Redazionali Seconda Categoria

Seconda, la triade blaugrana perfora il Thiene che non perdeva da sette domeniche: 4-1

I rossoneri iniziano male il 2020 subendo un gol in avvio e giocando tre quarti di partita in inferiorità numerica. Fatali i primi 5′ della ripresa contro un trio d’attacco tutto feeling e qualità ben sorretto dal resto del team di casa. A segno Gavasso nei primi 45′, poi Barbieri, Manzardo e Canesso per accoppiata, tris e poker. Dalla Riva l’ultimo a mollare.

EUROSPIN LUGO-THIENE 4-1 (pt 1-0)

EUROSPIN LUGO: Anzolin, Dalle Carbonare, Bigolin, Manzardo, Dal Bianco (44′ st Amankwaah), Pasquale, Gavasso (39′ st M. Zanin), Miotti (30′ st Zordan), Barbieri (C), Canesso, Savegnago (12′ st Gelli). All. Dal Bianco. (A disposizione 12. Costa, O13. riente, 14. Gelli, 15. Zordan, 16. Dal Santo, 17. Menegozzo, 18. Amankwaah, 19. Zanin)
THIENE:
Casarotto, Fiorentin, Collareda (28′ st Boschiero), Frusti (espulso al 24′ pt), Dalla Fina, Marzari, Cornale (26′ pt Vanzo), Busellato (15′ st S. Zanin), Dalla Riva (C), Bellotto, Broccardo (1′ st Cazzola). All. Colombo. (A disposizione 12. Bazatin, 13. Zanin, 14. Boschiero, 15. Vanzo, 16. Quarshie, 17. Cazzola, 18. Valente)

Reti: nel primo tempo 18′ Gavasso (L); nel secondo tempo 1′ Barbieri (L), 5′ Manzardo (L), 37′ Canesso (L) e 38′ su rig. Dalla Riva (T).

Servizio di Omar Dal Maso

LUGO DI VICENZA.  Barbieri e soci danno una sforbiciata alle ambizioni da leader del Thiene, reduce da un bottino-record di 22 punti sui 24 in palio nelle ultime sette domeniche. Per il Lugo miglior approccio di anno nuovo dopo il corso… nuovo con Dal Bianco in panchina non poteva esserci: scontro diretto vinto, punteggio largo, zona playoff riacciuffata anche grazie agli scivoloni di Montecchio Precalcino e Molina, agganciato al 4° posto. Il tridente offensivo schierato con Canesso, Gavasso e Barbieri funziona che è un piacere con i thienesi sbilanciati e un po’ sbiaditi dopo le feste (anzi, durante…) e se per i “Trettrè” in termini di piedi buoni non sarebbe una novità, lo è di più per corsa e stato di forma, realizzando gol pregevoli oltre che preziosi. Per gli ospiti capitan Dalla Riva, entrato nell’anno degli “anta” merita un plauso perchè incita e rimprovera, batte e si sbatte fino al 90′, cercando e trovando il calcio di rigore che salva la faccia ai rossoneri, incappati – e pure incazzati – in una domenica storta, almeno dall’espulsione di Frusti (ineccepibile) in poi.

Primi 90′ dell’anno nuovo per le due vicentine d’alto borgo nel girone F di Seconda, di fronte al Comunale di Lugo sotto un sole quasi primaverile e un terreno di gioco brufoloso. Parte più convinto il Lugo in divisa rossoblu, che si fa vivo in aria due volte senza impensierire il giovane Casarotto, ma le prime mezze chance capitano al Thiene, e precisamente sui piedi di Broccardo che prima alza troppo la mira e poi “cicca” un secondo pallone da indirizzare in porta, bene per “Anzo” tra i pali di casa che se la prende con i compagni per la libertà non vigilata concessa alle punte rossonere. Il 1° gol annata 2020 lo stappa Gavasso, che al 18′ si destreggia alla grande in area e centra il target: 1-0 al 18′. Il gol di “Gava”… galvanizza l’undici di casa che sull’asse offensiva saggia i propri terminali avanzati: Barbieri vede e lancia bene Canesso sul filo, irrompe Frusti (già ammonito nelle prime battute) che gli sferra la frustata in scivolata in recupero disperato. Intervento apparso ai più da rosso diretto (fallo da ultimo uomo), il giovane arbitro sventola un più timido giallo che però cambia tonalità quando esce il taccuino dal taschino. Thiene in 10 uomini, punizione succulenta per Canesso che però colpisce una crapa in barriera (24′).

