al 36′ sugli sviluppi di calcio d’angolo Jatta spreca il vantaggio con un colpo di testa da dimenticare. Il tempo finisce con un tiro di Pasquetti, alto dalla traversa.

Nell’intervallo non si ha notizie del tipo di vitamine che vengono prese dai giocatori mentre in tribuna coperta le solite patronesse distribuiscono generi di prima necessità quali frittelle, crostoli, vin brulé e caffè per dare l’energia giusta ai tifosi. E questi si spellano le mani per incitare la squadra che al 13′ va in vantaggio. C’è una punizione in diagonale di Zerbaro che sembra senza storia. Invece, si incunea tra la marea di difensori e attaccanti ed entra in rete. L’Azzurra sembra avere in mano la partita ma non è così perché l’ingenuo Camara al 17′ mette a terra Fobia appena dentro l’area e l’arbitro Atanasov in mancanza di var e guardialinee consulta se stesso e decide per il rigore che viene realizzato da De Giacometti.

L’Azzurra fa qualche cambio e si getta a testa bassa all’attacco in cerca del successo. Al 25′ se ne va in contropiede Carollo Canale ma è bravo Galligari ha chiudere lo spazio al momento del tiro e mettere in angolo. Sempre Carollo Canale è protagonista al 32′ quando su corner basterebbe che colpisca la palla con la fronte per mettere dentro ma lui lo da di cranio e questa sorvola la traversa.

La partita sembra finire sul pareggio ma al 47′ ecco che la difesa dell’Azzurra si fa “bucare” da un’azione di De Giacometti che, poi, non ha difficoltà a superare De Pretto. Per l’Azzurra sarà una settimana di meditazione in vista di un altro incontro casalingo con il Carmenta che all’andata la batté per 3 a 1 mentre per l’Arsié un passo avanti verso la salvezza.

Da segnalare che Brandalise ha giocato con una maglia senza numero e sembrava un arbitro visto che era in tenuta nera, la buona prova di Dalla Fina e la doppietta di De Giacometti mentre il rientrante Maita, reduce da uno problema muscolare, praticamente non si è mai fatto vedere e deve in tal senso recuperare perché la squadra ha bisogno del suo apporto.

Sull'Autore

Federico Formisano