Terza Categoria

Breganze torna in zona play-off battendo il Solagna

BREGANZE – G.S.R. SOLAGNA 1-0

Un calcio di rigore ad inizio del secondo tempo realizzato da Dalla Libera risolve un match molto maschio  tra Breganze, impegnato a riacciuffare la zona play off (ora distante un solo punto) e Solagna che prima della partita si trovava al secondo posto ed impegnato nella rincorsa al vertice che vale la promozione diretta alla categoria superiore.
La partita giocata ad alti ritmi ha regalato parecchie emozioni e buone occasioni da ambo le parti, con una prevalenza territoriale da parte dei padroni di casa che più avevano da perdere da questo incontro. Il Breganze coglie quindi un successo fondamentale, che sommato alla vittoria in trasferta della domenica precedente contro l’Union LC consente ai bianconeri di sperare ancora ad entrare nella griglia play off per giocarsi la promozione in seconda.
Solagna squadra molto quadrata e ostica che mantiene comunque la terza posizione in classifica e con in più la possibilità di giocarsi nella finale di coppa il bonus per il salto di categoria.
Non era facile dirigere la gara da parte del giovanissimo fischietto di Bassano Cristian Vellardi che comunque ha saputa condurre in porto egregiamente.


BREGANZE: Bortolomiol, Guerra M. (dal 46 Dalla Valle), Baldinelli, De Rossi, Farina©, Guerra D., Guazzo, Dalla Libera, Terzo (dal 39; Rodighiero), Marchetti, Sasso (dal 39; Morriconi) – A disposizione: Cattelan, Simeoni, Franzan, Dalla Valle, Rizzotto, Dal Sasso, Soardi – Allenatore Parison Simone


G.S.R. SOLAGNA: Brotto, Scapin, Piotto (dal  70′ Zonta M.), Tonellotto (dal 53; Cavalli), Saretta, Zonta A., Bordignon©, Bertoncello, Ferrarese (dal 68 Ferracin), Gatfy (dal 62’Stevan), Zampieri (dal 58 Dalla Costa) A disposizione: Castellan, Todesco, – Allenatore Jozic Ivan


Arbitro: Cristian Vellardi della sezione di Bassano del Grappa

Marcatore: Dalla Libera Matteo su calcio di rigore al 49
Ammoniti: Tonellotto (GS), Marchetti (B), Brotto (GS), Saretta (GS), Baldinelli (B)
Espulsi: Al 63′ allontanato dal campo l;allenatore Jozic Ivan (Gsr Solagna) per proteste.

Parte forte il Breganze che si procura subito una punizione insidiosa già al 1° di gioco, che viene però respinta dalla difesa del Solagna. Al 9° nel secondo di due calci d’angolo consecutivi a favore del Breganze, Guazzo impatta di testa più alto di tutti e devia verso la porta con ottima parata di Brotto del Solagna che a fine gara risulterà il migliore dei suoi.
Replica il Solagna che su azione manovrata conclude con un traversone di Tonellotto che termina però a fil di palo e controllato dall’estremo difensore del Breganze Bortolomiol.
Al 19° punizione per il Breganze dal limite dell’area. Calcia Marchetti con il mancino, buona la traiettoria ma tiro che termina alto sopra la traversa. Al minuto 26 altra punizione guadagnata dal Breganze al limite dell’area lungo la fascia laterale. Batte Dalla Libera e sulla respinta della difesa avversaria raccoglie Guerra D. che calcia verso la porta con il tiro che viene controllato e respinto dalla difesa ospite.
Al 28′ incursione dalla sinistra di Marchetti che saltato l’avversario calcia verso l’accorrente Sasso, anticipato in calcio d’angolo da Saretta. Sulla battuta impatta di testa De Rossi che devia verso la porta avversaria, con la palla conquistata in presa sicura dal portiere Brotto.
Al 30° dopo un’azione insistita risponde il Solagna con un tiro pericoloso dal limite dell’area da parte di Gatfy ben controllato dal portiere di casa Bortolomiol.
Dopo una fase iniziale di prevalenza territoriale del Breganze, il Solagna riesce ad imbrigliare e stagnare il gioco prevalentemente a centrocampo fino al 42°, quando su ennesima punizione a favore del Breganze dalla trequarti la palla raggiunge Terzo che prontamente calcia con un tiro che termina fuori di poco.
Un minuto dopo Baldinelli sceso sulla sinistra serve Marchetti, che saltato Scapin del Solagna, dribbla anche Saretta all’ ingresso dell’area e viene impattato all’altezza del ginocchio cadendo a terra. L’arbitro in quel momento coperto da molti giocatori e non vicino all’azione lascia correre tra le proteste dei padroni di casa, vanificando una possibile azione pericolosa e conseguente calcio di rigore.

