Serie C

Prima dell’inizio l’Arzignano avrebbe firmato per un pari, poi restano i rimpianti per una vittoria sfumata

Contro la squadra friulana la sblocca il neo acquisto Kouko dal dischetto nel primo tempo. Ad inizio ripresa gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione di Signorini, ma pareggiano subito dopo con Sarno. E’ Piccioni a riportare avanti i giallocelesti. Triestini in 9 per l’espulsione di Mensah, ma nuovo pari con Gomez. Ora testa alla sfida di lunedì prossimo alle 20.45 al Mapei Stadium contro la Reggiana

FC ARZIGNANO VALCHIAMPO – US TRIESTINA 2-2 (pt 1-0)

ARZIGNANO VALCHIAMPO: Tosi, Maldonado, Sbaffo (st 39’ Pattarello), Kouko (st 21’ Cais), Rocco (st 1’ Piccioni), Perretta (st 39’ Hoxha), Tazza, Bigolin, Bonalumi, Lo Porto (st 32’ Barzaghi), Calcagni. All Colombo. A disposizione: Faccioli, Amatori, Balestrero, Calcagno, Casini

TRIESTINA: Offredi, Formiconi, Brivio, Henrique (st 21’ Mensah), Lambrughi, Maracchi (st 1’ Giorico), Lodi, Signorini, Gatto (st 7’ Tartaglia), Gomez (st 32’ Granoche), Procaccio (st 1’ Sarno). All Gautieri. A disposizione: Matosevic, De Luca, Steffe, Ermacora, Cernuto, Laverone, Salata

ARBITRO: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia. ASSISTENTI: Giuseppe Trischitta e Milos Andulajevic di Messina

RETI. Pt 22’ Kouko su rig. (A). St 6’ Sarno (T), 14’ Piccioni (A), 25’ Gomez (T)

NOTE. Spettatori 409 spettatori 2290 incasso. Espulsi: pt 45’ per proteste il ds Serafini (A). St 2’ Signorini (T) per somma di ammonizioni, st 10’ per proteste il tecnico Gautieri (T), al 24’ Mensah per scorrettezze (T). Ammoniti: Signorini, Lo Porto, Offredi. Recupero: pt 2’; st 5’. Angoli: 4/1.

Nicola Ciatti Ufficio Comunicazione FC Arzignano Valchiampo

 

VICENZA – L’FC Arzignano Valchiampo pareggia per 2-2 al “Menti” contro la Triestina, muove la classifica dopo aver giocato una partita di coraggio e di determinazione riscattando il ricordo del ko di Bolzano, ma rimane con l’amaro in bocca per non essere riuscita a sfruttare due volte il vantaggio nel punteggio, e la doppia espulsione degli ospiti nella ripresa.

SCELTE – Mister Colombo deve rinunciare agli indisponibili Pasqualoni, Ferrara e Heatley. Davanti a Tosi giocano Tazza, Bonalumi, Bigolin e Lo Porto, a centrocampo debutto dal primo minuto di Sbaffo a fianco di Maldonado, Calcagni e Perretta, con Rocco in avanti al fianco dell’altra new entry Kouko.

PRIMO TEMPO – Si comincia con la Triestina che prova a fare la partita, e con l’Arzignano a chiudere gli spazi per provare a ripartire. La prima emozione del match arriva al 9’: Gatto si libera in area di rigore gialloceleste, prova la conclusione, ma Tosi respinge bene sul primo palo. Al 11’ tentativo di Rocco, che si guadagna un corner: sugli sviluppi ci prova Sbaffo da fuori area, ma la palla termina alta. Al 16’ la Triestina si fa vedere ancora dalle parti di Tosi: tentativo a giro di Gatto, palla di poco sopra la traversa. Risposta immediata dell’Arzignano, che al 17’ manda al tiro Calcagni dal limite dell’area, palla però fuori bersaglio. Occasionissima per i giallocelesti al 18’: punizione battuta velocemente da Calcagni, con Kouko che si trova a tu per tu con Offredi, ma col suo pallonetto non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 20’ l’Arzignano si guadagna con Calcagni un calcio di rigore: si presenta Kouko dal dischetto che spiazza il portiere e insacca per il vantaggio gialloceleste 1-0.

Risposta immediata dei triestini, che al 23’ provano un colpo di testa con Paulo Henrique, ma la sfera termina tra le mani di Tosi. Al 29’ preme ancora l’Arzignano sul pedale dell’acceleratore: cross di Sbaffo, tentativo di testa di Kouko che non riesce a dare potenza al tiro e non impensierisce Offredi. Al 33’ contropiede veloce dei giallocelesti, con Maldonado che serve Rocco, il cui tiro a giro dal limite dell’area termina di poco fuori. Al 39’ la Triestina si fa pericolosa con il tiro da posizione centrale di Maracchi, che però termina alto sopra la traversa. Gli ospiti alzano il ritmo, ma Tosi è sempre presente. Al 41’ giocata personale di Rocco, che si invola sull’out di destra, entra in area, ma al momento del tiro scivola e si fa recuperare dalla difesa ospite.

 

RIPRESA – Si va alla ripresa e la Triestina reclama al 1’ per un presunto fallo in area non ravvisato dal direttore di gara. Si ricomincia a giocare e per un netto fallo a centrocampo il triestino Signorini si merita il secondo cartellino giallo e lascia la sua squadra con l’uomo in meno. Al 4’ azione insistita dell’Arzignano in area avversaria, con Sbaffo e Calcagni che ci provano, ma il tiro più pericoloso è quello di Kouko da fuori area che costringe Offredi alla grande respinta. Tosi strepitoso al 5’ su un tiro di Gatto. Ma nemmeno l’estremo difensore di casa può nulla sul tiro ravvicinato del neo entrato Sarno, abile ad approfittare di un’indecisione della difesa di casa e pareggiare la partita: 1-1. Al 10’ la Triestina si guadagna un calcio di punizione dal limite, affidata allo specialista Lodi, che però si infrange sulla barriera. Risposta immediata dell’Arzignano, con il cross di Piccioni e il colpo di testa di Kouko al 12’ che sfiora il palo alla sinistra di Offredi. Il gol gialloceleste è nell’aria, e arriva puntuale al 14’, Piccioni si libera in area, si accentra e in diagonale supera Offredi per il 2-1.

 

Al 18’ cross di Lo Porto da sinistra, svetta di testa Sbaffo, ma la palla termina fuori. Bella azione dell’Arzignano al 22’: cross di Lo Porto, inserimento di testa di Calcagni, troppo però sul portiere. Al 23’ Triestina che resta in 9 uomini per l’espulsione diretta di Mensah, per un fallo a palla lontana su Bonalumi. Al 25’ però una disattenzione difensiva lascia un varco nel quale si inserisce Gomez che in girata realizza il gol del pareggio: 2-2. Nel finale le due squadre provano a superarsi, senza però riuscirci.

TESTA ALLA REGGIANA – Finisce dunque con il decimo pareggio stagionale dei giallocelesti, il settimo al Menti”, e ora la squadra si concentrerà sul prossimo, delicatissimo, impegno, lunedì sera 17 Febbraio alle 20.45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro la Reggiana.

 

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano