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Promozione, prodezze-Tezze sul campo della Marosticense in striscia d’oro

Chiarello e Vallarsa nella ripresa firmano i due gol vincenti ma nel finale i rossoneri di Glerean sfiorano la clamorosa rimonta spinti dai cambi che hanno ridato slancio ai maroticensi. Si ferma a 6 vittorie di fila la striscia record per i battuti, si allunga a quattro match quella degli ospiti vincitori. 

MAROSTICENSE-CALCIO TEZZE 1-2 (pt 0-0) 

MAROSTICENSE: Bertoncello, Covolo, Bellossi, Stocco (14′ st Nonni), Lunardon, Bernardi, Dalla Gasperina (26′ st Palermo), Cortese (19′ st Minato), Merlo, Contro (C), Signori (22′ st Parise). All. Glerean. (A disposizione Zanchetta,  Xamin, Girardi, Primon, Ronzani).
CALCIO TEZZE: Rigoni, Valerio, Povolo, Vallarsa (C), Scavazza, Ramina, Bruttomesso, Roverato, Chiarello (30′ st M0rato), Pieropan, Urbani. All. Castaman. (A disposizione Zampieri, Melis, Signorin, Frigo, Pirolo, Pauletto, Lazzari, Giarolo).Reti: nel secondo tempo 10′ Chiarello (T) e 18′ Vallarsa su rigore (T), 40′ Merlo (M).
Note: Spettatori 90 circa; ammoniti Lunardon, Parise e Merlo (M); Urbani (T).

Marostica – Servizio di Omar Dal Maso

Il braccio di ferro tra Glerean e Castaman non finisce in rima, il Tezze riesce a violare lo stadio rossonero intitolato al glorioso Maroso grazie a 10′ di vampate di fuoco nella ripresa, anche se nei 10′ finali (più recupero) Contro e compagni hanno spiaccicato nella propria area gli ospiti arzignanesi, trovando un gol e sfiorando due volte il 2-2. Finisce così un anticipo elettrizzante per emozioni in zona gol, con Vallarsa mvp totale del match, non tanto per il rigore addobbato a festa ma per un paio interventi difensivi da vichingo nei secondi 45′, anche se in tanti si sono messi in luce in questo bel confronto di qualità e piedi buoni che chiude il 2019 di due squadre del lato sinistro della classifica di Promozione girone B, serissime candidate ai playoff.

Squadre staccate di 4 punti al calcio d’inizio, a favore dei ragazzi di casa che navigano a gonfie vele da un paio di mesi ormai al pari della capolista Schio, con un record aperto di 18 punti in sei partite consecutivamente vinte. Dall’altra parte un Tezze che forse ha fatto dello sprint d’avvio la sua forza ma che dopo qualche balbettio è reduce da 7 punti in tre match. Si parte con 10′ iniziali di mezze occasioni, poi un primo tempo che prosegue altalenando chance da gol più limpide anche per qualche erroraccio in disimpegno difensivo, complice il campo inzuppato dalla pioggia.

Locali in bianco a inserti rossoneri, ospiti in classico granata d’ordinanza. Al 15′ per loro ci prova Povolo, in avanti per la battuta di un corner con palla che schizza fuori area: botta fuori target. Al 17′ la difesa di casa pasticcia un pallone, Chiarello arpione e tira in contrasto, sfera sul fondo e mezza protesta per l’intervento energico di un difensore a sbilanciarlo. Al 19′ la Marosticense si fa vedere e bene in avanti con Dalla Gasperina che ruba palla in fascia destra, doppio dribbling riuscito ma al momento della conclusione in area sbatte sul terzo scoglio. Sull’altra sponda attivo ancora Chiarello che non trova il guizzo al 21′, intanto alla mezzora spunta il sole su Marostica e renderà lo scacchiere più giocabile in vista della ripresa. Al 27′ la prima palla gol clamorosa del confronto: capita a Merlo, servito al bacio da un compagno in mezzo a tre uomini in area, lo spunto a liberare il diagonale destro dal centro è ottimo ma il tiro troppo strozzato, e finisce sul fondo.