Colombo dalla panchina ospite ridisegna la sua difesa sofferente con un cambio, ma al 28′ barcolla ancora non riuscendo a frenare Barbieri che s’inserisce di prepotenza a scarica un mancino parato in corner. Occasione di pari grado sulla sponda opposta 1′ dopo, in contropiede che vede Broccardo e Dalla Riva trovarsi solo il buon Bigolin a contrastarli ma il difensore (già ammonito pure lui) fa vedere di che pasta è fatto intercettando l’assist in mezzo del primo per il secondo, azione da gol sfumata. Da segnalare prima del break un diagonale rasoerba di Manzardo poco lontano dal bersaglio (32′) e una seconda palla invitante su punizione per il destro a giro di Canesso che sfodera la chincaglieria anzichè i gioielli a cui era e aveva abituato da palla ferma: c’è lo spin (Euro?) e la potenza, ma sfera centrale e pure alta. Anche Bellotto, altro specialista del mestiere, ci prova al 39′ ma anche qui le barriere reggono e respingono.

Si va al caldo con i due capitani con il n°9 sulle spalle a rientrare negli spogliatoi parlottando con i rispettivi compagni. Più che interessante e gradevole il primo tempo, da bacchettare un po’ tutti per le urla disperate su contrasti e falletti, tanto che qualche casalinga si affaccia dai condomini di fronte al campo di calcio per verificare non sia in corso una mattanza. Niente ambulanze, nessuna carriera calciodilettantistica irrimediabilmente interrotta, si può riprendere con un po’ più di serietà e al rientro in campo un gran Lugo sfodera i primi 20′ da squadra da battere del girone, come si pronosticava sotto l’ombrellone. Certo gli uomini di Colombo patiscono il 10 vs 11, ma i gol che si annotano sono davvero tosti: gran numero di fino di Barbieri che in area si apposta la palla e con freddezza infila il povero Casarotto già al 1′, poi al 5′ il capitano di casa imbastisce con Gavasso e l’accorrente Manzardo l’azione al bacio che libera il piatto d’incontro del centrocampista, tanto abile a inserirsi quanto a piazzarla di giustezza. Al 10′ ancora Gavasso mette una bella palla in area, ci prova Barbieri di testa, incornata alta, coppia in gran sintonia protagonista anche al 17′: ennesima ripartenza rapida, sfera che ritorna alla punta centrale e capitano che calcia e colpisce in pieno la traversa, poi sugli sviluppi dell’azione gol annullato per giusto offside. Anche al 18′ Lugo vicino al poker, ancora Barbieri che la spunta in mezzo a tre maglie biancorosse (divisa da trasferta) e solo davanti a Casarotto prova a metter il destro sul primo palo, il baby classe 2000 Casarotto bravo a battezzare le intenzioni altrui e tuffarsi mettendo in angolo.

Anche il neoentrato Gelli al 20′ rischia seriamente l’abbraccio stritolante dei compagni: inserimento ok con incrocio in diagonale destinato in gloria, il portiere ospite la sposta di 5 cm al di là del palo, l’arbitro non vede il tocco e non concede il corner, il “var da bar” in tribuna invece sì. Thiene alle corde fin qui nella ripresa, e che rischia la scoppola fin quando non arriva la parziale reazione d’orgoglio: Cazzola per un nanomillimetro non arriva a correggere in rete la punizione ottima di Dalla Fina scodellata dentro (24′), ci va ancora vicino, anche se da lontano, Bellotto la cui traiettoria da palla immobile stavolta aggira la barriera, gira bene col… lifting ma non gira bene al n°10 ospite che se la vede uscire di una spanna ad Anzolin battuto (35′). Gara in ghiaccio sul 3-0, ma entrambe le formazioni con oneorevole impegno cercano la via del gol: manca solo Canesso all’appello con il gol nella triade di casa: ottima sponda di Barbieri per il compagnone che ringrazia e scarica un destro da appena dentro l’area che piega le mani a Casarotto e s’incastra sotto il l’incrocio. E’ il gong del 4-0. Punteggio pesante da aggiornare un minuto e mezzo dopo: Dalla Riva viene trattenuto da Pasquale su un lancio alto, l’arbitro considera falloso l’eccesso di zelo del difensore e concede il dischetto. Il bomber del Thiene non sbaglia, spiazzando Anzolin e rendendo appena meno amarognola la sconfitta, che rimane indigesta almeno quanto i canditi di un panettone per gli amanti dei pandori.

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Omar Dal Maso