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L’edicola: polemiche a gogo per il metro indigesto di Bertesinella e a Longare per le dimissioni di Cavalli..

A

Alberti Thomas: Il Treschè Conca rivolge un grande augurio per una stagione ed una carriera ricca di soddisfazioni al nostro compaesano Thomas Alberti che oggi ha debuttato in Lega Pro all’età di 20 anni. Per un paese piccolo come Treschè Conca avere due calciatori professionisti in Lega Pro penso sia davvero qualcosa di unico. Alberti, cresciuto nel vivaio altopianese e poi passato al Bassano e da qui al Levico in serie D.  E’ passato pochi giorni fa alla Paganese esordendo in serie C.

Arzignano: Davide Toso difensore del 1998, 31 gare e 2 reti realizzati in D lo scorso anno, è stato ceduto al Tombolo Vigontina in Eccellenza.

Toso

B

Bassano:  Quasi un record per una gara di prima categoria. Ieri al Mercante ad assistire a Bassano – Union Dese c’erano 1100 spettatori.  Anche ieri la gara non si è subito messa bene con il Bassano passato in svantaggio.   Poi però Battistella e c. hanno innestato il turbo e realizzato quattro reti.  Maino ha ancora molti giocatori ammaccati o indisponibili (Meneghetti,  Frachesen, Xamin, Gallina oltre a Salomon non ancora tesserato) ma quando potrà contare su tutti gli effettivi e anche sul portiere Pozzan arrivato nel giorno della chiusura del mercato potrebbe mantenere fede alle previsioni della vigilia.

Bertesinella:  E’ polemica sulla mancata disputa della partita fra Stanga Vi Est e Montebello. Chi era presente alla partita spiega che il portiere del Montebello, Nicola Scarsetto, si sarebbe accorto che la traversa della porta non era all’altezza regolamentare. Scarsetto d’altra parte è alto oltre il metro e novanta e quindi può toccare la barra trasversale senza nemmeno saltare. La porta in un campo da calcio deve essere alta 244 centimetri. Piero Di Stefano, mister della Stanga,  non la pensa allo stesso modo “ Il Montebello è arrivato al campo con il metro per misurare le porte: con una tolleranza di 5/7 cm la differenza era di 8/10 quindi assolutamente minima. In 25 anni che alleno non ho mai visto cose del genere. Ci vorrebbe un po’ di buon senso in fondo siamo dilettanti!” Ma l’arbitro ha applicato il regolamento. E al riguardo la normativa parla di una tolleranza di 2 cm. Comunque resta il fatto che con ogni probabilità il risultato della gara sarà deciso dal giudice con sconfitta a tavolino per la Stanga Vi Est. Che dovrà anche provvedere alla sistemazione dell’impianto ad evitare future conseguenze negative.

Di Stefano

Piero Di Stefano non le manda a dire..

C

Coppa Veneto: domani pubblicheremo il programma piuttosto fitto del mercoledì che prevede le gare della terza giornata del turno preliminare.  Al momento sono solo sette le squadre fra Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria che sono sicure di passare al turno successivo. Molte quindi le gare ancora decisive. Noi come sempre ci saremo.

L

Longare: Mare tempestoso in società a Longare. Il vicepresidente Roberto Cavalli, delegato a seguire la prima squadra si è dimesso verbalmente (e nei prossimi giorni con comunicazione scritta) dopo un consiglio direttivo tenutosi la scorsa settimana. L’ex dirigente del Leodari, entrato in estate in società, non ha voluto calcare la mano per non creare attriti in un momento delicato della stagione. La formazione di Sgrigna, infatti,  dopo aver ottenuto un pari casalingo con il Trissino ha ieri vinto a Cassola con un 4-1 abbastanza largo ed è ha ottenuto due pareggi nelle gare di Coppa e mercoledì sera avrà ancora la possibilità di qualificarsi battendo il Rivereel e se il Mestrino non vincerà con il Camisano. Trapela comunque una situazione di disagio dovuta ai movimenti societari dell’estate. Il presidente Giuseppe Prosdocimi dal 1 luglio ha lasciato la carica che reggeva da molto tempo sostituito alla presidenza dal suo vice Matteo Cabrellon mentre venivano annunciati gli ingressi dello stesso Cavalli come vicepresidente e di Antonio Mandato come direttore generale, mentre Antonio Bottazzi rimaneva al suo posto come direttore sportivo e l’altro vicepresidente Masiero si occupava del settore giovanile. Ma evidentemente il passaggio di consegne non è stato del tutto indolore e qualche granello nell’ingranismo è rimasto. Cavalli ammette “ Se avessi saputo che la situazione non era del tutto chiarita con la netta definizione dei ruoli non avrei mai accettato di entrare nel Longare “.  Lasciando intuire che per lui sarebbe stato necessario un ricambio più radicale.  La situazione potrebbe chiarirsi a breve ma Cavalli lascia intuire di non essere disposto a rivedere la sua posizione di intransigenza.  Cavalli che seguiva in particolare la prima squadra ha voluto marcare nettamente la sua divergenza di vedute non recandosi ieri a Cassola per seguire la squadra di Zanandrea e c.

