Seconda Categoria

Il Lugo la fa in barba al Giavenale. Grazie a…. Barbieri

Un solo gol nel confronto tra gialloblu e blaugrana: un guizzo del n°9 ospite consegna i tre punti agli ospiti.
Doppio brivido nel recupero: espulso “Leslie” e sulla successiva punizione Zanovello chiama Bonifaci al volo.

Giavenale e Lugo, gara intensa su ogni palla

 

GIAVENALE-EUROSPIN LUGO 0-1 (pt 0-0)

GIAVENALE: Maddalena, Cervato, Miraglia, La Spisa, Zaltron (C), Cavedon (11′ st 16. Matteo Ballardin), Panebianco, Mioni (42′ st 15. Amofa), Zanella (20′ pt 19. Mattia Ballardin), Saccardo (16′ st 17. Guglielmi), Zanovello. All. Terragin. (A disposizione 12. Testolin, 13. Dalla Vecchia, 14. Berlato, 18. Bonato). 
EUROSPIN LUGO:
Bonifaci, Dalle Carbonare, Bernardelle, Amankwaah, Faccin (C), Dal Bianco, Stupiggia, Pasquali (1′ st 16. Scapellato), Barbieri, Pierantoni (30′ st 17. Duso), Gavasso (1′ st 18. Kaabouri). All. Meneghini. (A disposizione 12. Sportiello, 13. Balasso, 14. Oriente, 15. Carini).
Gol: 19′ secondo tempo Barbieri (L)
Arbitro: Rossato di Schio
Note: Spettatori 40 circa, terreno di gioco pesante, tempo nuvoloso. Ammoniti Zanovello e Mattia Ballardin (G); Pierantoni, Bernardelle, Duso (L). Espulso Amankwaah al 48′ st per doppia ammonizione (L). Angoli 2-2. Falli pt 5-11 e st 9-16.

 

L’autunno fa da contorno al match oltre la recinzione del campo di calcio

Servizio di Omar Dal Maso

SCHIO – “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” nel primo tempo, vale a dire lì e lì per passare dagli sbadigli al sonno profondo, poi uno scossone della premiata ditta Amankwaah-Barbieri smuove il match che offre una ripresa più colorata, oltre che ricca di colpi (da tradursi nel venetissimo “tante pacche”) e colpi di scena.

Barbieri allarga le braccia nel primo tempo, mai pericoloso. Nel secondo 4 palle gol per lui, la prima a segno

A conti fatti la spunta l’Eurospin Lugo di Meneghini, che soffre per tre quarti di gara ma dopo aver mollato gli ormeggi a quasi metà ripresa pecca solo per non aver messo messo il sigillo del raddoppio. Gustandosi, si fa per dire, un brivido dentro alla Pappalardo al 91′, ringraziando Bonifaci per il volo basso su una punizione da fuori che ha gelato i blaugrana dal punto di battuta fino al guantone dell’esperto portiere ospite. Tre punti buoni per il team ospite che s’inserisce così in una potenziale fuga a tre, solo pacche – stavolta d’incoraggiamento – sulle spalle per gli scledensi, generosi e gagliardi nell’interpretare la partita al meglio delle loro possibilità, creandosi quel paio di palle gol nitide che potevano invertire, se trasformate in gol e basta, il trend della partita. Mvp di una tipica partita d’autunno inoltrato il n°2 di casa Cervato, motore perpetuo e grinta da esportazione, e il collega n° 2 ospite Dalle Carbonare insieme a Bernardelle in una gara in cui hanno sicuramente giocato meglio i difensori degli attaccanti.

 

 

La cronaca spiccia del duello di Giavenale vede subito un paio di tiri “balordi” di Stupiggia e Dalle Carbonare a lasciar intendere che non sarà una domenica da cecchini da fuori area. La prima top action capita al 13′, quando lo stesso Stupiggia in profondità si presenta in area, stoppa in corsa e calibra un lob piazzato che si adagia beffardo sulla rete alta, poco dietro il montante. I locali di Terragin pareggiano i conti sul taccuino da cronista al 24′: Zanovello si trova palla in area da destra, convergenza, sguardo al portiere e diagonale sferrato che però Bonifaci allunga in corner in distensione bassa. Al 28′ si fa vedere Gavasso, su una palla rimbalzante che la difesa di casa non addomestica, ma di fronte a Maddalena colpisce di testa troppo morbido, e il portiere agguanta senza difficoltà. Al 35′ altre due buone chance per il Lugo, vanificate da due tiri “a campanile” di Amnkwaah e Gavasso, si spera per loro autostima a causa del campo gibboso sotto i piedi. Al 44′ da segnalare una bordata di Pasquali, collo pieno da poco oltre il limite, alto ma insidioso. A sbattersi in avanti per il Giavenale tandem tra Zanella (infortunio al 17′) e Mattia Ballardin che si batte e si sbatte però davvero troppo in solitaria per creare realistici pericolo.

Una fase di break

 

Ballardin, subentrato, si sbatte in attacco

Nel secondo round le occasioni proliferano. La forza fresca Kaabouri si fa notare con la sua velocità, gran sinistro e sfera che sbatte in pieno sulla traversa. Sfortunato il neoentrato, al 3′ della ripresa. In risposta il Giavenale si fa vivo al 5′ con Saccardo da fuori, botta fuori recinto, ma è al 9′ che i beniamini di Schio potrebbero sferrare il colpo gobbo: diagonale avvelenato di Zanovello destinato sul fondo, Ballardin sbuca sul secondo palo tentando l’aggancio ma la palla schizza via. Ancora la punta si fa notare al 18′, controllando in area e cercando di scaricare il destro, scivolando sul più bello.  Il Lugo continua a ridisegnarsi in campo, visto che fin qui non meriterebbe nulla in più di uno scialbo pareggio. Il tecnico le prova tutte per scardinare l’ottima diga gialla, che capitola sull’unico lampo di qualità in un’ora di gioco: assist al bacio alto di prima di “Leslie” per Barbieri bravo a fare fulcro sul baricentro, stoppare in corsa e girare a rete nell’angolino il tiro mancino. Lugo avanti al 19′, e con una carrellata di azioni per il bis a disposizione: al 27′ Pierantoni batte il corner, si fionda Dal Bianco in picchiata che tocca al volo davvero a pochi cm dalla rete; al 29′ Barbieri prova il tocco di fino in pallonetto su Maddalena, ma bastano tre passi all’indietro e la presa alta per scansare la beffa; al 30′ stessi protagonisti con il portiere in scivolata di piede ad anticipare l’attaccante.

I ragazzi del Giavenale lottano su ogni palla, la gara s’incattivisce, per i padroni di casa però non si contano palle gol nonostante la spinta, anzi il rischio più d’attualità è di capitolare ancora con due chance capitate sui piedi di Barbieri rinfrancato dal gran gol: al 38′ pennellata mancina che vola vicino al sette opposto, al 40′ girata da poco dietro il dischetto, stavolta di destro, che finisce alta. Gli ultimi due episodi consistono nell’espulsione dell’assistman Amankwaah nel recupero e, proprio sulla punizione susseguente, la bella stoccata precisa di Zanovello che fa guadagnare la pagnotta a Bonifaci, decisivo a toglierla dal celebre “fil di palo”.

Portiere ospite Bonifaci

La carrellata di immagini della domenica

Sull'Autore

Omar Dal Maso