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L’edicola del mercoledì: la fantasia al potere….

Scritto da Federico Formisano

La fantasia al potere: l’idea che avevamo lanciato con le proposte di Lelj, Cicero e Sonda sono state riprese ieri in un’intervista dal Presidente della Figc Gravina che parla di un campionato su anno solare (concludere l’attuale stagione entro ottobre e concentrare la prossima in cinque mesi) Gravina propone anche di giocare solo al Sud.

Intanto Malagò parla di distinzione fra allenamenti e partite.

E Pasqualin considera il Vicenza già in B. Oggi abbiamo i commenti di Maimone, Meggiolaro e Quinto.

 

Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:

https://www.calciovicentino.it/2020/04/14/ledicola-del-martedi-calciovicentino-in-progress/ Oggi i commenti di Antonello, Bajo, Omar Baù, Mattiato e Vezzaro, l’intervento di Ghirelli, la doccia fredda del parere medico e il consiglio Federale della Figc. il consueto bollettino Covid, gli aggiornamenti quotidiani e il nostro progetto di lavoro per i prossimi mesi.
https://www.calciovicentino.it/2020/04/14/real-san-zeno-dalla-bona-ci-parla-dellannata-statistiche-e-almanacco/ Nicola Dalla Bona ci parla del Real San Zeno Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.
https://www.calciovicentino.it/2020/04/14/sarcedo-azzolini-e-spanevello-ci-parlano-della-squadra-le-statistiche-e-lalmanacco/  Azzolini e Spanevello ci parlano del Sarcedo. Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

 

A

Almanacco: Continuiamo la pubblicazione delle pagine dell’Almanacco come immagini ridotte.  Queste sono le pagine dedicate al Real San Zeno

Arzignano: Undicesima ed ultima puntata della nostra rubrica sui personaggi del settore giovanile di FC Arzignano Valchiampo. Oggi scambiamo quattro chiacchiere con Sara Bettali: Preparatrice Atletica, nel nostro settore giovanile è la Responsabile della Scuola Calcio e di tutto il Settore Femminile.

Sara Bettali, approfittiamo di questo momento di stop forzato, per chiederti che giudizio ti senti di dare all’annata di Scuola Calcio e Settore Femminile dal punto di vista della loro crescita? “I nostri piccoli amici e le ragazze hanno fatto un percorso costruttivo da inizio stagione, entrambi i gruppi sono cresciuti dal punto di vista motorio e comportamentale. Peccato per questo stop forzato ma sono sicura che niente possa fermare la loro passione… avranno il pallone tra i piedi gran parte del tempo a casa, ne sono certa”!

Per tutte le squadre dell’attività di base, e pure per quella femminile, si tratta di un anno molto “formativo”, indipendentemente dai risultati. Come valuti questa annata in prospettiva futura? “È senz’altro un punto di partenza, in cui abbiamo gettato le basi guardando un po’ più in lá, verso una futura vera e propria squadra femminile con tanto di campionato. Per quanto riguarda l’attività di base, cerchiamo di arricchire i ragazzi con un bagaglio motorio più ricco e completo possibile in modo tale che possano sfruttare al meglio quanto appreso e poterlo mettere in atto nel loro proseguito”.

Da sempre il settore giovanile rappresenta il presente ed il futuro di un club. Da quando sei in gialloceleste, che cosa ti ha colpito maggiormente di questa società sul lavoro coi giovani? “La serietà e la professionalità con il quale si progettano gli allenamenti e soprattutto l’interazione tra i vari tecnici. Nulla è improvvisato sul campo nonostante la giovane età; d’altro canto, una buona base solida è fondamentale per costruire qualcosa di grande in un futuro. Noi allenatori ci confrontiamo settimanalmente su quanto proponiamo ai nostri gruppi in modo tale che ognuno possa ricevere o dare a sua volta dei consigli… Cresciamo anche noi insieme ai ragazzi”!

Tu sei la responsabile di scuola calcio e femminile. Se dovessi dare un consiglio ai tuoi ragazzi/ragazze che vogliono provare ad avere un futuro in questo sport, cosa diresti loro? “Ai ragazzi del settore giovanile direi loro di divertirsi, dare spazio al proprio ego, dedicare tempo al calcio con costanza e determinazione senza scordarsi mai di tenere i piedi su due staffe. Il calcio come tutti gli altri sport è fatto di tanti sacrifici e sconfitte, ed è da quelle che si impara. Il mio invito è quello di far conciliare sport e studio, investendo su se stessi e sul proprio futuro. Perché l’attività di studio, oltre che essere finalizzata ad un graduale accrescimento e sviluppo di competenze, è molto importante anche per apprendere la capacità di organizzarsi, di acquisire autonomia, di valorizzare al meglio le proprie risorse personali a 360°. Tutte caratteristiche molto utili anche giocando a calcio. Poi un ragazzo che farà della propria passione un lavoro, sarà pertanto fortunato, un privilegiato”!

Tu hai una profonda conoscenza di questo settore giovanile. Che idea ti sei fatto sulle prospettive di crescita dei ragazzi che hanno il privilegio di far parte di questa grande famiglia? “In casa gialloceleste l’ambiente è favorevole per la crescita dei ragazzi, è una società ambiziosa che mira ad espandersi quindi ci sono tutte le carte in tavola per poter raggiungere gli obiettivi dei nostri piccoli calciatori, i quali dovrebbero essere consapevoli che farne parte é un privilegio e al tempo stesso una responsabilità”.

B     

Bollettino Coronavirus

Sono 162.488 i  contagiati in Italia (attualmente positivi 104.291 con un incremento di 675) Le  guarigioni sono 37.130 con un incremento di 1695 un giorno..   Purtroppo anche 121.067 decessi con un incremento di 602.  Sono 14.514 i malati nel Veneto, con un aumento minimo di 82 casi in più rispetto a ieri mattina.  Sono 930 le persone decedute: 18 più di ieri. I dimessi sono  2843  Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 218. 2099 invece i casi della provincia di Vicenza (con un incremento di 10) con  76 persone ricoverate al San Bortolo, 19 delle quali in terapia intensiva. E in provincia finora ci sono stati 110 decessi. (nessuno nella giornata di ieri)

Italia tutto bene

Vicenza  è al terzo posto dopo Verona, in testa con 3605  casi e Padova che ha 3352 casi. Siamo davanti a  Treviso con  2032  e a Venezia che ha 2013 casi.   A Vo non si registrano casi nuovi (e sono solo 9 gli attuali positivi con 75 persone negativizzate).

C

Camisano: Appuntamento con la casa biancazzurra Giovedì alle 20.15 in diretta live sulla pagina Facebook del Ssdarl Cerealdocks Camisano Santa Maria Calcio. In collegamento avremo il nostro capitano Filippo Sambugaro!

Commenti:

 

 

Fabio Maimone (allenatore): È assolutamente doveroso fare una premessa. Considero altamente improbabile un ritorno in campo nei dilettanti e specialmente nei settori giovanili entro i prossimi  mesi. Questo non per mancanza di idee creative su come strutturare al meglio le sedute riducendo il più possibile il contatto tra giocatori come ad esempio dei circuit training tecnico/tattici/condizionali dislocati in zone distanziate di campo, ma per l’insostenibile peso della responsabilità che ricadrebbe sulle società sportive. Nessuna di esse è in grado di garantire l’assoluta sicurezza dei propri ambienti sportivi e mai e poi mai dovrebbe assumersi questi rischi quando i soggetti esposti sono dei minorenni. Dunque non ci resta che attendere pazientemente un eventuale protocollo sanitario della LND per vedere come e quando le squadre del settore giovanile potranno riprendere l’attività.

