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Edicola del Sabato: allenatori che vanno, allenatori che vengono

Scritto da Federico Formisano

Uno slalom anche oggi fra le dichiarazioni di Sibilia e quelle del presidente del Coni Malagò , di Galliani e di Rezza con toni più o meno ottimistici.

Intanto continuamo a parlarvi delle panchine nel vicentino con le novità di oggi.

Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:

https://www.calciovicentino.it/2020/04/24/edicola-del-venerdi-calciomercato-meglio-sempre-verificare/   Le prime conferme sulle prime dieci panchine… Le dichiarazioni del giorno e tante notizie, belle e brutte.

https://www.calciovicentino.it/2020/04/24/trimigliozzi-ci-parla-dellaltavilla-e-inoltre-i-dati-e-lalmanacco/ Mister Trimigliozzi ci parla dell’Altavilla.  Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

https://www.calciovicentino.it/2020/04/23/settori-giovanili-4-il-bassano/  la quarta puntata della nostra inchiesta sui settori giovanili ci porta a Bassano con l’intervista  ad Antonio Bergamo.

A

Allenatori che cercano squadra:  Abbiamo già ricevuto le prime richieste di inserimento nella lista degli allenatori che cercano squadra. Quanto prima inizieremo a pubblicarla. Anche questo ci sembra un modo per tornare lentamente verso la normalità.

Almanacco: Continuiamo la pubblicazione delle pagine dell’Almanacco come immagini ridotte.  Queste sono le pagine dedicate all’Altavilla.

B     

Bollettino Coronavirus

La situazione epidemiologica «è nettamente migliorata» dicono gli esperti dell’Istituto superiore di Sanità e i dati confermano: in più della metà delle regioni italiane i malati di coronavirus diminuiscono. Un trend che a livello nazionale si conferma ormai da cinque giorni e che va consolidandosi, anche se restano due macchie: l’incremento dei morti, anche ieri sopra i 400, e il nuovo aumento dei positivi in Lombardia e Piemonte, le due regioni attualmente più in difficoltà dove il virus continua a muoversi in controtendenza rispetto al resto del Paese. Sono questi ultimi due aspetti che spingono gli scienziati a ribadire per l’ennesima volta un concetto ormai chiaro a tutti gli italiani e cioè che la fase di riapertura deve essere gestita con la massima prudenza. Quando il 4 maggio la maggior parte delle attività produttive cominceranno a ripartire e le persone torneranno a poter uscire di casa, bisognerà dunque essere rigorosi nel rispetto del distanziamento sociale e nel divieto d’assembramento e, soprattutto, sarà necessario esser pronti ad individuare eventuali nuovi focolai, per isolarli con la creazione di «zone rosse» locali, in modo da contenere il virus e non far risalire la curva del contagio. Sono 192.994 i  contagiati in Italia (attualmente positivi 106.527 con un decremento di 321 casi )  Le  guarigioni sono 60.498  con un incremento di quasi 3000 in  un giorno  Purtroppo anche 25.969   decessi con un incremento di 420( 12.940  dei quali in Lombardia, la regione che da sola ha oltre il 50 % dei decessi, ma che ieri ha avuto una crescita di 200 casi).  Sono 17.229 i malati nel Veneto, con un aumento di 143 casi in più rispetto a ieri mattina.  Sono 1206  le persone decedute: 27 più di ieri. I guariti sono  5750 Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 140. 2524 invece i casi della provincia di Vicenza. 34  nuovi casi nell’Ulss 8 e Ulss 7  Con  66 persone ricoverate al San Bortolo, 16 delle quali in terapia intensiva. E in provincia finora ci sono stati 152 decessi. (3 ieri) In Veneto la data dei contagi zero dovrebbe essere dal 21 maggio.

C

Calciomercato:

Dario Bortoloso:  Mister Bortoloso  rimarrà per il secondo anno consecutivo sulla panchina del Montecchio Precalcino: a comunicarlo è il dg Giulio Costa .Con Bortoloso in panchina il Montecchio Precalcino è attualmente al sesto posto nel girone F di seconda categoria.

Dario Bortoloso (foto di Federico Formisano)

Morris Canton:  Il Transvector ha confermato l’allenatore Morris Canton che complessivamente in due periodi è rimasto per 3 stagioni sulla panchina della formazione bassanese portata quest’anno a ridosso delle posizioni che valgono per i play-off. E’ lo stesso mister a confermarci la notizia.

