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Calciomercato Vicentino: Guglielmi-Gobbato-Carlotto!

Mentre le società assestano gli ultimi colpi dell’estate, noi stiamo ripercorrendo alcuni degli spostamenti delle varie squadre della zona. Sesta puntata in arrivo, buona lettura.

CALCIOMERCATO VICENTINO: GUGLIELMI – GOBBATO – CARLOTTO

Sesto episodio e saliamo a diciotto intervistine complessive, ci fermeremo a trenta per un totale di dieci terzine. Trittico miscellaneo e corposo quello odierno composto da tre giocatori per altrettante categorie. Sentiremo Nicola Gobbato, storico pilastro della Calidonense che cambia maglia dopo svariate stagioni e si accasa in prima, poi passeremo da Nicola Guglielmi neo portiere del Valli e fresco ex Malo, resterà dunque in seconda categoria dove potrà finalmente cominciare una stagione intera dopo il brutto infortunio. “Dulcis in fundo” bomber Mattia Carlotto che lascia Schio, ma rimane in Promozione!

Stagione tribolata per Nicola Guglielmi, il giovane portiere ha fatto parte del gruppo nerostellato del Malo come nelle stagioni passate, ma ha avuto poche occasioni per scendere in campo, prima di tutto il brutto infortunio al ginocchio non gli ha permesso di allenarsi per molto tempo, in secondo luogo non era facile sovvertire le gerarchie tra i pali con la squadra già oliata e ben figurante tra campionato e coppa. Qualche scampolo di partita nel finale di campionato ha lasciato in lui una grande voglia di riscatto per la stagione che verrà. Smaltita la festa di fine stagione col suo gruppo di amici e compagni, Nicola ha accettato la proposta del Valli.

Nicola Guglielmi:”Premetto che l’anno trascorso è stato davvero un anno indimenticabile, culminato con la promozione. Purtroppo l’ho vissuto quasi interamente dalla tribuna visto che vengo dalla rottura del crociato e sono stato fermo per molti mesi, ma nonostante questo sono riuscito a condividere tutte le emozioni vissute con la squadra, nel bene e nel male. Ringrazio in primis il Presindente Bonato e tutto l’ambiente nerostellato per avermi dato questa possibilità, poi ovviamente la squadra, che mi ha sempre supportato e aiutato a recuperare al meglio dall’infortunio.
E’ proprio per questo infortunio che io e la societa abbiamo deciso che, almeno per quest’anno, sarebbe opportuno cambiare aria, sia per poter tornare a giocare con continuità, sia per poter recuperare a pieno, sopratutto sotto l’aspetto emotivo, in quanto si sa che dopo il crociato, subentra la paura di rifarsi male. Ho scelto il Valli perché penso sia la societa giusta dove io possa ” ripartire”. Una società tranquilla ma che allo stesso tempo ci tiene a far bene, con un gruppo importante sia calcisticamente ma sopratutto umanamente, che penso sia una delle cose fondamentali”.

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Abbiamo già visto più di qualche trasferimento, ma per quello di Nicola Gobbato occorre soffermarsi un attimo di più. Dopo dieci anni di militanza in maglia giallorossa, le strade di Gobbato e Caldogno si dividono. Viene meno un binomio durato una decade, non facile per nessuna delle due parti prenderne atto, ma la vita ed il calcio, si sa, sono fatti anche di cambiamenti. Nicola lascia quindi la società del presidente Retis, e si accasa a Marola scendendo di categoria. Ruolo fondamentale lo hanno giocato le motivazioni alla base della scelta che andiamo a scoprire.

Nicola Gobbato:“Lascio Caldogno dopo dieci anni, una scelta che poco tempo fa non mi sarei mai aspettato di poter prendere. Ho ancora una voglia enorme di dare al nostro movimento nostrano. Nonostante abbia 35 anni devo ammettere che mi sento davvero bene fisicamente, quindi voglio essere protagonista dando il mio apporto alla squadra e dentro lo spogliatoio. E’ stato un addio sofferto, ma non rabbioso, con la scoietà c’erano vedute diverse in alcune cose, arrivando così al cambiamento. La scelta è ricaduta su Marola, presa in primis perchè la piazza cerca da più anni il salto di categoria, l’ho quindi ritenuta perfetta per le mie esigenze. Sono molto stimolato nel provare a realizzare il “sogno” della società. Sono entusiasta del gruppo che ho trovato e conosciuto alla presentazione, è un dettaglio importantissimo. Ci tengo a ringraziare Fabio che chiamo il “mio Ds” per l’opportunità datami, sono sicuro daremo filo da torcere a tutti, giocandocela al massimo in una categoria più che mai competitiva come quest’anno.”

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Ormai consuetudine della rubrica chiudere il terzetto con un bomber, eccovi servito Mattia Carlotto, che dopo un stagione e mezza allo Schio segue mister Bernardi e si accasa a Mestrino. Rimane in Promozione Mattia dopo aver calcato campi importanti per molti anni tra Arzichiampo ed Altovicentino. Scelta dettata anche dal lavoro e della vita privata.

Mattia Carlotto:“Non è stata una scelta facile lasciare Schio, si era formato un grande gruppo, d’altro canto la proposta del Mestrino mi ha stimolato fin da subito ed alla fine ho scelto di accettare. Ho avuto modo di conoscere lo staff e la società, mi avevano già ben impressionato durante il campionato. Inoltre per me è una scelta anche logistica, dettaglio non fondamentale, ma nemmeno trascurabile. Ogni mio dubbio lo ha fugato l’arrivo di Mister Bernardi, allenatore con il quale mi sono trovato davvero bene in quest’ultima annata, ci sono tutte le premesse per fare bene e giocarsi fino in fondo domenica dopo domenica le partite.”

Andrea Benedetti Vallenari

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Andrea Benedetti Vallenari