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Voi cosa ne pensate…

Maurizio Lissandrini ha fatto un’inchiesta con gli addetti ai lavori delle formazioni vicentine e veronesi a cavaliere delle due province: ecco cosa ne pensano da quelle parti

Spesso ci accorgiamo delle cose belle quando ci mancano”. Questo è il sentimento che mi sento di esprimere in questo momento difficile per tutti noi di fronte a questo misterioso virus che ci ha bloccato tutti in casa.
Ci manca l’aria pallonara della domenica, ci manca l,allenamento del venerdì (con relativa pizza finale), ci manca il borsone da fare e disfare tutte le sere, ci manca il nostro posto nello spogliatoio, l,ultimo giro di
nastro sui parastinchi, l’adrenalina della partita. Puoi essere un giocatore di promozione, di terza categoria, d’eccellenza, degli amatori,chiunque ,puoi essere chiunque, ma per tutti questa passione ci porta ogni domenica sui campi spelacchiati della provincia a fare il tifo, a fare un gol, non ci porta al mare o nei centri commerciali, ci porta a divertirci, a soffrire, a gioire, a sognare che fare gol è la cosa più bella del mondo. Ci manca molto questo calcio, ci mancano i compagni di squadra, la lavagnetta del mister, l’appello dell’arbitro, l’urlo prima di entrare in campo. Ogni volta la stessa emozione, la stessa sensazione buona, la stessa pelle d’oca, perché il calcio e lo sport in generale ti fanno sognare e ti rendono invincibili. Ora ci manca……
Abbiamo fatto una chiacchierata con gli amici di sempre, alcuni mister, D.S. dirigenti,con una premessa importante; tutti e proprio tutti hanno dato importanza primaria alla salute come valore primario, mettendo da parte classifiche,e risultati sportivi. Una loro opinione,un auspicio,un desiderio senza aver la sfera magica o la presunzione di dire l’unica verità.

Giuseppe Allocca ( allenatore Valdalpone)
Situazione surreale, senza precedenti, nessuno ha un’idea ben chiara e la Figc sta prendendo il suo tempo. Tra l’altro non esiste neanche una norma per sistemare i nostri campionati, una regola chiara e precisa . In cuor mio spero che tutto si sistemi e si torni a giocare al più presto anche con turni infrasettimanali per dare un minimo di regolarità al torneo.

Paolo Beggio (allenatore Belfiorese)
Troppa incertezza , anche nella vita comune, un giorno una cosa il giorno dopo cambia tutto…… Chiudiamo qua il campionato , una classifica c’è, un risultato sportivo c’è teniamo quello. Società, sponsor, rimborsi per i giocatori  si va incontro ad un periodo difficile con conseguenze inaspettate. Il vero problema sarà ripartire l’anno prossimo dove ci saranno centinaia di ricorsi in estate, si rischia che a settembre non avremmo ancora i gironi delle squadre. Ci vuole una decisione forte e univoca, chiara che non dia alibi a nessuno.

Beggio

Antonio Bonati ( D.S. Real San Zeno)
Prima risolviamo i problemi ben maggiori, poi pensiamo anche al nostro calcio che rimane sempre in secondo piano di fronte all’emergenza. Detto questo aspettiamo le decisioni del Comitato Regionale, personalmente auspico una chiusura  della stagione con lo status quo, ovvero considerando finale l’attuale classifica, con molte ipotesi per il campionato prossimo. Decisione sofferta ma necessaria .

Paolo Castaman (allenatore Tezze di Arzignano)
Parlare di calcio in questo momento credo sia sbagliato,ma ti rispondo che tutto quello che verrà deciso in FIGC non accontenterà tutti, sarà una scelta difficile,non vorrei essere al loro posto, proprio perché saranno criticati a prescindere. Tutti vorranno far valere le proprie ragioni  per un tornaconto personale e della propria squadra, la scelta di come finire sarà difficile.

Castaman Tezze

Mirco Cucchetto (D. S. Belfiorese)
Difficile fare delle previsioni sulla situazione generale globale, a maggior ragione sul calcio. A mio parere la questione andrà per le lunghe e ben oltre il 3 aprile. Personalmente penso che non si giocherà piu ,brutto
da dire ma lo scenario globale ora ci dice questo. Non saprei come andrà a finire con la classifica, retrocessioni, promozioni, play off….tutto potrebbe slittare anche a giugno, oppure si chiude tutto con l’attuale classifica.

Claudio  Giarolo (D.S. Montebello )
Penso che a malincuore la scelta migliore in questo momento sia quella di sospendere definitivamente il campionato. Vedo difficile scendere in campo dopo il 15 di aprile ammesso che si possa fare il quel periodo. Recuperare 8 partite dopo quasi 2 mesi di inattività non mi sembra una soluzione praticabile. Meglio finire ora con un meccanismo per promozioni  e retrocessioni  ancora tutto da scoprire.



Omar Gobbo (D. S.  Cologna Calcio)

Prevedo scenari molto tristi, credo che sarà difficile tornare a giocare, la situazione non migliora per cui la data del 3 aprile la vedo ancora troppo vicina. Dopo si potrà giocare con un calendario super affollato, oppure saltare a piedi pari i playoff ( come 20 anni fa)quando valeva  la classifica finale….attendiamo ufficialità da Venezia.

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Maurizio Lissandrini