Ormai scavallata la metà di luglio, molte squadre hanno già completato le proprie rose, qualche nome importante balla ancora, ma il più è fatto. Molti gli spostamenti importanti nel calcio della nostra provincia e non, gerarchie del campionato che vengono messe a dura prova dal lavoro estivo delle dirigenze. Ogni giorno grazie a calciovicentino.it abbiamo raccolto i vari spostamenti andati a buon fine, li hai seguiti tutti o te ne sei perso qualcuno?
Nasce quindi una nuova rubrica, tutta estiva e tutta fresca, dove a gruppi di tre, andremo a sentire i vari giocatori, mischiati tra di loro, carpendo le loro sensazioni e le principali motivazioni che ne hanno portato il cambio di casacca.
Ad ogni giocatore abbiamo posto in pratica due semplici domande, cosa ha portato al cambio di maglia e successivamente quali i motivi per la scelta della nuova squadra, più di una volta si andrà incontro ad una risposta univoca.
Ecco il primo trio con cui abbiamo scambiato due parole: partendo da Matteo Piovan, centrocampista nella passata stagione dello Schio in Promozione, stagione travagliata in tutti i sensi, dopo una grande cavalcata iniziale, la squadra ha patito una serie incredibile di infortuni, dal quale Matteo non è purtroppo riuscito a sottrarsi, l’infortunio al ginocchio gli è costato parte della stagione appena conclusasi e gli costerà presumibilmente un po’ di parte iniziale della prossima. Matteo si accasa alla Pedemontana in Prima Categoria.
Matteo Piovan:”Premetto che a Schio ho passato tre anni bellissimi. Purtroppo lo scorso febbraio, nello scontro diretto con il Valbrenta, ho riportato la rottura del legamento crociato anteriore. L’intervento, subito a metà maggio, è andato bene e ora sono in fase di recupero. Il periodo per la completa guarigione non è breve e se tutto va per il meglio rientrerò in campo a fine anno. Nonostante questo mio problema la Pedemontana mi ha contattato e dimostrato il suo interesse dandomi la possibilità e la serenità di recuperare con i tempi di cui necessito. Conosco molti elementi della rosa e credo ci possiamo prendere delle grandi soddisfazioni; non vedo l’ora di dare il mio contributo!
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Engi Bajramaj attaccante l’anno scorso in forza alle Tezze, stagione da incorniciare per lui e gli amaranto, double di Coppa e campionato con l’attaccante capace di andare oltre le 20 reti stagionali. Per lui un’avventura tutta nuova a Valdagno col quale ripartirà proprio dove aveva terminato, in Prima Categoria.
Engi Bajramaj:”Appena ho ricevuto l’offerta del Valdagno non ho esitato molto a decidere. Credo che per ogni giocatore giocare e rappresentare la squadra dove sei cresciuto sia il massimo. E per me Valdagno è il top. Volevo ringraziare in particolare il Presidente Coda che ha subito creduto in me ed il Ds Gianluigi Battistin che per me è stato fondamentale per il mio approdo a Valdagno.”
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Abbiamo parlato di Piovan in uscita dallo Schio tocca ora al portiere Andrea Nardon vestire la casacca giallorossa. Il portiere non varia di tanto i propri colori sociali visto che la sua casa per varie stagioni è stata la Calidonense. I nuovi compagni di Andrea hanno accusato un forte ribasso nel rendimento nella seconda parte di stagione, cammino completamente inverso quello della Calidonense autrice di un gran ritorno condito con le vittorie ai playoff proprio contro lo Schio al primo turno e col Rosà in quello successivo.
Andrea Nardon:” Non è stato facile lasciare Caldogno dopo 7 campionati fantastici sia a livello personale che di squadra. C’è un ambiente sano e una società corretta che utilizza strutture da sogno che ogni giocatore avversario “invidia”. Nel corso degli anni abbiamo costruito davvero un bel gruppo che tra l’altro nella stagione appena conclusa ha raggiunto il 3°posto nei playoff, risultato storico per la Calidonense. Quest’ultimo potrebbe valere anche il salto in Eccellenza viste le ultime vicissitudini.
Purtroppo a fine stagione mi sono reso conto che stavano cambiando alcune cose nei miei confronti e quindi ho deciso di valutare le proposte ricevute. Quando è arrivata la chiamata del Calcio Schio non ho avuto dubbi e ho accettato subito la proposta del ds Dalla Fina. È evidente il vantaggio della distanza da casa che ora è davvero minima ma giocare con la maglia della squadra del proprio paese sarà molto stimolante. Sento un forte senso di appartenenza, infine la società scledense non ha mai nascosto le proprie ambizioni quindi per me è motivo di grande orgoglio essere stato scelto per questo progetto, darò il massimo insieme ai miei nuovi compagni per centrare gli obiettivi prefissati.”
Andrea Benedetti Vallenari
