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L’edicola del venerdi: i disastri nel calcio destinati a continuare

Scritto da Federico Formisano

Due genitori che guardano una partita:
Chi è tuo figlio?” “Perchè?”
Volevo gridargli che è scarso, che fa schifo” “Come?”
Si, volevo insultarlo un pò, dicendogli che sta facendo molto male nel campo” “Ma perchè dici questo? Questo non lo puoi fare! Ti piacerebbe se io dicessi queste cose a tuo figlio?”
E già. È tutta la partita che lo fai!” “Ma che dici?!?? Chi è tuo figlio?”
“L’arbitro”. (dai social)

A

Arzignano: E’ rimasto un rammarico enorme in casa Arzignano Valchiampo. Si, è inutile girarci attorno, brucia ancora parecchio quel maledetto rigore in extremis che ha impedito ai giallocelesti di portarsi a casa una vittoria meritata sul campo della capolista Adriese che avrebbe potuto riaprire diversi discorsi. Ma non è il momento di guardarsi le spalle, adesso c’è da pensare ad una partita alla volta, cercando di arrivare in fondo con più punti possibile. Si torna a giocare al Dal Molin questa settimana, e domenica alle 14.30 sarà il Levico Terme l’avversario dei vicentini. I trentini sono una brutta gatta da pelare in questo momento, perché sono reduci da una sonante vittoria casalinga per 4-1 contro la Clodiense, e in precedenza avevano pareggiato sul campo del Sandonà e perso solo di misura ad Adria. Andando a vedere il rendimento esterno si vede come finora il loro bilancio sia di 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. I giallocelesti sono reduci invece dal pari di Adria, e sono in serie positiva da quattro partite. Il bilancio casalingo parla di 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. All’andata, in Trentino, finì con un successo in extremis dell’Arzignano per 2-1. Sarà un Arzignano fortemente rimaneggiato quello che scenderà in campo contro il Levico, a causa di infortuni e squalifiche che portano Di Donato a doversi di fatto reinventare l’intera difesa. (domani l’intervista al mister)

C

Calciomercato serie C:  Il Pordenone cerca un attaccante: tra i nomi che vengono fatti quelli dell’ex biancorosso GianMario Comi  che potrebbe lasciare il  Pro Vercelli ( ma interessa anche il Feralpi Salò), e in alternativa Guidone del Padova o Gejio del Venezia.   Il Pordenone, intanto ufficializzerà oggi l’arrivo di Alessandro Vogliacco, difensore,  dal Padova.  L’altro ex biancorosso Zivkov, potrebbe lasciare la Reggina per accasarsi al Rende.

Comi

Calidonense: il ds Filotto sta preparando un colpo importante. Sappiamo il nome del giocatore ma ci è stato chiesto di non pubblicarlo e noi rispettiamo come sempre le consegne…

D

Disastri:  il calcio continua a vivere nell’incertezza più totale a tutti i livelli, attraversato da crisi economiche che sembrano senza fine. L’anno scorso di questi tempi vivevamo con sofferenza la situazione di un Vicenza sull’orlo della sparizione. Ma oggi la situazione sembra analoga a molti livelli: domani la formazione del Pro Piacenza potrebbe non presentarsi ad Alessandria. Sarebbe la quarta rinuncia e comporterebbe l’esclusione dal campionato. Per salvare il salvabile, si sta cercando di mandare in campo la squadra Berretti ( o per lo meno una parte dei giocatori della Berretti insieme a qualche elemento arrivato da Roma e dalla Campania) . A Treviso la situazione è grave ma non a questi livelli. Esonerato il terzo allenatore stagionale (Rocchi) è stato chiamato il laziale Campolattano che era il resposabile del settore giovanile. Penultima in classifica con otto punti è reduce da una sconfitta per 7-1 contro il Martellago, che resterà negli annali della società che ha 110 di storia e che dieci anni fa era in serie A. Nel Veronese non si sa cosa potrà accadere al Sanguinetto che dopo la rinuncia alla gara con il Montorio, la sconfitta ed il punto di penalizzazione, domenica potrebbe non presentarsi a San Bonifacio per la gara con la Pro, sempre che nel frattempo la presidenza non riesca a convincere i giocatori.

L

Longare: L’ U.S.D. LONGARE CASTEGNERO comunica che in data odierna, è venuto a mancare una figura importante in seno alla società vale a dire il Sig. LUIGINO SCHIZZEROTTO ..Dopo una malattia che in due anni lo aveva logorato. GIGIO è sempre stato ben voluto da tutti allenatori, dirigenti e giocatori e ricopriva l’incarico di magazziniere.Pur sofferente non ha mai voluto mancare alle gare casalinghe della squadra in questa prima parte di stagione fino a che il fisico l’ha sorretto. La società desidera esprimere alla moglie ed alla famiglia un sincero e commosso cordoglio e a Lui un grazie di cuore… GRAZIE GIGIO …R.I.P

 

M

Monticello: domani l’inaugurazione del nuovo campo: Domani alle 10 è in programma la cerimonia inaugurale, con consueta benedizione e rinfresco offerto dalla Pro Loco a tutti i partecipanti. Un taglio del nastro atteso a lungo dalla comunità che dopo quasi 40 anni si dota così di un nuovo impianto sportivo per il calcio: un’opera da 1 milione e 300 mila euro, completa di tribune da 200 posti, biglietterie, spogliatoi, bagni per i giocatori e il pubblico, infermeria e magazzini, che è il primo stralcio del polo per le attività sportive progettato tra via Aldo Moro e via Bosco su un’area di 34 mila metri quadrati. (dal Giornale di Vicenza)

 

S

San Pietro Rosà:  l’intervista della settimana è per Marco Cuccarolo Terzino sinistro del San Pietro Rosà, in forza

Cucca ormai sei un veterano delle Pantere,quali sono le motivazioni che ti hanno portato ad indossare questa maglia così a lungo? Beh innanzitutto la motivazione più grande è stata il gruppo. Arrivavo dal Tezze sul Brenta dove le cose non sono andate benissimo e avevo bisogno di tranquillità e fiducia.
Qui ho trovato Spes Geremia, seconda motivazione, che oltre a quanto detto sopra mi ha dato un nuovo ruolo in campo e tutto è cambiato in positivo. Nonostante le frecciatine degli ultimi anni   posso dire che sono queste 2 le piu grandi. L’ultima e non ultima, la quale mi ha convinto a continuare qui, è l’arrivo di mister Luca Stragliotto che ha portato novità e, a parere mio, ha consolidato ancora di più il gruppo.

Come vedi questo anno di cambiamenti ? Mister e compagni nuovi ma soprattutto le nuove figure al timone della societá quali Spes e i fratelli Piotto.
Come detto sopra il mister ha portato un sacco di novità. Allenamenti nuovi, uno staff al seguito che potrebbe fare invidia in categorie superiori e soprattutto si è calato perfettamente nel contesto. Riguardo ai compagni nuovi non ho avuto mai dei dubbi, uno perché i membri della società si sono impegnati a scegliere persone adatte al progetto e secondo perché dopo pochi allenamenti capisci le persone e fin da subito si è creato un bel rapporto con loro.
Infine ritornando alla società credo sia noto a tutti che si sta lavorando per fare qualcosa di grande senza dimenticare da dove siamo partiti e questo grazie alla famiglia Piotto e Spes.

Quali sono i tuoi obiettivi personali e dei tuoi compagni ?
Mi piacerebbe, visto tutti questi anni assieme, raggiungere qualcosa di importante già da quest’anno. L’ Eurocalcio ormai è andato, e c’è da sperare che le vinca tutte fino a 3 giornate dalla fine, ma con le altre abbiamo visto che possiamo giocarcela. Quindi obiettivo Playoff. Stesso vale per i compagni.

A proposito quando è previsto il tuo rientro  visto che in questo momento sei fermo ai box
Il mio rientro è previsto per domenica 27 sempre se il mister non mi manda in tribuna. Poi se tutto va bene dovrei riuscire a vedere la porta

  

Seraticense : molto bella e curata nei particolari la presentazione della Seraticense Calcio: le foto sono realizzate dal fotografo Marco Giussani.

https://www.youtube.com/watch?v=W7Np31QDTVw&feature=youtu.be&fbclid=IwAR2D0jn6YrRYFPklF1eybaJpeV-ZCQOVZvconVM3L31BkRdFE-vZE1grK2I

 

Tezze : domenica incontra il San Giorgio. Ecco cosa pensa al riguardo di questa gara l’allenatore dei padovani, Moreno Visentin. Mister, come stanno i ragazzi?
Finalmente bene. Sono rientrati tutti e siamo al completo per la prima volta da inizio agosto. Quali sono le difficoltà della partita di domenica? Conosci la squadra che andrete ad affrontare?
Affronteremo una squadra che sta passando un buon momento, è da un po’ che fanno punti. Da quando li abbiamo affrontati all’andata hanno 4 punti più di noi. Come dico sempre, per me vige la regola dei punti: chi ha più punti vuol dire che ha fatto meglio di te. Di conseguenza bisogna stare molto attenti, umili e determinati, perché è un crocevia molto importante per il proseguo del ritorno. Andiamo su un campo molto difficile, perché loro in casa hanno sempre fatto bene e hanno una tifoseria molto calda. Il campo è stretto, è tutto molto vicino e questo è un aspetto che dobbiamo essere bravi a gestire bene. (dal sito del San Giorgio in Bosco)