Canton Moris Transvector

Robertino Negro:  Il Chiampo comunica la conferma nel ruolo di direttore sportivo di Robertino Negro  (vedi il post successivo)

dall’edizione di ieri:

Claudio Baggio: il ds Paolo Dalla Zuanna non conferma la notizia anticipata da altri di una conferma di   mister Baggio sulla panchina del Valbrenta. “ E’ una decisione che prenderemo quando si saprà come finirà questo campionato e quindi quali obiettivi ci porremo per il prossimo. Se ci sarà un prossimo campionato…” Infine Dalla Zuanna torna sulla questione dell’emergenza Covid: “Ritengo che ci sia troppa confusione, con troppe dichiarazioni contraddittorie se non addirittura faziose o false.”

Baggio Claudio

Massimo Bernardi: L’Arzignano gli aveva proposto la conferma ma lui  ha ringraziato e non ha accettato. L’esperienza è stata comunque positiva, ma il tecnico che viene dalle esperienze di Mestrino, Schio e Azzurra Sandrigo vuole ancora l’ebbrezza di guidare una prima squadra

Paolo Castaman: Mister Castaman, taglierà quasi certamente il traguardo del decimo anno consecutivo sulla panchina del Tezze, “anche se – dice il mister – non ci siamo ancora parlati con la società. Ed è da due mesi che non parliamo di calcio. L’intenzione è quella di proseguire però siceramente non so chi sia stato interpellato al riguardo.”

Castaman Tezze

Daniele Corato: E’ stato lui stesso a confermarci che con il presidente Meggiolaro e il ds Pesavento del Castelgomberto ha trovato l’intesa per rimanere alla Lux. Con lui resteranno anche il vice allenatore  Devis Fioraso  e il preparatore dei portieri Emanuele Massignani.

GianLuca Covolo:  Ieri è apparsa la notizia della sua permanenza sulla panchina del Malo anche per la prossima stagione. Ma il mister intervistato da noi dichiara semplicemente “ Dovrei almeno parlarne con la società prima! Certo che a Malo mi sono trovato bene ed ho sposato fin dall’inizio la filosofia della società. Non appena ne parleremo sarò ben lieto di dare conferma della notizia”

Gianluca Covolo

Loris Fedrigo: potrebbe rimanere al Lonigo.  Il mister ha espresso nell’intervista che ci ha rilasciato la volontà di rimanere. E la società sarebbe ben felice di confermare un allenatore che ha portato molto in alto la squadra leonicena.

Alessandro Ferronato: E’ stato il direttore sportivo Torresin ad auspicare di proseguire la collaborazione con il suo mister per il settimo anno consecutivo. E Ferronato sembra che abbia ben accolto la proposta.

Ferronato Alessandro

Francesco Maino: in un intervista il mister ha parlato delle proposte ricevute da alcuni club di categoria superiore, ma ha anche dichiarato il suo amore per il Bassano e per i dirigenti della società biancorossa.  Ed è noto come il presidente del Bassano, Campagnolo,  sia un sostenitore del suo tecnico.

Nicola Motterle: il mister del San Lazzaro ha comunicato qualche giorno fa al presidente Cervato di aver considerato esaurito il suo ciclo al San Lazzaro (due stagioni con una promozione e una salvezza). “Aspettavo che ci fosse la conferma della chiusura della stagione per dare ufficialità a questa decisione – ci ha detto il mister – per quanto riguarda la prossima stagione non ho avuto contatti con nessuno” – smentendo così una voce che lo riguardava.

Motterle con Sammarco

Motterle al centro con il Presidente Cervato e Beppe Sammarco

Ciro Vicari:  l’ufficializzazione sulla panchina delle Alte dell’ex mister dell’Arcugnano è stata comunicata dal presidente Chiari. Che nell’occasione ha anche annunciato il passaggio al ruolo di direttore sportivo di Cristian Jeraci.

Camerra: la settimana scorsa avevamo intervistato Matteo Camerra che ci aveva anticipato che era imminente l’arrivo del primo figlio. Ieri è nato Giovanni. Alla mamma Giulia, a Matteo e a tutti i familiari (chissà quanto sarà orgoglioso il nonno Stefano..) le congratulazioni vivissime delle nostra redazione.

Camisano: Sulla pagina Facebook del Ssdarl Cerealdocks Camisano Santa Maria Calcio o su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=9Eaw70Lliy0) potete trovare l’intervista con gli allenatori Michele Cosco e Roberto Busato!

 

Chiampo: Confermato Negro! “Il lavoro di un Direttore Sportivo parte dalla fase di mercato e prosegue a fianco della Società, della Prima Squadra e della Juniores, nel corso di tutta la Stagione e il lavoro fatto quest’anno da Robertino Negro ed i risultati concreti ottenuti, sono sotto gli occhi di tutti!” è con queste parole che Giandomenico Corato, Direttore Generale dell’ASD Chiampo Calcio comunica il rinnovo della collaborazione con Robertino Negro, in qualità di Direttore Sportivo anche per la stagione 2020/21.

“Ci è sembrato doveroso dare annuncio di questa riconferma “ prosegue Corato “premiando il lavoro svolto, la grande volontà dimostrata e la passione con cui Robertino Negro ha contribuito a portare in alto i colori Gialloverdi” Una notizia peraltro auspicata ed attesa tanto dalla Dirigenza quanto dai tesserati e dal pubblico del Chiampo Calcio che, lasciata alle spalle una Stagione molto difficile, ha visto rinascere questa squadra e raggiungere, partita dopo partita, i vertici della classifica. Classifica che ha reso ancor più amaro, per il Chiampo, lo stop forzatoiniziato lo scorso Marzo, dovuto alle terribili vicende COVID che tutti stiamo vivendo.

La riconferma nasce anche dal progetto societario che mira a dare seguito al percorso avviato nella Stagione 2019/20, per garantire continuità ad una Società che sta crescendo molto. In netta contro tendenza quindi, rispetto agli anni precedenti che, con le diverse gestioni, aveva visto l’avvicendarsi frequente dei ruoli tecnici e di Staff.

La storia passata dei Gialloverdi, di fatto, ha annoverato, nel ruolo di Direttore Sportivo, figure importanti e di qualità per il calcio dilettantistico. Si pensi a Masiero, oggi Direttore Sportivo del Montecchio, Ivan Menti, attuale Responsabile del Settore Giovanile dell’Arzignano Valchiampo e fra tutti, Mattia Serafini, che oggi ricopre questo ruolo da professionista nel mondo del Calcio.

L’augurio che l’ASD Chiampo fa quindi a Robertino Negro è di raggiungere e, perché no, superare i risultati passati, partendo innanzitutto con il fare un buon lavoro nei prossimi mesi estivi, dedicandosi a costruire delle squadre competitive e una rosa importante per i Gialloverdi. Purtroppo non si hanno ancora notizie certe e precise sul prossimo Campionato ma il Chiampo Calcio sta lavorando per farsi trovare preparato al meglio e per partire a massimi livelli.

G

Galliani: l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani ribadisce la sua posizione: “In serie C non abbiamo giocatori da dare alle nazionali e neppure coppe europee da disputare quindi non c’è fretta e davanti c’è tutto il tempo a disposizione, compreso l’ipotesi di finire il 31 dicembre a patto di riprendere da dove si è interrotto. Quello che non si può fare, invece, è rispettare protocolli medici costosissimi e impraticabili per qualunque club di C. Spostare 50 persone in pullman o in aereo, sanificare gli hotel e i centri sportivi e mettere ogni componente della comitiva in una camera singola. No, meglio aspettare e ripartire solo se in sicurezza”.

Galliani

L

Lega Dilettanti: Il presidente Sibilia ha dichiarato a Stadio Aperto, trasmissione in onda su TMW Radio  “Faccio riferimento all’incontro di mercoledì scorso con il ministro, le componenti federali e i medici, per dire che rispetto a quanto ci eravamo detti un mese fa, l’attenzione è rimasta tale. Ci siamo confrontati più volte con la federcalcio, aspettiamo che oltre all’attenzione ci siano passi in avanti nella concretezza, poiché il nostro mondo abbia un segnale vero, di quelli che aspettiamo da un po’ di tempo, così che anche le nostre società si tranquillizzino e si possa pensare a cosa fare per tornare protagonisti sul campo sportivo e da gioco”.

Riuscirete a riprendere?
“Ho detto sempre che sfrutteremo ogni possibilità, fino all’ultimo minuto, per tornare a giocare. Non sarà semplicissimo, se facciamo riferimento al protocollo FIGC anche le altre leghe hanno problemi, figuriamoci i dilettanti. Ma il ministro ha detto che voleva guardare avanti, ad un altro passo per la tutela sanitaria del nostro mondo. Siamo convinti che a breve avremo queste risposte. Sicuramente in questo ultimo mese ho dovuto più volte fare interventi per far capire che la LND tornerà ad essere protagonista quando ci sarà la tutela assoluta dei suoi partecipanti, e non parliamo solo dei calciatori”.

Come contenere il rischio del contagio?
“Confermo che anche nella riunione dell’altro giorno, specialisti e professori hanno detto che il rischio zero non esiste. I tempi li detta il virus, nessun altro: le nostre previsioni potrebbero essere smentite. Ci siamo confrontati, adesso aspettiamo. Ovvio che il protocollo ufficializzato presenta difficoltà per ogni lega, tra i dilettanti la possibilità di applicazione è scarsissima. Ma attendo con ansia i risultati della consultazione che ci sarà. Senza tutela sanitaria non saremo irresponsabili nel dire ai nostri calciatori che possano scendere in campo”.

Le squadre che ora sono prime nei loro gironi, se non si ripartisse, troveranno un accordo con la Lega Pro?
“Questa ipotesi dipende dalla classifica congelata. Su questo la Lega Pro deve dare la possibilità al campionato dilettanti di decretare i nove vincitori. Per quanto ci riguarda nulla si fa senza le retrocesse dei campionati di Lega Pro: se si blocca il meccanismo, ne risente tutto il sistema. Le nostre società devono essere sicure che io e i consiglieri non faremo passare nessun principio che non debba essere quello del rispetto dei ruoli e del risultato ottenuto. Io oggi dico che dobbiamo fare gli sforzi per tornare in campo, poi le classifiche sarà un problema da vedere dopo”.

M

Malagò: Lunedì mattina sarà un giorno importante per lo sport italiano. Il numero 1 del Coni, Giovanni Malagò, ha infatti annunciato, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Rai Radio2 per il programma “I Lunatici”, che verrà consegnato al ministro Spadafora il protocollo per la ripresa delle attività. “Ci siamo battuti per cercare di dare delle risposte nel più breve tempo possibile a tutto il nostro mondo. Parliamo di 12 milioni di tesserati, 18 milioni di amatoriali, abbiamo fatto un gran lavoro che a breve consegneremo al Governo integrando un protocollo sanitario, scientifico, da parte della federazione medico-sportiva, i nostri interlocutori istituzionali, insieme alle istanze di federazioni, discipline sportive, enti e integrato con un lavoro di raccordo del Politecnico di Torino. C’è una parte sanitaria, una tecnica e una pratica legata a spazi, dimensioni, separazioni, canali di areazione, specificità di pulizie e materiali da utilizzare. È molto complesso, servono professionalità diverse per mettere in condizione di ricominciare le attività il 4 maggio. È chiaro che gli sport individuali sono favoriti rispetto a quelli di squadra, ma anche per questi parliamo, con precauzioni di distanziamento, speriamo si possa riprendere le attività”.

 

S

Serie A: Il Governo nelle ultime ore ha lavorato ancora su queste ipotesi: il 4 maggio per allenamenti a livello individuale – anche dei professionisti – e il 18 per quelli di squadra. Il dubbio principale è lo stesso espresso in conferenza stampa da Gianni Rezza, dell’Istituto Superiore della Sanità: “Quella della ripresa del calcio è una decisione difficile da prendere, perché per questo sport non ci sono condizioni di rischio zero, e c’è anche il contatto fisico”.

Vicenza : Francesco Guiotto sul Giornale di Vicenza: “Se la ripartenza è dunque improbabile, diventa prioritario approfondire le valutazioni sui parametri da adottare per determinare promozioni e retrocessioni. Su questo punto, l’Uefa ha indicato una via molto chiara: «Se i campionati nazionali non dovessero concludersi, la qualificazione alle coppe europee avverrà per i meriti sportivi ottenuti nella stagione in corso con principi obiettivi, trasparenti e non discriminatori». E se il metro dei risultati acquisiti fino alla sospensione del campionato vale a livello europeo, coerenza esige che il medesimo criterio sia applicato nelle varie leghe nazionali: chi è in testa alla propria classifica, come il Vicenza, ha inconfutabilmente conseguito il merito sportivo ad essere promosso.

 

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Federico Formisano