Nell’intervallo il Breganze opera due cambi con l’innesto di forze fresche sulle fasce con Rodighiero e Dalla Valle.
Inizia il secondo tempo e come avvenuto nel primo, è il Breganze a farsi carico di impostare una partita d’attacco. Al 49° episodio chiave dell’incontro. L’azione parte dalla difesa con Farina che serve Dalla Libera a centrocampo. Il lancio perfetto di quest’ultimo, pesca sulla fascia sinistra Marchetti che in velocità supera e salta Zonta A. e involandosi verso la porta, appena entrato in area viene affrontato e steso dal portiere Brotto, che nel tentativo di intervenire sul pallone aggancia il piede dell’attaccante breganzese causando il calcio di rigore e la conseguente ammonizione del portiere stesso.
Dal dischetto calcia Dalla Libera che con un perfetto rasoterra a fil di palo batte Brotto, che pur intuendo il tiro sulla sua sinistra, nulla può per impedire alla palla di insaccarsi in fondo alla rete. Si sblocca un risultato senz’altro meritato per il maggior numero di occasioni finora avute dal Breganze e la maggiore determinazione dimostrata.
Al 57° punizione molto pericolosa battuta da Guazzo dal limite dell’area che lambisce di un niente il palo alla sinistra di Brotto.
Al 62° punizione dai 30 metri questa volta a favore del Solagna. Calcia Zonta A. ma la palla viene ben controllata dalla coppia Farina / De Rossi che gestisce e rinvia.
Al 63° viene allontanato dalla panchina l’allenatore ospite Josic per aver protestato.
Al 71′ azione pericolosa imbastita dal Breganze con scambio Dalla Valle/Rodighiero che serve Marchetti in area, ma al momento di concludere viene contrastato conquistando un calcio d’angolo poi respinto ottimamente dalla difesa ospite.
Al 75° punizione dalla trequarti per il Solagna. Batte Bertoncello nel mucchio di giocatori nell’area del Breganze, con Bortolomiol che anticipa tutti e in presa alta sventa l’insidia. Di seguito al 77° altro cross pericoloso del Solagna che attraversa tutta l’area e termina sul fondo.
Al 78° ripartenza in contropiede del Solagna con Ferracin che si invola, e superata la metà campo costringe al fallo tattico in trattenuta Baldinelli che subisce la conseguente ammonizione di rito. Dalla punizione calciata da Bertoncello del Solagna, ne esce un parapiglia in area con gli ospiti che reclamano a loro volta l’assegnazione di un penalty per una presunta trattenuta nei confronti di Saretta.
L’arbitro con decisione e senza esitazioni indica di ripartire con la rimessa dal fondo.
83′: Guazzo viene steso con un brutto fallo che lo costringe alle cure dei sanitari e ad assentarsi per alcuni minuti. Le squadre ne approfittano per dissetarsi in una giornata comunque calda per essere ad inizio marzo.
Al 90° a seguito di un’incursione di Baldinelli e Morriconi, arriva palla a Dalla Libera che ha l’occasione per il raddoppio, ma l’azione viene interrotta dalla tempestiva uscita del portiere ospite Brotto.
Al 94° altra punizione per il Solagna dalla tre quarti calciata da Stevan che termina fuori dallo specchio della porta.
Al 96° nell’ultimo minuto di recupero nell’ultima possibilità per il Solagna e sempre su punizione, tutti i giocatori si riversano nell’area del Breganze. Calcia Bertoncello, sfiora di testa il neo entrato Ferracin ma la palla termina sul fondo senza creare grossi problemi. Sfuma così l’ultima possibilità per il pareggio in quanto sulla successiva ripartenza e calcio di rinvio, l’arbitro dà il triplice fischio di chiusura. La partita termina, gli animi si placano e i giocatori si salutano in tranquillità e fair play.
Niente di perso per il Solagna impegnato come detto oltre che in campionato anche nella finalissima di coppa in programma il 3 aprile allo stadio Mercante di Bassano. Ulteriore e importante morale invece per il Breganze che in due settimane conquista 6 punti con due quadre d’alta classifica rilanciandosi per
l’ultimo posto disponibile nell’accesso ai play off.

Sull'Autore

Federico Formisano