Presentazioni Terza Categoria

Presentazioni (10): Toniolo in controtendenza

Ieri sera al campo sportivo del Santo di Thiene c’è stato un momento importante, quello della presentazione di una squadra che torna a disputare la categoria dopo 4 anni di assenza. E a sottolineare un fatto che è comunque in controtendenza sono arrivati ospiti importanti, chiamati dal presidente Fabio Munaretto: il Sindaco di Thiene, Gianni Casarotto, accompagnato dall’assessore allo Sport Giampi Michelusi, il parroco Don Massimo e il vicepresidente vicario Patrik Pitton, che ha avuto parole di elogio per la scelta della societa e ha particolarmente apprezzato la decisione di formare una squadra soprattutto partendo dai ragazzi espressi dalla parrocchia e dalla comunità del Santo.

Il vicepresidente Pitton ha detto: “Ringrazio la società e in particolare il Presidente Fabio Munaretto per il graditissimo invito. Con molto piace partecipo a questo “nuovo” battesimo della Società Rino Toniolo che dopo qualche anno riparte con la Terza Categoria. Un “nuovo” inizio che arriva nel compleanno del sessantesimo anno di fondazione, un traguardo davvero unico che conquista di diritto un posto d’onore anche nella vita e nella storia della comunità di Thiene che l’ha espressa e di cui è stata, per più di mezzo secolo, testimone e protagonista. Un sentito grazie a tutte quelle persone che lavorano alacremente dietro le quinte e che hanno contribuito, tanto o poco, alla fondazione e alla crescita di questa Società “sui generis”, l’unica “frazione” a far ancora calcio nel territorio thienese. Questo deve essere un crocevia per l’inizio di nuovi obiettivi e traguardi, che dovranno essere contrassegnati da importanti e sani valori di partecipazione, rispetto delle regole e lealtà.

Oltre al rispetto delle regole e all’etica professionale, che nello sport come nel vivere civile non devono mai mancare, credo che la cosa più importante nel calcio è divertirsi e far divertire le persone. Un calcio che prima di tanti tecnicismi e tatticismi, a chi partecipa deve saper trasmettere e far vivere emozioni forti e molto intense. Ed è proprio grazie alle emozioni e ai ricordi che possiamo sperare di alimentare nei più giovani l’amore e la passione per il gioco del calcio.
Perché chi osa … sogna! … e in questo inizio, la Società Rino Toniolo, ha dato dimostrazione di essere concreta, bella e radicata nel proprio terreno

Il presidente Fabio Munaretto ha fatto una breve cronistoria spiegando la decisione della società: 4 anni fa dopo la retrocessione dalla seconda categoria il Toniolo ha valutato la situazione: nella prima squadra venti ragazzi provenivano da fuori e chiedevano rimborsi spese, anche giustificati dalla lontananza dalle loro sedi. La società si è posto l’interrogativo se aveva senso proseguire  su questa falsariga e ha deciso di attendere tempi migliori per ripartire. E’ proseguito un importante lavoro di crescita del vivaio che ha portato a formare lo scorso anno una squadra di Juniores tutti espressi dalla zona. Era il risultato auspicato: e quando un gruppo di questi, arrivati al limite d’età per la categoria si è detto disponibile a ripartire con una prima squadra la società ha compreso che il momento della rinascita era arrivato. “ Determinante – ha spiegato il presidente- è stata la collaborazione con la società Lakota il cui vicepresidente Bonato ci ha spronato a ripartire fornendoci anche la disponibilità di giocatori provenienti dal florido vivaio della società di San Giorgio di Perlena e Fara”. II nuovo allenatore della squadra di  terza categoria sarà, per l’appunto,  Michele Galgano che viene dal Lakota e che ha guidato in terza categoria la formazione del Dakota nata per gemmazione dalla casa madre.

E con Galgano sono arrivati anche numerosi giocatori: i difensori Samuele Anicelli (1998, lo scorso anno in prestito al Fara), Mirko Ronzani (1993), i centrocampisti Alessandro Carollo del 1998, Giacomo Poletto del 1998, Luca Michelon del 1998 e Michael Brazzale del 1997, e l’attaccante Manuel Dal Santo del 1996.
Dall’Isola è poi arrivato il portiere Daniele Rizzo del 1997.

“L’obiettivo della società  – ha detto il presidente durante il suo interevento – è soprattutto quello di fare gruppo, un gruppo che non abbia grilli per la testa  che sia rispettoso di compagni ed avversari. Quello di oggi è un punto di partenza ma non torneremo indietro rispetto alle scelte forti che abbiamo fatto, scelte coraggiose in cui è determinante il ruolo dei volontari, persone splendide che si adoperano in mille modi mettendo a disposizione il loro tempo e che il più delle volte non accettano alcun rimborso chiedendo che i soldi siano investiti per garantire ai giovani una sana crescita. Crediamo che ci sia del coraggio in questa scelta che abbiamo intrapreso, coraggio da parte nostra ma anche da parte vostra che avete accettato di mettervi in discussione senza nulla richiedere. “

La Rosa: Portieri: Daniele Rizzo (1997 dall’Isola Castelnovo), Alberto Tressi (2001), Difensori:  Samuele Anicelli (1998, dal Lakota), Nicola Bedin (2001), Egzon Berisha (2001), Marco Bonollo (1996), Andrea Bressan (2000),  Aziz El Mstafi (2000) , Nenè N’Dyaie (91, ex Giavenale e Toniolo), Leonardo Perozzo (2000), Mirko Ronzani (1993, dal Lakota), centrocampisti: Michael  Brazzale (97 dal Lakota), Alessandro Carollo (1998 dal Lakota), Andrea Conzato (2000), Gabriele Marangoni (2001),  Federico Meda (2002), Luca Michelon (1998 dal Lakota), Matteo Pernechele (2001), Giacomo Poletto (1998 dal Lakota), attaccanti: Alex Dal Santo (1999, dal Novoledo), Manuel Dal Santo (1996 dal Lakota), Simone Foltran (87), Mattia Rodella (98); ai quali si aggiungono Nebojsa Galamic e Dejan Radisic-

Lo Staff: Allenatore Michele Galgano Vice Allenatore Simone Agnolin Allenatore portieri Antonio Conzato Massaggiatore Adifetti Mirko Direttore Sportivo e Vice Presidente Pernechele Bortolo Lino

Sull'Autore

Federico Formisano