 

Enrico Meggiolaro (presidente Castelgomberto) La situazione non è delle più rosee però se si potesse io prenderei spunto dalla pallavolo o basket a luglio e, per il settore giovanile,  farei girone per girone le finali,  raggruppando le prime 4 o 6 in un weekend in un unico impianto: la vincitrice passa allo step successivo per determinare la squadra campione provinciale e regionale. Per la terza, la seconda, la prima categoria, la Promozione e l’Eccellenza, concluderei i campionati considerando la classifica al 22 febbraio con una promozione e una retrocessione,  le seconde e le terze,  prime in una graduatoria per gli eventuali ripescaggi, perché  più di qualche squadra (anche se mi auguro di no) è destinata a scomparire.

 


Claudio Pasqualin (avvocato e procuratore sportivo):
In un intervista al Giornale di Vicenza ha risposto così alla domanda se ritiene che il calcio posa riprendere «Bisogna. Sa perché? Il calcio è una rappresentazione della vita. È un motore che va riacceso per rivendicare i diritti sulla morte. Troppo facile chiudere tutto e stop: bisogna prendersi la responsabilità fino in fondo per pianificare il ritorno alla vita, perché comunque include sempre qualche rischio». Come può ripartire la serie C ? «L’intero format dei campionati merita una riflessione. Giocatori a cui la natura ha regalato talento e personalità per resistere a certi livelli. Il resto deve essere calcio per divertirsi, dilettantistico e amatoriale. Capisco che girino cifre ragguardevoli anche in serie D ma bisogna fare scelte di sistema, anche politiche. Quindi serie A e B da 18 squadre, serie C in due gironi da 18-20. La Lega Pro va riservata alle squadre con un potenziale di pubblico e autosufficienza adeguata. Non si può riesumare il concetto del semi-professionismo che la storia del pallone aveva già bocciato con sollievo di tutte le parti. Alimentare un professionismo che non può essere garantito lo trovo vetero sindacalista. L’Aic va sostenuta, il calcio non può essere il riparo, né il lavoro per tutti»

Davide Quinto (allenatore del San Vitale):Quello che posso riportare non è altro che il mio personale, e sottolineo personale, pensiero sulla complicatissima e straordinaria situazione che stiamo vivendo e che ci condizionerà nei comportamenti ancora per molto tempo, soprattutto se non arriva un vaccino. Purtroppo io sono tra coloro che sono considerati pessimisti (o realistici) che oltre a considerare concluso l’attuale campionato ha dei dubbi che l’attività agonistica, e non solo calcistica, possa riprendere con serenità il prossimo agosto/settembre, soprattutto se il pericolo di contagio permane elevato per la vicinanza/contatto tra persone. Un conto sono i professionisti che teoricamente potrebbero essere considerati come una comunità chiusa in perenne ritiro e super controllata, un conto noi dilettanti che non sappiamo e non possiamo sapere dove un giocatore o allenatore o dirigente è stato o chi ha frequentato dieci minuti minuti prima di entrare in spogliatoio o nel terreno di gioco per le partite dove il contato fisico è imprescindibile. Sinceramente in questo momento, di fronte al numero elevatissimo di persone che non ce l’hanno fatta e tuttora rischiano di non farcela, pensare alla ripresa dell’attività sportiva è l’ultimo di miei pensieri. Penso che per noi dilettanti, facenti parte di nuclei familiari come genitori o come figli se dobbiamo, mi passi il termine, “rischiare il contagio” lo si debba fare per far riprendere in sicurezza le attività produttive in modo da garantire uno stipendio a fine mese a più persone possibili onde evitare tensioni sociali. Fatto questo e con una riduzione significativa del rischio contagio allora potremmo pensare alla ripresa dell’attività sportiva dilettantistica. In che tempi? Con le tutte le incertezze attuali anche di chi è considerato esperto, lo chiederei a chi ha una sfera di cristallo.

F

Fanalini di coda: complimenti a www.Venetogol.it  che ha fatto un’analisi dettagliata delle ultime squadre in classifica andando a vedere i punti raccolti e il distacco dalle penultime. Inoltre i casi di squadre a pari merito. Abbiamo estrapolato solo le squadre dei gironi vicentini ma è interessante andare a vedere il lavoro completo perchè può ispirare più di qualche riflessione (come ci si comporta in caso di parità fra due squadre, oppure è giusto iscrivere nuovamente allo stesso campionato le squadre che hanno raccolto 2 o 3 punti in un’intera stagione?)

