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L’edicola del mercoledì: una rivoluzione in arrivo ? Bomba Cortellazzi !!

Consiglio Federale rinviato ma rivoluzione in arrivo….

Il Comitato Tecnico-scientifico del Governo e la Federcalcio si sono sentiti: il confronto sul protocollo medico per la ripresa degli allenamenti di gruppo avverrà giovedì alle 15.30. Si tratterà di un passaggio fondamentale, di un punto di svolta comunque vada. Si parlerà dei chiarimenti richiesti dallo stesso Comitato Tecnico Scientifico, e sostanzialmente si capirà se siamo alla vigilia di un nuovo inizio oppure no. Col semaforo verde, il 18 maggio prenderebbero infatti il via le sedute di squadra nei centri sportivi e, a quel punto, si potrebbe seriamente tornare a pensare anche alla serie A.  Per il prossimo Consiglio Federale, invece, si dovrà attendere. Inizialmente in programma per venerdì, è stato rinviato di qualche giorno, per avere un quadro più chiaro di cui discutere. “Servono ulteriori approfondimenti sui temi dell’emergenza” la spiegazione. Sempre venerdì, comunque, la Federcalcio riunirà le componenti per la consueta riunione settimanale. Il termine del 25 maggio per comunicare alla Uefa se il campionato riprenderà o no, e se sì in quale data e con quale format, resta valido. Una scadenza sempre più vicina. (Da Sky Calcio)

E anche il Premier Conte lascia porte aperte per la ripartenza.

Intanto cominciano già a circolare le ipotesi di ristrutturazione dei campionati in vista: serie A a 20 squadre, due gironi di B da venti (e quindi non solo il Monza, Vicenza e Reggina ma anche le migliori della C, Reggiana, Carpi, Bari, Ternana, Catania, Alessandria, ecc. ) La terza serie (una serie C che potrebbe essere considerata quasi una serie D  con interventi in materia di defiscalizzazione e di soli giocatori semidilettanti) con tre gironi da 20, vedrebbe la promozione anche dei migliori club di D, quelli più attrezzati. A sua volta in serie D verrebbero ripescate molte squadre di Eccellenza (9 gironi da 18).

Ghirelli però entra già in scivolata sulla proposta con un suo intervento abbastanza tranchant

Per restare nei dilettanti nel caso in cui arrivi il via libera del Comitato tecnico scientifico potrebbero anche ripartire con gli allenamenti dal 18. Ma sulla ripartenza dei campionati noi riteniamo che debba ancora passare molta acqua sotto i ponti.

Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:

https://www.calciovicentino.it/2020/05/05/calciomercato-del-martedi-il-ritorno/ con tante notizie sull’evoluzione della situazione.

https://www.calciovicentino.it/2020/05/05/calciomercato-e-altre-notizie-del-pomeriggio/ le news che arrivano da Camisano, da Le Torri, da Castelfranco, ecc.

https://www.calciovicentino.it/2020/05/04/alessandro-ferronato-tra-rimpianti-e-sogni/  L’intervista ad Alessandro Ferronato che ci confessa i suoi timori e le sue paure.

https://www.calciovicentino.it/2020/05/05/marco-pasqualon-ci-parla-del-mottinello-e-inoltre-i-dati-e-lalmanacco/ Marco Pasqualon ci parla del Mottinello Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

A

Aiac:  L’Associazione allenatori raccomanda di tenere presenti alcune norme importanti che spesso vengono dimenticate. Al riguardo ricordano gli articoli del Regolamento Tecnico della Federazione ed in particolare l’ Articolo 40 Preclusioni e sanzioni 1. I tecnici, nel corso della medesima stagione sportiva, non possono tesserarsi né, indipendentemente dal tesseramento, svolgere attività per più di una società, neppure con mansioni diverse, fatta eccezione per eventuali ipotesi previste negli accordi collettivi tra le Leghe Professionistiche e l’associazione di categoria riconosciuta dalla F.I.G.C. o nei protocolli d’intesa conclusi fra tale Associazione e la Lega Nazionale Dilettanti e ratificati dalla F.I.G.C. nonché per quanto previsto dal comma 2 dell’art. 32. 2. Ai Tecnici è vietato di prestare la loro opera, sia pure temporanea ed occasionale, a favore di società per le quali non hanno titolo a tesserarsi.3. Ai Tecnici inquadrati nell’Albo del Settore Tecnico è fatto divieto di trattare direttamente o indirettamente e comunque di svolgere attività collegate al trasferimento ed al collocamento dei calciatori. Essi sono soltanto legittimati a fornire alle società di appartenenza la loro consulenza di natura esclusivamente tecnica.