M

Menti: La squadra non è piaciuto ma lo stadio è stato uno spettacolo nello spettacolo con la curva strapiena e con questa accoglienza all’ingresso, invero molto qualificante. Speriamo che la squadra si meriti questa accoglienza e questo tifo!

Montecchio:  Da Sport Montecchio su Facebook l’intervista a capitan Bevilacqua che afferma “Le occasioni maggiori le abbiamo avute noi, soprattutto nel primo tempo. Avremmo dovuto realizzare almeno un gol con tutto il lavoro che abbiamo fatto, e invece alla prima e unica opportunità loro ci hanno infilato in contropiede in una azione falsata da un fallo su Casarotto a centrocampo. Un vero peccato...”

CALCIO MONTECCHIO 0 – SONA CALCIO 1

Il Capitano Bevilacqua commenta la sconfitta maturata a fine partita: "Le occasioni maggiori le abbiamo avute noi, soprattutto nel primo tempo. Avremmo dovuto realizzare almeno un gol con tutto il lavoro che abbiamo fatto, e invece alla prima e unica opportunità loro ci hanno infilato in contropiede in una azione falsata da un fallo su Casarotto a centrocampo. Un vero peccato…"

Pubblicato da SportMONTECCHIO su Domenica 16 settembre 2018

V

L.R.Vicenza :  Solo un pareggio niente di che per l’esordio in campionato del Vicenza.

L.R. Vicenza: Grandi; Andreoni, Pasini, Mantovani, Stevanin; De Falco, Salvi (Zonta dal 42’); Laurenti (Tronco dal 67’) Curcio (Zarpellon dal 80’), Giacomelli (Gashi dal 80’); Arma (Maistrello dal 80’). A disposizione:  Albertazzi, Pizzignacco, Bonetto, Rossi, Nicolò Bianchi, Rover, Parolin. Allenatore: Colella

Giana Erminio: Leoni; Perico, Bonalumi, Montesano; Lanini, Palma (Lunetta dal 59’), Pinto, Seck; Chiarello (Piccoli dal 69’); Marzeglia (Perna dal 59’ ) Rocco (Iovine dal 59’). A disposizione: Taliento, Dalla Bona, Rocchi, Pirola, Mandelli, Capano, Sosio, Mutton. Allenatore: Bertarelli

Arbitro Matteo Marcenaro della sezione di Genova.

Certo il Giana Erminio non è una delle favorite del girone B, ma è una squadra quadrata, che si dispone sulla difensiva e chiude bene tutti gli spazi.  Colella conferma le anticipazioni della vigilia e cambia anche in corso di gara, ma l’impressione è che il Vicenza non riesca mai ad imporre veramente il suo gioco. Leoni interviene di ordinaria amministrazione nel primo tempo  su conclusioni di Laurenti, Giacomelli e Arma. Nel secondo tempo sarà spettatore non pagante con le uniche conclusioni di De Falco sempre molto lontani dai pali. Grandi interviene una sola volta in 90’ . Non bastano le assenze (peraltro in ruoli poco influenti) per giustificare una prestazione incolore.

Giocatori sotto la curva, splendido colpo d’occhio e miglior cosa vista ieri al Menti

Viterbese: per non farsi mancare niente il nostro calcio ha una storia in più: quella della Viterbese che vuole ritirarsi dal campionato per essere stata inserita nel girone meridionale.  La lega sperando in un ripensamento del presidente Camilli ha intanto concesso un rinvio delle gare. E il campionato di C diventa un rebus..

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Federico Formisano