CARMENTA – SALVATRONDA 1-3
CARMENTA: Bassi, Hamraoui (7’ st Securo), Cenzon, Camara A., Lago, Tessarollo, Scanagatta (32’ st Bara), Facchinello (7’ st Dalle Tezze), Camara D., Peruzzi (12’ st Guzzi), Moretto. All. Vezzaro
SALVATRONDA: Rosello, Di Bouchì, Facchin, Miotto, Longato, Cecchin, Bonetto (30’ st Volembini), Piccolo (45’ st Scremin), Piemontese (30’ st Pegoraro), Volpato (16’ st Lo Paro), Marazzato (39’ st Pinton). All. Magaton
Arbitro: Lena di Treviso
Reti. Pt 8’ Moretto (C), 29’ Bonetto (S), 46’ rig. Volpato (S); st 3’ rig. Volpato (S)
Note. Ammoniti Hamraoui, Cenzon, Camara A., Lago, Moretto (C), Piccolo, Marazzato, Pegoraro (S). Corner 6-3; rec. pt 1’, st 5’
Servizio e foto di Roberto Pivato
CARMIGNANO DI BRENTA
Secondo ko di fila, e sempre per 1-3, per il Carmenta. I rossoblu partono bene, vanno in vantaggio, ma si spengono alla distanza e, a causa di due rigori a cavallo fra i due tempi, cedono ad un Salvatronda ordinato e cinico al massimo (tre tiri, altrettanti gol).
Vezzaro schiera il classico 4-4-2: tra i pali Bassi, al centro della difesa Tessarollo e Lago, sulla destra Hamraoui, sulla sinistra capitan Cenzon; schermo davanti alla difesa è Camara Alkaly, coadiuvato da Scanagatta e Facchinello, mentre Peruzzi può inventare alle spalle delle due punte, Camara Daniel e Moretto.
Magaton risponde con un 4-5-1 dove l’estremo difensore è Rosello; i quattro di difesa, da destra a sinistra, sono Di Bouchì, Longato, Cecchin e capitan Facchin; in mezzo al campo agiscono Miotto e Piccolo, con Bonetto e Marazzato larghi sulle ali; trequartista è Volpato, centravanti Piemontese.
Pronti via e Camara D. scappa sulla sinistra, rientra sul destro ed effettua un tiro-cross che scavalca Rosello, ma viene sventato sulla linea di testa da Cecchin. Non è trascorso nemmeno un minuto. Insistono i padroni di casa, che passano all’8’: azione di sfondamento di Moretto, il quale da destra entra in area, vince un paio di rimpalli e realizza la sua prima marcatura in rossoblu con una perfida puntata nell’angolo basso.
I locali hanno in mano la partita e mettono alle corde gli ospiti, ma non concretizzano. Al 25’ altra discesa sulla corsia mancina di Camara D., cross che intende servire Moretto appostato a pochi passi dalla porta, ma palla leggermente alta. Un minuto più tardi si vede anche il Salvatronda: prolungata azione sulla sinistra, palla al centro dove Piemontese, spalle alla porta, tenta il numero di tacco; fiacco.
Gli uomini di Vezzaro controllano bene il gioco, ma soffrono sulla propria corsia di destra, dove Hamraoui si trova spesso in mezzo tra Volpato e Marazzato. Proprio da una di queste dinamiche nasce il gol del pareggio al minuto 29: triangolo tra i due trevigiani, lungo traversone del numero 11, sul secondo palo raccoglie Piccolo che rimette in mezzo sull’uscita di Bassi, Bonetto è al posto giusto e non deve far altro che accompagnare col petto in fondo al sacco.
Tutto da rifare per il Carmenta, che già al 33’ potrebbe tornare avanti. Camara D. veste nuovamente i panni del rifinitore e trova il corridoio buono per Moretto: provvidenziale l’uscita bassa di Rosello. Allo scadere della prima frazione l’episodio che cambia il match. Piccolo calcia a botta sicura da ottima posizione, Cenzon si oppone alla disperata ma allarga troppo il gomito. L’inflessibile signor Lena indica il dischetto e Volpato fa 1-2.
Al rientro dagli spogliatoi i carmignanesi paiono avere lo spirito giusto: Peruzzi ruba palla a metà campo e mette in movimento Moretto; destro teso in corsa e ottima risposta del portiere castellano (1’). L’azione riparte e Hamraoui sgambetta Volpato da tergo in piena area. Penalty ineccepibile e nuova realizzazione del numero 10 del Salvatronda.
Sull’1-3 i locali perdono la testa, intestardendosi in infruttuose iniziative personali e consentendo ai bianco-rossi (oggi in biancoazzurro) di amministrare agevolmente. Anche i tentativi di Vezzaro di modificare l’assetto dei suoi non portano alcun giovamento. Escono Hamroui e Facchinello, entrano Securo e Dalle Tezze. Il primo va a fare il terzino sinistro, con Cenzon che si sposta al centro della difesa e Lago che va a destra; il secondo prova a dare freschezza sulla fascia destra.
La gara offre poco, se non parecchio ed eccessivo nervosismo. Al 13’ ci prova Camara A. dalla lunga distanza; la manona di Rosello dice di no. Al 24’ anche l’altro Camara, Daniel, cerca la soluzione da fuori: sopra la traversa. Due minuti più tardi l’ultima occasione della partita: Facchin guadagna il fondo sulla sinistra e centra per Bonetto; sinistro di controbalzo che esce di poco.
Il Salvatronda espugna con merito Carmignano e sorpassa un Carmenta che dovrà dimostrare più calma e nervi saldi in futuro, se vorrà recitare un ruolo da protagonista in un girone estremamente equilibrato.