Promozione

Sarcedo: Azzolini e Spanevello ci parlano della squadra; le statistiche e l’Almanacco !

Chiudiamo il discorso Promozione con il Sarcedo,  e per fare il punto della stagione dei rossoneri abbiamo interpellato il centrocampista Gabriele Azzolini e l’attaccante Andrea Fabio Spanevello.

Innanzitutto come stai vivendo questo momento particolare ?

Spanevello: Questa situazione surreale mi permette di lavorare da casa in smart-working e quindi avere anche molto più tempo da trascorrere con mio figlio che ha da poco compiuto un anno. La sera mentre lui mangia e la mia compagna (nonché futura moglie) lo prepara per andare a letto io ne approfitto per svolgere gli allenamenti che ci manda il preparatore atletico. Non è facile stare senza calcio te lo posso garantire, ma passare tutto questo tempo con compagna e figlio mi fa sopperire la vita che ci sarà un domani quando smetterò giocare a calcio…

azione di Spanevello

Azzolini: Fortunatamente in questo periodo di emergenza il mio lavoro mi permette di lavorare da casa almeno mezza giornata ma speriamo di tornare al più presto alla normalità. Riesco ad allenarmi tutti i giorni, o in casa o in giardino. La professionalità di Mister Monfardini e del preparatore atletico Brazzale non è venuta a mancare nemmeno in questo periodo e ci forniscono un programma da seguire ogni settimana per cercare di mantenere il più possibile la condizione fisica.

tiro di Azzolini

Qual è il sentimento vostro della squadra. Pensate di riprendere o considerate chiusa questa stagione?

Spanevello: Più che un sentimento è una speranza perché ciò vorrebbe dire che tutto questo sarà superato e allora qualsiasi persona può tornare a praticare le proprie passioni…

Azzolini: Noi ragazzi stiamo continuando ad allenarci nel caso in cui si ricominciasse. È anche vero che più passano le settimane, più si ha la sensazione che la stagione sia finita qui. Non è bello finire una stagione in questo modo, sia per le società che hanno investito e hanno fatto sforzi per ottenere dei risultati, sia per tutti noi appassionati di questo sport, però sono dell’opinione che la salute delle persone sia in questo momento la cosa più importante e che sia giusto fermare tutto fino a quando l’emergenza sanitaria non sarà completamente rientrata. Con la speranza di poter tornare presto a giocare e ad abbracciarci come prima.

 Come giudichi il tuo campionato e quello della squadra ?

Spanevello: Innanzitutto posso dirti che sia nel bene che nel male non mi piace parlare dei singoli e tanto meno a livello personale poiché si tratta di un gioco di squadra. Sapevamo che il  nostro campionato non sarebbe stato facile in quanto la società aveva deciso di investire molto sui giovani; infatti se andiamo a vedere la rosa penso sia una delle più giovani della promozione anche a livello regionale. I ragazzi hanno comunque dimostrato impegno e voglia sin dal primo giorno di allenamento. È vero che siamo ultimi e non so spiegare il fatto che con le prime della classe abbiamo anche fatto delle prestazioni importanti dandole filo da torcere basti rivedere le gare con il Bassano all’andata, e con il  Cornedo sia all’andata che al ritorno; mentre abbiamo completamente sbagliato gli scontri diretti e non so spiegare per quale motivo.

Anche la scossa del cambio allenatore sembra non aver dato i propri frutti ma posso garantirti che tutti i giocatori seguono il mister e crediamo in quello che ci insegna, tanto è vero che non abbiamo più preso imbarcate come all’andata e perdendo quindi con più di 2/3 gol di scarto…

Azzolini: È chiaro che il giudizio sulla nostra stagione non può essere positivo vista la posizione in classifica, va anche detto che la rosa era composta per la maggior parte da giovani magari alla prima esperienza in prima squadra. Personalmente non la ritengo un attenuante ma ci sono stati molti momenti in cui è mancata l’esperienza per portare a casa punti che in tante occasioni erano più che meritati.

Purtroppo poi quando le cose non vanno nel modo giusto, risulta sempre difficile rialzare la testa.

Andrea Fabio Spanevello  è nato nel 1989 ed  è cresciuto nello Scledum con cui ha esordito nella stagione 2006/07. Successivamente è passato al Nove, allo Schio, al Valdagno, al Trissino, all’Arzignano, al Cartigliano, al Cornedo, ed è al Sarcedo dal 2018/19. Ha un record personale di 14 reti nel Cartigliano nella stagione 2014/15.