logo aiac nazionale splash

 

Almanacco: Continuiamo la pubblicazione delle pagine dell’Almanacco come immagini ridotte.  Queste sono le pagine dedicate al Mottinello.

B     

Bollettino Coronavirus Sono 213.013 i casi totali dall’inizio della pandemia: 98.467 persone attualmente positive (+1.075), 29.315 deceduti ( + 236) 85.231 guariti. (+ 2.352)  Tra i 98.467 attualmente positivi (-1513):  80.770 si trovano in isolamento domiciliare (-908)  16.270 ricoverati con sintomi (– 553)  1.427  in terapia intensiva (– 52)  Sono 2.246.666 (+55.263) i tamponi effettuati.

Sono 18. 318  i malati nel Veneto, con un aumento di 94 casi in più rispetto a ieri mattina.  Sono 1516 le persone decedute: 14 più di ieri. I guariti sono  9503 Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 103.  2722 invece i casi della provincia di Vicenza con 11 nuovi casi e 230 persone decedute.

C

Commenti: Demetrio Antonello (direttore generale Sarego Academy)Si, no, forse, vedremo, questo è ciò che assistiamo in questo periodo per quanto riguarda le scelte, le decisioni da prendere. Significato del termine “decisione”: Impegno definitivo assunto di fronte a una situazione difficile.Sappiamo ormai com’è la situazione, cosa si aspetta? Scuola, sport (calcio), stanno aspettando, milioni di persone in attesa, alla finestra per capire e per tentare di programmare, non per i prossimi anni ma almeno x fine mese.La domanda che mi faccio è questa, perchè non si prendono decisioni, perché chi ha il dovere di prendere decisioni temporeggia? Deve aspettare altri dati, informazioni, da altri enti? Se è così allora diciamolo, ma se il motivo fosse un altro ad esempio …tipo: non so prendere una decisione, ho paura di scontentare qualcuno, aspetto vedere cosa fanno gli altri, spero che qualcuno prenda la decisione al posto mio.  Se queste ipotesi fossero vere allora la domanda successiva è questa: perché ho voluto questo incarico così importante? Un capitano si vede nei momenti difficile, siate capitani prendetevi le vostre responsabile, non è facile lo sappiamo, non sottovalutate la maturità di tutti noi. Saremo in grado di capire… almeno lo spero di cuore.

Conte:il Premier Giuseppe Conte cerca di fare il punto della situazione, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano. “Convocheremo presto un vertice con il Ministro Spadafora ed il mondo dello sport italiano” – ha dichiarato Conte – “Raccoglieremo le istanze della Federcalcio, così come delle altre federazioni, in modo tale da avere un quadro condiviso e provare a ripartire“. Sulla possibilità di chiudere il campionato, il Premier dice: “Non ho ancora avuto il dossier che è arrivato, ci sentiremo e cercheremo di concordare. Il Ministro Spadafora fin qui ha fatto un ottimo lavoro, ma è giusto che anche le parti interessate, sia del calcio che dello sport, abbiano un confronto col Governo ai livelli massimi. Ovviamente bisogna tenere presente sempre le raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico“. Dunque, dopo le indicrezioni sul possibile decreto per definire la chiusura del campionato, il Premier Conte lascia porte aperte per la ripartenza. Saranno decisivi i prossimi vertici per capire come lo sport ed il calcio possono ripartire.

F

Fuorigioco: Lunedì alle 17.30 su TVA Vicenza torna la trasmissione Fuori gioco con ospiti importanti  in videoconferenza con Franco Bertuzzo, Federica Benacchio e Federico Formisano.  Parleremo del momento particolare che sta vivendo il nostro calcio, ma anche di quello che ci attende.