V         

Vicenza E’ stato presentato l’attaccante Simone Guerra, giunto pochi giorni fa a titolo definitivo dalla Feralpisalò.
Queste le parole del capocannoniere della Serie C della passata stagione:

Questa estate avevo rinnovato il contratto con la Feralpisalò, poi ora si è concretizzata questa occasione e l’ho colta. Il blasone di questa piazza e gli stimoli che ti può dare giocare al Menti sono unici, la società ha fatto un grosso sforzo per portarmi qui e cercherò di ripagarla sul campo. Questa piazza non c’entra nulla con questa categoria, quando le cose vanno bene sarà sicuramente ancora più bello, sta a noi quindi farle andare nel migliore dei modi e portare ancora più gente allo stadio.
Cambiare a gennaio non è mai semplice, perché si entra in un gruppo nuovo, ma i ragazzi mi hanno accolto molto bene. Parto avvantaggiato perché conosco già il mister, so cosa vuole in campo e so cosa vuole da me. Ora sta a me integrarmi al meglio e dare una mano alla squadra per raggiungere gli obiettivi societari. Sono contento della stima del mister, cercherò di continuare con lui il buon lavoro già fatto in passato.

Il mio ruolo? Io ho sempre giocato come seconda punta, con un attaccante di riferimento, facendo anche da collante tra centrocampo e attacco. Lo scorso anno, in alcune gare, ho ricoperto anche il ruolo di prima punta, poi io sono a disposizione e il mister deciderà come impiegarmi. Mi piace attaccare la porta, lo scorso anno dal punto di vista realizzativo è stato un anno straordinario. Un attaccante vive per i gol, spero di segnare e di segnare gol pesanti. Ripetere un’annata come la scorsa non è facile, però ora sono qui carico al massimo. Il tridente con Giacomelli e Arma? Sono attaccanti molto importanti che in questa categoria fanno la differenza, insieme a loro e agli altri compagni, sono sicuro che potremmo fare molte cose belle”.

Virtus Romano: Zen è deluso ! Il direttore sportivo della Virtus Romano, intervistato sul momento della sua squadra spiega di essere deluso e ammette di essere il responsabile

Per quanta riguarda il mercato di dicembre, come si è mossa la Virtus Romano?
Siamo rimasti gli stessi. È rientrato Andolfatto, il ragazzo che avevamo dato in prestito al Valbrenta. Sfortunatamente deve ancora recuperare da un problema fisico, ma lo stiamo curando, sperando che possa tornare a giocare il prossimo mese.

Come valuti il percorso fatto finora?
Onestamente non in maniera positiva. Bisogna essere sinceri, questo non è il risultato che ci aspettavamo. Eravamo partiti con un certo tipo di ambizioni: di certo non quella di vincere il campionato, ma di restare sempre all’interno della zona playoff. Attualmente siamo fuori ed onestamente, con gli sforzi fatti quest’anno, con i ragazzi fatti arrivare, si pensava sicuramente di essere più competitivi. Non sta andando come ci eravamo prefissati.

Parlando del campionato in generale: ti aspettavi un Eurocalcio così dominante ed un campionato già chiuso a gennaio?
No di certo. Credevo che le 4/5 squadre favorite, noi compresi, si sarebbero giocate il titolo. In realtà l’Eurocalcio sta facendo un campionato eccellente, con 11 vittorie di fila, meglio della Juve in serie A. È una squadra quadrata, con un ottimo allenatore e di conseguenza i risultati ci sono. Poi quando c’è l’entusiasmo tutto gira e tutto si incastra perfettamente. Pensavamo di poter lottare e di stare in posizioni molto più alte. Vedere un Eurocalcio così distante fa un po’ male.

Un tuo parere personale sulle squadre di questo campionato: chi ti ha sorpreso?
Beh, la sorpresa più grande è stata la mia squadra, in negativo purtroppo. Chiaramente la colpa è anche mia, in qualità di direttore sportivo, perchè ho sicuramente sbagliato qualcosa. Bisogna essere onesti: io, come direttore sportivo, ho probabilmente sbagliato qualche valutazione. Si pensava fossimo una squadra più quadrata, abbiamo sì la seconda miglior difesa del campionato, ma peggio di noi in attacco c’è solo un’altra squadra. Escluso l’Eurocalcio, non ho visto squadre che mi hanno impressionato. Possiamo e dobbiamo crescere tutti insieme. (dal sito della Virtus Romano)

 

 

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