La replica ancora a firma rossonera al 33′, nel momento top dei padroni di casa, bellissimo duetto tra Merlo e Dalla Gasperina, con il primo a sfruttare il suo sprint e mettere aggirando i blocchi arzignanesi e servire un palloncino d’oro all’amico, sto e tiro in diagonale sulla stessa falsariga del precedente e diretto sullo stesso palo ma stavolta esce di pochi cm. ‘undici di Glerean insiste, serve un tuffo in allungo basso di Rigoni per neutralizzare in corner un tito affilato di capitan Contro al 39’. Tezze tutt’altro che alle corde, però, facendo segnare sul taccuino la palla gol più brillante dei primi 45′ sul suo fronte d’attacco: palo pieno colpito da Pieropan dopo l’arrembaggio di Chiarello, sulla ribattuta Roverato prova il lob a scavalcare la mischia davanti la porta, gittata alta (41′). Da segnalare un paio di interventi aerei in uscita di Rigoni su corner insidiosi battuti dai rossoneri, e anche un contatto sospetto poco prima in area Tezze con Signori a terra a recitare rosari per il rigore non concesso. Prima del break brivido intenso, stavolta il portiere ospite è più fortunato che bravo a trovarsi tra le mani la sfera al 44′ dopo un’incomprensione con il compagno Lunardon, che la sbuccia a due metri dal portiere.

Primo tempo in archivio con Tezze più sul pezzo in termini di possesso e costruzione ma Marosticense che in accelerazione si fa preferire e confeziona un paio di chance appetitose in più. Saldo di metà gara pro rossoneri, quindi, che però nella prima parte dei 45′ di riserva non riescono a mantenere il trend. Bravo il Tezze a spingere con decisione in ogni caso, già dal 3′ con Roverato (anche lui tra i migliori alla faccia dei 35 e spiccioli) con scarica un destro al volo da lode che trova una doppia deviazione nel mucchio a smorzare per Bertoncello in presa. Al 6′ ci prova invece Pieropan, altro tentativo nello specchio con portiere ad arrivarci in tutto. Qui la Marosticense esce allo scoperto tra il 7′ e l’8′ di gioco: quadruplo corner in area Tezze, suspense garantita ma nulla di fatto, la partita sta di nuovo entrando nel clou e il Tezze al 10′ esulta: gol di Chiarello che sul filo parte e raccoglie un lancio in profondità col contagiri, sul passo salta Bertoncello e a fil di primo riesce a depositare in porta l’1-0. Azione super se non superba degli arzignanesi quella che porta al raddoppio al 18′: in tre lavorano palla in area, sul tocco morbido in mezzo per Chiarello la punta viene ostacolata in maniera evidente in area piccola. E’ rigore senza processo con Vallarsa che che s’incarica di rendere oro un’azione che luccicava: 2-0.

Sembra fatta per il Tezze dopo il doppio ceffone rifilato alla squadra più in forma del campionato, tanto che al 21′ il tris sembra servito quando Chiarello si beve Bellossi e cesella morbido per Urbani che calcia alto da due passi. Partita quindi non chiusa, la Marosticense riprende la bussola e con l’ingrasso di Minato si fa pericolosa: suo il tiro al 23′ che impegna Rigoni in tuffo, su cui Vallarsa poi si immola per impedire il tap in in rete altrui. Da registrate una bella punizione liftata di Pieropan, che ha fatto gridare al gol al 28′, poi solo Marosticense: al 34′ altri penalty chiamato a gran voce per la sportellata a Parise che cade in area, al 40′ il gol di casa che arriva dallo spunto sulla sinistra di un Nonni tarantolato, velocissimo all’arrembaggio saltando due birilli per poi incespicare al momento della conclusione, qualcuno in tribuna grida allo scandalo per un presunto nuovo rigore non concesso per “fallo di zolla”, per fortuna che il rimpallo favorisce Merlo che mette d’accordo tutti o quasi piazzando in porta facile facile il 2-1 della speranza.

Ci prova ancora un deter…minato Minato al 44′, sinistro parato a terra e infine ancora Nonni al 46′, i due cambi super incisivi di Glerean, il cursore di colore mette ancora una volta la freccia seminando tutti sulla sinistra ma una volta nel clou prova un tiro di punta senza la misura sperata (46′), mentre ancora Vallarsa compie un  intervento importante in chiusura al limite, sigillando la vittoria di misura del Tezze. Non basta un Marostica riversato in area avversaria nel finale, il “buco” della prima metà ripresa costa caro e la conclusione di una cavalcata formidabile che lascia comunque in eredità sotto l’albero di Natale la zona playoff, partendo da quella playout. E il Tezze che ora spintona a -1.

 

Sull'Autore

Omar Dal Maso