G

Ghirelli: Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, non è per nulla favorevole all’ipotesi circolata nelle ultime ore di allargare la Serie B a 40 squadre, inglobando parte della C. “Girano fake news da un po’ di ore su una presunta riforma della Serie C: si dice B1 e B2 e poi dilettantismo – ha dichiarato a Italpress – essendo una persona perbene, rispondo in modo civile: nessuna idea più fantasiosa poteva essere partorita. Non esiste semplicemente. Senza il volere e la decisione dei sessanta presidenti di Serie C non si va da nessuna parte. La Serie C non si fa invadere da predatori dell’Arca Perduta spalleggiati da qualche “cavallo di Troia” infiltrato tra di noi e disperato per il fallimento del suo progetto economico-finanziario che si gioca tutto puntando come al gioco della roulette su un solo numero. Troppo scoperto il gioco per mostrare subito la sua caducità totale. Noi faremo le riforme in accordo con il presidente federale Gabriele Gravina, mostrando il meglio di chi ragiona a sistema”.

Guerra: E’ mancato Alberto Guerra, ex giocatore del Treschè Conca, cresciuto nello Zanè.  Lo ricorda con un accorato messaggio su Facebook il suo ex allenatore Roberto Baù:  Non è giusto, non è  giusto…A non è più  con noi, a soli 25 anni una malattia lo ha portato in Paradiso.  Giocatore tecnicamente forte, sinistro divino, fisico forte, a Treschè nel nostro primo campionato nel 2016/ 17, è stato subito grande protagonista. Suo il primo gol in campionato Figc del Tresche Conca, allo stadio Zotti nel derby con l’Asiago, direttamente da calcio d angolo, suo l assist per il secondo gol sempre su calcio d angolo con rete di Luca Cachy,e vittoria finale per 2 a 0. La domenica successiva in un 3 a 3 contro il carmignano (lampo) fece 3 assist per i compangi. Giocava a calcio, studiava all università dove si è  laureato, e contemporaneamente lavorava in un negozio sportivo.. “Mister ho il turno di lavoro, forse non riesco, però aspetta che se riesco cambio il turno, ci tengo troppo alla partita, (messaggi che scambiava con me durante la settimana)… mai una parola fuori posto, corretto, mai sentito alzare la voce, sempre a sostegno dei compagni. Porta in cielo il tuo sinistro Alberto, qui in terra hai lasciato una traccia. Per me un onore aver allenato nel calcio una grande persona come te! Ci uniamo al ricordo di Roberto ed inviamo ai suoi familiari le nostre più sincere condoglianze. ( dall’ultima edizione di ieri)  

 

L

La Rocca: L’Union La Rocca Altavilla e l’allenatore Luca Cortellazzi hanno concordemente deciso di interromprere una collaborazione che durava da quattro anni. Il tecnico ha iniziato con la Seraticense nella stagione 2016/17 portando la squadra sempre nelle prime piazze con il primo posto a pari merito con il Garda nella stagione 2017/18 con la promozione sfumata solo nello spareggio. In precedenza Cortellazzi aveva anche giocato con i colori giallo neri per due stagioni. Il tecnico sentito stamattina conferma la separazione dalla società nata lo scorso anno con la fusione fra le dirigenze dell’Altavilla e della Seraticense.

Gioia di mister Cortellazzi

Il presidente Francesco Verlato a sua volta conferma la notizia parlando dell’interruzione di un ciclo di belle soddisfazioni che come tutti i cicli deve prima o poi chiudersi. “il rapporto si è chiuso in maniera molto positiva visti i rapporti intercorsi fra di noi in questi anni.” Attualmente è prematuro parlare di un nuovo allenatore, visto che ancora non si può considerare conclusa l’attuale stagione.

