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Summania, Broccardo:”Ci davano per morti, abbiamo risposto alla grande, più che una società, una famiglia!

Christian, stagione a due facce per il Summania, partenza lenta e stazionamento nella media bassa classifica nella prima parte, poi la svolta dopo metà gennaio, dieci risultati utili consecutivi con all’interno ben sette successi e piazza playoff che, nonostante lo stop di domenica, è distante solo tre punti, come l’avete vissuta?

“Ciao Dots, innanzitutto ti ringrazio per l’intervista.
Dunque, il nostro campionato è iniziato nel peggiore dei modi se si considera che dopo le prime 5 partite la classica parlava chiaro; 1 punto e una rincorsa verso la salvezza molto difficile. Molti ci davano già per morti ed era legittimo pensarlo francamente, specialmente dopo aver perso un giocatore come Hakim Calgaro e una squadra molto giovane per lo più composta da ragazzi provenienti dalla categoria juniores. L’ostacolo per ogni fuoriquota sta entrare nell’ottica della prima squadra, dove ci si giocano si i 3 punti ma anche qualcosa di più. Nella prima parte di stagione è stata pagata l’inesperienza appunto, ove in molte partite siamo usciti consapevoli di essere stati superiori agli avversari ma con risultati finali che non premiavano le prestazioni sul campo. Altra storia è stato il girone di ritorno, una cavalcata terminata solo domenica scorsa, i risultati sono dalla nostra, ed è merito di tutti a partire dal mister che sa come gestire i “giovani” alla prima esperienza e non, ma mi sento di elogiare un gruppo ed una società che mi ha fatto sentire a casa dal primo giorno. A Piovene, come tutti sanno è lo spogliatoio a fare la differenza, a partire dal più piccolo al più grande, tengo a precisarlo perché davvero è così. Non si tratta solo di calcio, qui ci si spinge oltre. Ora guardiamo avanti, consapevoli di ciò che è stato fatto finora ma con un occhio verso il futuro per migliorare ancora.”

Torniamo a Rosà, campo ed avversario ostici, non a caso i bassanesi sono terzi, che partita è stata, cosa non è girato rispetto alle precedenti uscite portando alla sconfitta finale?

“Il Rosà è un’ottima squadra, si evidenziano giocatori come Gallina che a me personalmente piace tantissimo perché oltre ai mezzi tecnici è un leader all’interno del rettangolo di gioco e Nicoletti che non ha bisogno di presentazioni direi. La partita è stata bella ed intensa, nella prima frazione di gioco abbiamo creato molto ma è mancata la precisione; nelle uniche loro occasioni siamo stati puniti. Nel secondo tempo si sono limitati a controllare la partita e segnando il terzo gol la nostra squadra ha accusato il colpo ed inesorabilmente nei minuti finali è arrivato anche il quarto ad aumentare un passivo alquanto ingiusto, ma questo è il calcio e per fortuna questa domenica possiamo rifarci sin da subito davanti ai nostri tifosi.”

Playoff o meno, rimane comunque un bilancio positivo della stagione a mio parere, una bella sferzata che accresce il valore del rinnovamento attuato a livello di rosa, quale la tua opinione?

“Non ci nascondiamo, i playoff sono l’obbiettivo attuale, sanno tutti che quest’anno giocarli risulterà inutile(il ripescaggio è quasi impossibile, ndr)ma la soddisfazione del raggiungimento di tale traguardo va oltre. Saranno difficili da raggiungere ma vorremmo chiudere la stagione con due belle vittorie. Riguardo la rosa penso sia stato fatto un grande lavoro da parte della società, un rinnovamento cercato e voluto per aprire un nuovo ciclo valorizzando ogni giocatore e tirandone fuori il meglio. La base è solida, credo serva qualche innesto mirato a rinforzarla cercando di alzare sempre più l’asticella ma sono scelte che spettano a società ed allenatore.”

Stagione molto buona, ma allo stesso tempo particolare anche per te, più assist, 10, che gol, 7, il ruolo di bomber l’ha ereditato Rigoni, cos’è cambiato nel tuo modo di giocare, cosa ti chiede mister Rigoni principalmente?

“Sono d’accordo sul fatto che è stata una stagione molto particolare. Nella prima parte della stagione tante ottime prestazioni, tanti assist ma mancava il gol. In passato non sono stato una punta di ruolo o un bomber di razza, prediligevo una posizione più arretrata o sugli esterni e lo si nota in campo penso, ma con il lavoro quotidiano e molti insegnamenti di Mister Rigoni sono riuscito a trovare un discreto equlibrio in questo ruolo. Successivamente ho capito dove necessitavo dei miglioramenti ed ho raccolto i frutti per fortuna mia e della squadra che ha sempre avuto fiducia in me. Cercherò di concludere con una doppia doppia stagionale, tutto è possibile ancora.
Veniamo al mio partner d’attacco, che devo dire si sposa bene con le mie caratteristiche e viceversa. Tatticamente parlando in termini chiari, io agisco da “falso nove” e lui sfrutta ogni piccolo spazio creato e se ne concedi troppo è letale. Quel che ci chiede Mister Rigoni è semplice, dar spazio all’estro cercando di mettere a disposizione del collettivo i nostri punti di forza.”

Rigoni festeggiato dopo il gol alla Calidonense

Rimangono dunque Bonollo Mestrino e Nove Stefani, col Bonollo in particolare sarà scontro più che diretto, all’andata vinsero loro 2-1, quali le chiavi del match?

“Domenica ci aspetta una gara molto impegnativa, devo dire che il Bonollo Mestrino è stata la squadra ad impressionarmi di più e a metterci in seria difficoltà per un tempo intero all’andata. Qualitativamente ben messa in ogni reparto, giocano un gran “football” con palla a terra e molto movimento. Dal mio punto di vista dobbiamo essere molto corti tra reparti obbligandoli a giocare un pessimo calcio, in pratica snaturarli. Ovviamente ci vuole coesione e molta sincronia nei movimenti ma lascio decidere la miglior tattica a Mister Rigoni che saprà sicuramente come mettere la squadra in campo. Questi tre punti sono vitali per poter credere ancora in un qualcosa di inimmaginabile ad inizio stagione.”

Colgo l’occasione per ringraziarti della possibilità di raccontare un po’ del mondo Summania, un pensiero al Presidente Giacomo Enea e Hakim, loro sanno perché e per finire Anita che si sente dire ogni anno “SMETTO.

Grazie Dots

Ricambiamo i ringraziamenti e mandiamo i migliori auguri per il finale di stagione, dal sottoscritto e da calciovicentino.

Andrea Benedetti Vallenari

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Andrea Benedetti Vallenari