Seconda Categoria

Al derby delle thienesi ultimo cin cin firmato Faccin per il super Rozzampia

Scritto da Omar Dal Maso

Chiusa la regular season con i rispettivi target raggiunti per le due portacolori della città. Dopo un primo tempo inchiodato sullo 0-0 spunta il sole al Miotto e anche il gol partita firmato Faccin dopo un’ora di gioco.

 

THIENE-ROZZAMPIA 0-1 (pt 0-0)

THIENE: Dal Santo (26′ st Casarotto), Boschiero, Collareda, Frusti, Dal Molin, Vanzo, Borgo (10′ st Manco), Campeol (16′ st Busellato), Dal Corso, Michielan (21′ st De Souza), Pizzato. All. Rinaldi. (Non entrati 13. Marzari, 14. Zanin, 16. El Hajjayl).
ROZZAMPIA: Eberle, Migliorini (37′ st Mehmetaj), Bonato, Okechukwu, Toldo, Carillo, Maddalena, Faccin (47′ st Alberti), Marcante, Sy (47′ st Jouad), Ture. All. Bozzetto. (Non entrati 12. Zordan, 13. Faccin, 15. Crocco, 17. Santacatterina, 18. Krak).

Reti: nel secondo tempo 29′ Faccin (R).

Note. Spettatori 70 circa, campo pesante, ammoniti Manco e De Souza (T), Maddalena e Ture (R). Falli 10-13 (pt 4-4)
Arbitro: Miglioranza di Schio.

Thiene – Il Rozzampia rispetta il terzo comandamento, si ricorda di santificare la (sua) festa promozione vincendo il derby di ritorno (1-1 all’andata), e fa cin-cin ringraziando Faccin ultimo marcatore di una stagione strabiliante. Al termine dei baci & abbracci da concittadini del pallone dello Stadio Miotto, il caterpillar guidato da Bozzetto sale a 72 punti in classifica nonostante il finale di stagione a velocità di crociera, consolida un primato da record e chiude a +11 sulla prima inseguitrice, il Lugo. Il 22° successo su 30 partite (due soli i ko) e la porta mantenuta inviolata da Eberle valgono anche il sigillo sulla miglior difesa e il secondo attacco del torneo. Da dire che le due squadre hanno ben interpretato l’incontro conclusivo dell’annata, in un clima tutt’altro che da compagni di merende domenicali, con il Thiene a tenere testa ai cugini di frazione nei primi 45′, salvo poi trovarsi spalle alla (propria) porta per tutta la ripresa.

Nella prima frazione i rossoneri si dimostrano ordinati e compatti al punto giusto, consegnando una sola palla gol clamorosa all’attacco più prolifico del girone F. Il derby è correttissimo, soprattutto nel primo round, basti il dato che il computo dei falli non arriva alla doppia cifra (4-4, ma con due gialli “preventivi” per gli ospiti). Primo guizzo degno di nota firmato Collareda al 12′, che mette la freccia da terzino in banda sotto gli spalti, cavalca per una quarantina di metri, si accentra e tenta il colpo… destrino, ribattuto. Mentre il Rozzampia si fa vivo su due corner sventati dalla difesa di casa, il Thiene colleziona la seconda mezza chance con il baby Pizzato che al 21′ tenta il colpo di contro balzo: saetta di collo pieno che sfila a pelo d’erba, lontana però un paio di metri buoni dal palo stretto.  Al 24′ la palla gol più invitante del tempo è un regalo col fiocco di Ture per Sy, lancio al bacio in area del primo per il secondo che stoppa bene, inchioda un difensore sulla zolla e puntando l’area piccola calcia alto su Dal Santo in uscita. Gol mangiato dal bomber del Rozzampia, alla seconda promozione di fila ad un anno di quella conquistata con l’Astico Cogollo. Da segnalare ancora una sventola detonata dallo stesso Ture che, però, incoccia sul tronco di Marcante (30′) e sull’altra sponda una punizione di Michielan che s’infrange sulla diga rossonera. Il tempo uggioso e il clima valgono sciarpa e “bareta fracà”, anche in termini di emozioni.  I due numeri 11 eccellono fin qui per dinamicità, vale a dire Pizzato e Ture.

Nel secondo tempo, però, spunta qualche raggio di sole, così uno dei protagonisti della promozione oltre che del centrocampo ospite – Raffaele Ceci, infortunato – può accennare abbronzarsi in tribuna. E il Rozzampia spunta più volte in area avversaria mettendo sotto costante pressione la difesa di casa che, a differenza del primo tempo, mostra qualche falla nonostante incoraggiamenti e indicazioni di Rinaldi dalla panchina. Prima palla gol al 6′ , su bella discesa in fascia mancina di Sy, servizio altruista e ottimo per Ture che però spadella un tiro solo precotto, a fil di palo in… palombella (vedi video). Al 13′ ancora lui ci prova calciando bene un rasoterra parato in allungo basso dal portiere. Al 16′ Marcante prova a prenotare l’ovazzione su punizione morbida che oltrepassa la barriera ma trova Dal Santo in volo a deviare in corner, prima di lasciare il posto al “secondo” Casarotto. Sugli sviluppi di due angoli in rapida successione ci provano Marcante di testa e 8 su collo alto sul montante, nulla di fatto ma Rozzampia invadente in area di casa.

Poco prima della mezzora, fetta di tempo in cui il Thiene non riesce a uscire dal forcing, arriva il gol partita: a sbattere dentro il pallone ci pensa Faccin su respinta corta della difesa dopo un traversone da destra, tiro secco di prima intenzione da una decina di metri, imparabile. La reazione rossonera è tutta sui piedi del neoentrato De Souza che, però, al 34′ perde l’attimo in area tentando un tocco morbido senza capo nè coda. Si naviga a vista verso il 90′, con thienesi di casa riversati in avanti a cercare il pareggione con la leader e thienesi in trasferta a farsi… girare almeno tre palle gol: al 43′ Ture si ritrova palla sui piedi a due metri dalla porta dopo un liscio di chi gli stava di fronte, il rimpallo sullo stinco esce di poco; al 46′ mette il turbo Sy che di gran carriera punta il portiere, lo scavalca con un pallonetto delizioso che sarebbe perfetto se non rimabalzasse in una zona di “secca” del terreno di gioco, scavalcando la traversa e posandosi sulla rete alta. Ci sarebbe anche un rigore apparso luminescente tra le nubi in pieno recupero (fallo su Ture) ma lo 0-1 non muta, e cala così il silenzio sulla regular season.

Con il Thiene che si conferma in categoria, il Rozzampia che la saluta, e il pallone che lascia il posto all’ombrellone per chi ha vestito maglie e pantaloncini sui campi thienesi nell’annata 2018/2019.

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Omar Dal Maso