Le Torri: il direttore sportivo del Le Torri, Antonio Bottazzi, si dichiara abbastanza sorpreso delle dichiarazioni del suo allenatore (ieri al nostro sito https://www.calciovicentino.it/2020/05/05/calciomercato-e-altre-notizie-del-pomeriggio/) “Non avevamo ancora modo di confrontarci con lui e quindi non mi aspettavo questa sua accellerazione!” ha detto il direttore sportivo. ” Fino al 30 giugno è il nostro allenatore e finchè non ci saranno delle direttive chiare anche sul nostro futuro (saremo in Prima Categoria  o in Promozione?) non possiamo prendere alcuna decisione ne programmare incontri. Il nostro presidente Tonetto e mister Lelj si sono sentiti  anche stamattina. Con Pippo c’è un rapporto di amicizia e di stima che dura da tempo e che vorremmo mantenere. ”

Bottazzi e Prosdocimi

S

San Vito Cà Trenta: Una bella iniziativa del San Vito Cà Trenta che va incontro alle esigenze delle famiglie con una particolare promozione “Il bonus Fedeltà”

Sarego:  Il Sarego Academy organizza un’incontro on line con il professor Maurizio Seno, Venerdì 8 maggio alle ore 21.00 su Zoom (in videoconferenza) si parlerà del tema: Il virtuosismo tecnico nel settore giovanile.

V

Vicenza: Alberta Mantovani ha intervistato per il Giornale di Vicenza, il direttore sportivo Giuseppe Magalini.  Il presidente della Lega Pro Ghirelli ha dichiarato al nostro Giornale che il campionato di Serie C non può ripartire e che verrà appunto proposta alla Figc la promozione delle prime dei tre gironi e che per la quarta si valuterà.«Ho letto, fa piacere, però la soddisfazione di vincere sul campo con i nostri tifosi sarebbe stata tutta un’altra cosa. Certo erano evidenti le difficoltà della C a riprendere con i protocolli medici richiesti, però ci abbiamo sperato fino all’ultimo».La decisione della Lega non piace ad alcuni club, Carpi e Reggiana hanno già preannunciato ricorsi.«Temo sarà così, penso sarà un’estate lunga, ma mi auguro almeno che siano ricorsi sensati e non che si tratti di una forzatura».Renzo Rosso ha detto: meglio fermarsi che giocare a porte chiuse.«Il patron ha ragione, perché lo spettacolo del calcio è con il pubblico».Il presidente Stefano Rosso ha dichiarato che il club è già al lavoro per il futuro perché obiettivo della proprietà è riportare il Vicenza in serie A.«Sono molto contento, vuol dire che la nostra proprietà è carica e ha voglia di ripartire alla grande. Una forza di reazione così importante è senza dubbio il segnale migliore in un momento tanto negativo».Quando arrivò disse che c’era da cambiare più del 50 per cento della rosa. Oggi cosa direbbe avendo in mente una squadra pronta a lottare per imporsi eventualmente in B?«E infatti abbiamo cambiato molto. Oggi, grazie alla progettualità di allora, c’è un gruppo solido, forte, che va migliorato e certo non sconvolto. Quindi se fosse faremmo correttivi, ma il grosso della squadra è a posto».Ne è un’indicazione chiara il rinnovo già avvenuto dei contratti in scadenza a giugno di alcuni giocatori.«È così, sono operazioni che rientravano in un percorso di lavoro che si era già stabilito».Tra i rinnovi manca ancora quello di Giacomelli, lui dice che la volontà reciproca di andare avanti c’è.« Ci siamo visti due volte con il suo agente prima che il coronavirus fermasse tutto, poi ci siamo sentiti al telefono, la volontà di trovare una soluzione c’è».Se il campionato non riparte bisognerà pensare al prossimo e quindi per esempio anche al ritiro, giusto?«Bella domanda, mi preoccupa davvero la situazione, perchè i giocatori sono fermi da ormai troppo tempo e bisognerà valutare bene le cose. Dopo 4-5 mesi di stop, sono sicuro, non potrà bastarne uno di ritiro».Intanto il governo ha concesso la ripresa del lavoro: allenamenti individuali e in seguito a piccoli gruppi.«Va bene, ma è poco, l’allenamento vero è quello che fai con la squadra. Comunque se finisce tutto adesso non si può arrivare fino a luglio senza far niente».In ogni caso il ritorno alle partite pare sarà a porte chiuse.«Temo tanto che sarà così, credo sarà un altro passaggio in negativo per il calcio, ma penso pure che se lo supereremo vorrà dire che saremo fuori dal tunnel».

 

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Federico Formisano