Prima Categoria

Brutta prova del Monteviale: un grintoso Real San Zeno si prende l’intera posta

MONTEVIALE – REAL SAN ZENO ARZIGNANO 0 – 2

MONTEVIALE: Rosario, Carollo (dal 46’ Costa), Zausa, Zenere (dal 50’ Maiova e dal 67’ Boateng), Cantarello, Perucca, Penzo, Maran, Belloni, Cisco, Menegon. Allenatore: Denis Lazzaron

REAL SAN ZENO ARZIGNANO: Dalla Gassa, Chemello, Dal Lago, Castegnaro, La Bella, Dalla Bona, Ferraro (dal 67’ Pellizzaro), Belluzzi, Bergozza, Met Hasani, Vallarsa. Allenatore: Crhistian Vinoli

Reti: al 20 e al 48 Bergozza (RSZ).

Ammoniti: La Bella, Dalla Bona, Belluzzi, Met Hasani (RSZ), Zausa, Zenere, Cantarello Cisco (MV)

Arbitro: Zanon di Schio.

Articolo e foto di Antonio Martinello

Con il più classico dei punteggi 2 a 0 il Real San Zeno regola uno spento e sfortunato Monteviale. Gli ospiti con una gara impostata sulla grinta e sul ritmo hanno sicuramente meritato la vittoria, mentre in casa Monteviale la prestazione odierna è senz’altro da annoverare come la gara più negativa di quelle disputate fino ad ora. Anche oggi gli infortuni hanno dettato legge in casa giallo/rossa, in fase di riscaldamento il portiere Erba accusa un fastidio muscolare e deve accomodarsi in panchina, mentre nel secondo tempo Maiova al rientro da un infortunio entra in campo al 50’ e dopo neanche 15 minuti è costretto a lasciare per il riacutizzarsi del malanno che lo aveva tenuto lontano dal tappeto verde per oltre un mese. Da notare che la squadra oggi era priva degli infortunati Arcaro, Erba M., Porcellato e Radosavljevic e dello squalificato Porcellato.

La partita comincia e subito si intuisce che il Real San Zeno ha tutta l’intenzione di portare a casa un risultato positivo, gran pressing a centrocampo con i giocatori ospiti che vincono i contrasti e arrivano per primi sul pallone. Ne consegue che il centrocampo dei locali va in sofferenza e non distribuisce come eravamo abituati a vedere palle giocabili per le due punte Belloni e Maran.

In ogni caso la partita viene sbloccata al 20’ del primo tempo su una palla inattiva, calcio di punizione dai 35 metri a girare in area e Bergozza trova la spizzata vincente, tocca quel tanto che basta per indirizzare la palla sull’angolo dove Rosario non può arrivare.

Il Monteviale cerca di reagire, ma oggi non è giornata, Menegon dopo un liscio della difesa si presenta davanti al portiere, tira ma la palla è preda del numero uno ospite che proteso in tuffo riesce a deviare in calcio d’angolo. Questa rimarrà l’unica occasione per i locali nel primo tempo, mentre gli ospiti al 40’ colpiscono la parte alta della traversa con un tiro da fuori area e al 43’ sono nuovamente pericolosi con il solito Bergozza con un colpo di testa neutralizzato da Rosario. Allo scadere Cisco prova un calcio di punizione a girare dai 20 metri ma la palla supera sia la barriera ospite che la traversa della porta difesa da Dalla Gassa. Su questo episodio l’arbitro chiude la prima frazione.

Nel secondo tempo il tecnico Lazzaron presenta il giovane Costa, un attaccante al posto del pari età Carollo, un difensore, modificando l’assetto della squadra nel tentativo di dare più peso all’attacco. Gli ospiti sono cinici, passano solo tre minuti che ancora di testa il capitano Bergozza su ottimo cross dalla sinistra del fronte d’attacco ospite deposita la palla alle spalle del portiere Rosario. Due a zero e gara che si fa in ulteriore salita per i giallo/rossi di casa. Come accennato prima, al 50’ entra Maiova e l’attacco locale ne gode subito beneficio, ora gli ospiti stentano a uscire dalla propria metà campo, ma di vere occasioni da rete non c’è traccia. Poi attorno al 65’ si infortuna lo sfortunato Maiova e il tecnico di casa deve ricorrere a un altro giovane della squadra juniores, Boateng che a differenza di domenica scorsa non riesce a trovare la via del gol. La gara prosegue nel tentativo dei padroni di casa di accorciare le distanze, ma con il passare del tempo sia la convinzione che le forze vengono a mancare e il Real San Zeno trova la seconda vittoria stagionale. Nella fase finale della gara nel taccuino del cronista c’è da annotare l’allontanamento da parte del signor Zanon di Schio, prima del dirigente Rossi e poi anche dell’allenatore Lazzaron.  Da notare che la squadra ospite veniva da sette sconfitte consecutive, questa pertanto per la formazione di Mister Vinoli era senz’altro una gara importantissima, e giustificata è stata l’esultanza dimostrata a fine gara.

 

Sull'Autore

Federico Formisano