Eccellenza

Montecchio Maggiore, fine di un sogno

Caldiero, bestia nera della squadra vicentina, passa il match grazie all’incornata vincente di Zerbato a meno sette dalla fine.

MONTECCHIO MAGGIORE: Bertoldo; Rigodanzo (Caregnato dall’86); Benetti; Tresso; Nikolic; Poletti; Pilan (Primucci dal 72′); Fava (Fongaro dall’86’);Casarotto; Calgaro; Santacatterina. A disposizione: Rigoni; Bevilacqua; Ronzani; Groppo. All: De Forni.

CALDIERO: Da Vià; Gecchele; Pisani; Falchetto; Tonolli; Sabaini; Zerbato; Marini; Guccione (Bonetti all’86’); Oliboni (Paoletto dal 63′); Corso. A disposizione: Anderloni; Vanzetta; Girardi; Ambrosi; Andriollo. All: Soave.

Arbitro: Sig. Zago. Assistenti: Zaltron & Donà.

Marcatori: Zerbato all’83.

Ammonizioni: Rigodanzo; Tresso; Tonolli; Zerbato; Marini.

Note: Tempo soleggiato con alcune nubi a riparare dal sole. Stadio completamente pieno, presenti più di 300 tifosi.

Il primo turno di play-off è sempre una partita importante, una partita che può decidere la stagione. Montecchio, neopromossa, affronta in casa il Caldiero, squadra veronese da ormai tre anni in Eccellenza. Nella regular season i due team si sono ovviamente già affrontati e il risultato è sempre stato lo stesso: Caldiero vincente. A questo punto della stagione, tuttavia, ciò che è stato fatto in precedenza conta poco, per cui le due squadre si affronteranno con lascia da guerra, entrambe speranzose di passare il turno.

Il match ci mette molto ad ingranare, si vede fin da subito che i 22 due uomini in campo si conoscono e si temono, infatti la prima conclusione arriva solamente al tredicesimo: Gecchele pennella per Pisani che colpisce debolmente di testa. Molto più tardi nuovamente Gecchele crossa bene per Corso che pure lui fallisce l’opportunità di schiacciare in rete. Al trentatreesimo il Montecchio cerca per la prima volta di punire l’avversario, ma la conclusione di Tresso è da dimenticare, così come lo è quella successiva sempre dello stesso Tresso. Nel finire del primo tempo, Pilan inventa per Benetti che dal limite dell’area piccola si vede murare la conclusione da Falchetto.

Primi quarantacinque minuti in cui la paura ha avuto da padrone, insieme a due difese che non si sono mai lasciate sorprendere.

Nella ripresa le due squadre tornano in campo con un piglio diverso, infatti Calgaro impegna dopo solo due minuti Da Via’ da calcio di punizione. Gli uomini di Soave rispondono poco più tardi, Guccione riceve palla e gira per Zerbato che dal limite destro calcia alto. Al cinquantanovesimo il solito Gecchele pennella un nuovo pallone, stavolta per Guccione che stacca e centra in pieno il palo. Un quarto d’ora più tardi Casarotto sfiora a sua volta la traversa, divorandosi un’ottima opportunità dal limite dell’area piccola calciando alto. Verso il settantasettesimo Falchetto impegna Bertoldo su punizione. A meno sette dal termine della gara arriva la svolta decisiva: Falchetto su punizione mette in mezzo per Zerbato che stacca e stavolta non sbaglia, Bertoldo trafitto e Caldiero in vantaggio. Gli uomini di De Forni, dopo aver rischiato di subire il raddoppio al novantesimo per colpa di Corso, sfiorano la rete prima con Primucci dopo un elegante stop e conclusione a seguire e poi con la ghiottissima opportunità capitata a Casarotto a un minuto dal termine: tiro da due metri dalla porte che sbatte sulle gambe di un difensore del Caldiero immolatosi.

Il triplice fischio dell’arbitro sancisce non uno ma due verdetti: il Caldiero può continuare a sognare la promozione, grazie alla vittoria odierna affronterà il Villafranca. Il Montecchio finisce la stagione non esattamente nel migliore dei modi, ma i tifosi possono essere soddisfatti del secondo posto stagionale e di un’annata davvero rosea per una neo-promossa.

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Eros