Spanevello in azione

Gabriele Azzolini, detto Kreker è nato ad Asiago, calcisticamente è cresciuto nel Thiene, passando poi al Marano e all’Arzignano. E’ al Sarcedo dal 2015/16.

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I dati

 

Il Sarcedo   è  ultimo in classifica con 10  punti,staccato di 7 lunghezze dalla coppia formato dal Marola e dalla Villafranchese.  Ha vinto 2 sole  gare, ne ha pareggiate 4 e ha perso 16 volte. Ha segnato 17 reti (peggior attacco del girone)  e ne ha subite 44 (solo la Calidonense ha fatto peggio).

Sarcedo: (le presenze e le reti aggiornate alla 22 giornata)  Savio 22(5), Critelli 21 (1), Boscato 21 (1), Azzolini 18 (1),    Stefani 18 (1), Vescovi 18,  Antoniazzi  17, Mazzone 17 (2), Spanevello 16 (2), Berlato 16, Dalla Riva 14,   De Tomasi 13, Munarini 13,  Smiderle 13 (1), Battistella 11,  Tonielo 11,  Pendin 8, Conforto 7,   Bizzotto D. 6, Arras 6  (1),  Tondi 6, Dal Maso 5,  Vemelli 5, Zenere 3,  Veronese 3, Sy 1,  ceduti a dicembre Umenegbu 12 (2), Lopez 8, Zanarotti 6.

La rosa:

Portieri: Agostino Antoniazzi (95), Adam Sy (2000),  Difensori: Luca Boscato (98), Alberto Dalla Riva (2001), Nicolas Mazzone (99 dallo Schio), Edoardo Munarini (95), Davide Stefani (84), Federico  Zenere (2000), Centrocampisti: Giacomo Arras (96,), Gabriele Azzolini (94), Martino Battistella (2000 dallo Schio), Mattia Berlato (2001), Federico Critelli (2000, dal Valdagno),  Nicolò De Tomasi (99, dal Valdagno), Nicola Smiderle (2000),  Marco Tondi (87), Giovanni Vescovi (2002), attaccanti: Daniel Bizzotto (2000 dal Valdagno), Nicola Pendin (2001), Marco Savio (94, dal Berton Bolzano), Fabio Spanevello (89),  Francesco Tonielo (2001, dallo Schio)

L’Almanacco 2019/20

La nostra inchiesta corredata dai dati aggiornati (presenze e reti, statistiche, rosa e staff delle squadre) ci ha  portato finora a sentire gli allenatori e i giocatori di queste squadre:
Serie C : Vicenza
Serie D (1 su 1):
Cartigliano
Eccellenza (2 su 2):  Matteo Girlanda mister del Montecchio e Federico Molinari del Camisano
Promozione gironi A e B  (14 su 14) Giocatori: Dalla Benetta del Rivereel, Sandonà del Bassano, Benvegnù dello Schio, Lovato del Cornedo, Contro della Marosticense, Battaglia del Rosà, Borotto del La Rocca, Vallarsa del Tezze, Lissandrini del Montebello, Mietto della Calidonense, Zanin del Longare, Davide Dalla Bona del Valbrenta, Marchetti del Marola, Azzolini e Spanevello del Sarcedo.
Prima categoria girone B (3 su 3) e  C (11 su 16): Lazzaron del Monteviale, Lelj del Le Torri,  Remonato della Pedemontana, Nicolè dell’Azzurra Sandrigo , Rosin del Grisignano, Bozzetto dello Zanè, Zuccon del Berton Bolzano, Motterle del San Lazzaro, Fontana del Summania, Cogno dell’Arcugnano e Zordan del Due Monti. Panarotto, Bajramaj e Diquigiovanni del Chiampo, Tugnoli del Sovizzo, Nicola Dalla Bona del Real San Zeno
Seconda Categoria gironi E (7 su 16)  e F (6 su 16) : Mariga del Bp 93, De Franceschi del Grumolo, Cesarano della Junior Monticello,  Masiero dell’ Union Campo San Martino, Maggi del  Telemar, Dal Lago del Maddalene, Rizzotto dell’ Union Olmo Creazzo,  Lorenzi del Valli, Colombo del  Thiene, Dal Bianco del Lugo,  Baù del  7 Comuni, Poletto del Molina, Scarpinato dell’ Orsiana

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano