Redazionali

Tambura il tempo ma grandina solo sulla povera Juventina. Lo Stroppari già in forma campionato

Juventina Laghi 0 – Real Stroppari 6

autogol di Ghion 39’ Derbali al 71’ Louriga al 73’ Derbali al 78’  Pellanda al 89’ e al 92’

 

Juventina Laghi: Bettoni, Facco, Simioni, Ghion (Scapin Federico dal 65’), Bizzotto, Guidolin ( Vangelista dal 58’), Mazzocco (Scopel dal 28’), Pan, Brotto, Lorenzoni, Campagnaro. A disposizione: Antonello, Giuriato, Enzo, Grosselle, Zanon, Vezzaro; Allenatore: Vezzaro

Real Stroppari: Guglielmin, Tasca, Sandri ( Musliovski dal 76’ ), Cinel, Passuello, Anziliero, Pesavento (Derbali dal 68’), Rappo (Fietta dal 65), Louriga, Moletta (Battocchio Simone dal 80’ ), Dal Molin (Pellanda dal 80’); a disposizione : Andreazza,  Farina; allenatore: Roggia

Ammoniti: Passuello (Real Stroppari) Flavio Lorenzoni (Juventina Laghi)

Servizio e foto di Federico Formisano

Il cielo minaccia pioggia ad ogni piè sospinto; si vedono lampi in lontananza; poi non succede nulla, grandinano gol solo sul campo e soprattutto nella seconda parte della ripresa con la Juventina Laghi che cede di schianto lasciando via libera agli avversari.

Nella prima giornata del quadrangolare la Juventina Laghi era passata sul campo del Belvedere e il Real Stroppari era stato fermato in casa dal coriaceo Spf. Ma evidentemente il Real Stroppari è squadra di caratura superiore della Juventina che tra campo e panchina,  schiera un giocatore del  2002, tre del 2001, due del 2000, uno del 1999, quattro del 1998, ecc.

Ed in effetti il campo non mente anche se il risultato prende consistenza soprattutto nella parte finale.

Vezzaro schiera i suoi con Lorenzoni unica punta assistiti sugli esterni da Mazzocco e Campagnaro mentre Roggia punta sul 4-3-3 con Pesavento, Louriga e Dal Molin in prima linea. L’azione parte quasi sempre dal lancio lungo di Anziliero con inserimenti perentori sulle corsie laterali di Tasca e Sandri e i tre davanti che fanno un tourbillon notevole mettendo in difficoltà l’acerba difesa della squadra di casa.

I primi 20’ tuttavia sono molto equilibrati e la prima conclusione arriva solo al 20’ con Louriga che manda alto. La Juventina rintuzza colpo su colpo e Lorenzoni difende bene una palla a terra e la apre sulla corsia di sinistra per Campagnaro che impegna Guglielmin.

Al 25’ la più bella azione del primo tempo libera Pesavento che da posizione defilita impegna Bettoni che manda in angolo. Al 29’ Rappo serve Pesavento che spedisce a lato. E il miglior periodo degli ospiti che,  dapprima,  al 35’ sbagliano un’occasione abbastanza clamorosa e, poi,  passano al 37’ con una sfortunata autorete di Ghion che su un traversone basso nel tentativo di rinviare centra la sua porta. Al 42’ Sandri serve Rappo che conclude a lato. Il secondo tempo ha a lungo lo stesso canovaccio del primo: al 56’

Bettoni si esibisce in una doppia parata sulle conclusioni degli avanti stropparesi. Ma un minuto dopo,  Flavio Lorenzoni  ha la grande occasione per il pareggio ma solo davanti al portiere si fa ipnotizzare da Guglielmin  che para Al 67’ il  Real Stroppari usufruisce di una punizione dal limite dell’area ma Anziliero calcia sulla barriera. Due minuti dopo gli ospiti vanno veramente vicino al raddoppio con una traversa colpita in pieno. Al 71’ il neo entrato Derbali di astuzia segna la seconda rete.  E’ il gol che decreta di fatto la conclusione della gara: i giovanotti di Vezzaro cedono anche psicologicamente e  due minuti dopo Louriga  segna la terza rete dopo aver saltato anche il portiere. Da questo momento il Real Stroppari dilaga, segna ancora Derbali e nei minuti finali fa doppietta Pellanda entrato dalla panchina.  La squadra di casa potrebbe accorciare al terzo di recupero con Lorenzoni ma Guglielmin toglie anche questa soddisfazione alla squadra di casa. Il risultato è pesante ma la formazione di James Roggia ha messo in mostra scambi veloci e precisi e una maggior aggressività sui raddoppi di marcatura anche con gli attaccanti. Ad una settimana dall’inizio del campionato la condizione della formazione che per molti è fra le favorite di un girone comunque di ferro, è già ottima e appare di qualità l’organico come dimostrano le 4 reti provenienti dalla panchina (due di Derbali, due di Pellanda) e la presenza in panchina di giocatori come i due marcatori e come Musliowski, Fietta, Battocchio ecc.
La Juventina Laghi dopo il rimpasto societario, e l’auto retrocessione in seconda, punta soprattutto a far emergere le potenzialità dei suoi giovani.

 

Sull'Autore

Federico Formisano