Team S. Lucia Golosine 16 punti in Eccellenza, girone A (-3 dalla penultima)
San Vitale e Grancona entrambe a 14 punti in Seconda, girone C
Academy Plateola 13 punti in Prima, girone F (-3 dalla penultima)
Alto Astico Cogollo 12 punti in Prima, girone C (-5 dalla penultima)
Pozzo 11 punti in Prima, girone B (-3 dalla penultima)
Sarcedo 10 punti in Promozione, girone B (-7 dalla penultima)
Real Stroppari 9 punti in Seconda, girone G (-7 dalla penultima)
Spf 7 punti in Seconda, girone E (-3 dalla penultima)
Concordia 7 punti in Seconda, girone F (-11 dalla penultima)
Redentore 3 punti in Seconda, girone M (-7 dalla penultima)

G

Gravina:  Il presidente della Figc Gabriele Gravina in un’intervista a La Repubblica ipotizza un campionato d A e B  concluso al Sud e al Centro Italia: “ Sì, sarà molto difficile giocare a Bergamo alla ripresa, così come a Milano, Brescia e Cremona”. Nella stessa intervista Gravina ha anche ipotizzato che si possano organizzare le competizioni su anno solare, ma serve il coordinamento con le altre federazioni. Il campionato 2021 potrebbe disputarsi in cinque mesi e ci sono varie idee: una formula con due o più gironi e poi playoff e playout. Sarebbero misure eccezionali, solo per una stagione”

L

Lauro: È morto a Roma nella propria abitazione all’età di 58 anni Franco Lauro, giornalista sportivo e volto noto della Rai. Le forze dell’ordine sono entrate nella sua casa nel centro della Capitale trovando il cadavere dell’uomo, poi portato via dall’ambulanza accorsa senza poter intervenire. A causare il decesso è stato un infarto. Romano, aveva iniziato in testate locali, occupandosi soprattutto di calciomercato. In Rai era entrato nel 1984, diventando poi la voce del basket e dal 2008 al 2014 il conduttore di “90 minuto”. In 28 anni ha commentato otto Olimpiadi estive ed una invernale (Torino 2006), sei edizioni dei mondiali di calcio, e altrettante degli Europei, dodici Europei e tre mondiali di basket.

M

Malagò:  Il presidente del Coni lo ha dichiarato in un’intervista: Io sono solo felice che le squadre di calcio siano messe in condizione di poter tornare ad allenarsi, perchè significherebbe che al tempo stesso potranno tornare alle loro attività anche tutti gli atleti che, a livello individuale con molti meno rischi, sono stati fermati. Ma una cosa è allenarsi, un’altra è fare una partita»

U

Union Olmo Creazzo Il Presidente Ivan Tomassini conferma mister Ivan Rizzotto per la prossima stagione. L’idea è di proseguire con chi c’è e continuare con la nostra filosofia di portare in prima squadra i ragazzi del vivaio. Con il tecnico Rizzotto abbiamo già iniziato a parlarci a febbraio e ora affineremo alcune cose, ma per me è riconfermato – ha detto il presidente in un intervista al Giornale di Vicenza.

V

Vicenza: Claudio Pasqualin nell’intervista al Giornale di Vicenza ha risposto così ad una domanda sul  Vicenza: “Ci vorrebbe un bel coraggio ad annullare tutto. Chi è arrivato lassù merita di salire in B. Poi lasciamo perdere i sofismi, se il Benevento ha 20 punti di distacco dalla seconda e il Vicenza solo 6 dalle inseguitrici. Hanno gli stessi diritti promozione. E mi pare che il sistema su questo sia d’accordo». La serie cadetta necessita un telaio ancora più robusto?«Mi fido molto del ds Magalini, la struttura per fare bene c’è, sorretta dalla società seria».

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Federico Formisano