Seconda Categoria

Stefano Bortoli ci parla dell’Arsenal. E inoltre i dati e l’Almanacco !!

Per il girone G di  seconda categoria,  finora abbiamo interpellato   Loris Santini del Tezze sul Brenta, Jaier Campagnolo della Virtus Romano, Ivan Venturin del Nove, Francesco Miotti della Stella Azzurra Sant’Anna, Mirko Vialetto del Santa Croce di Bassano, Marco Pasqualon del Mottinello,  Fabio Bertolin del Colceresa, Samuele Bertoncello del San Pietro Rosà, Bogdan Popoiu del Transvector. Oggi abbiamo rivolto le nostre domande a Stefano Bortoli dell’Arsenal

Stefano Bortoli  centrocampista dell’Arsenal 

Mi dai un giudizio sulla stagione della squadra e sulla tua personale ?

Sono molto soddisfatto per come stava andando la stagione calcistica, i risultati non rispecchiavano il gioco è l’intensità espressa in ogni allenamento,la pecca più grande è la mancanza di un po’ di esperienza e gestione del risultato,soprattutto nei minuti finali. Il focus principale era migliorarsi su questi due aspetti e i risultati stavano arrivando, ma ripeto posso solo dire che i miei compagni hanno sempre dato tutto sempre e comunque. Per quanto mi riguarda ho trovato un team, dal mister,al direttore sportivo e a tutti gli sponsor ,un gruppo di persone sempre vicino ad ognuno di noi,che anche davanti alle difficoltà ha sempre mostrato vicinanza e supporto, e se si hanno queste tipo di persone in gruppo si ha la possibilità di esprimersi sempre al meglio.

Foto inedita di Arsenal San Pietro con Bortoli al centro

Come pensi che si concluderà questa stagione ?

Credo avvenga uno stop generale , come altri paesi hanno già fatto.  Adesso bisogna pensare già al futuro con linee guide che permettano di svolgere questo sport in totale sicurezza e senza troppe restrizioni essendo uno sport puramente di contatto

Arsenal – San Pietro (foto inedita)

Tu che hai giocato anche in categorie importanti pensi che, da questa vicenda, il calcio possa subire solo un ridimensionamento o anche un vero e proprio stravolgimento  ?

A livello dilettantistico molte realtà vivono di sponsor,e se il mondo del lavoro non riparte molte realtà rischiano di avere grosse difficoltà, spero ci sia qualche aiuto dalla Regione, o un cambiamento collettivo: siamo, infatti,  tutti quanti chiamati a stringere i denti per poi ripartire mettendo davanti i valori di questo sport e poi i soldi.

Per l’anno prossimo hai già fatto qualche valutazione con la società e con i tuoi compagni ?

Ci sentiamo saltuariamente nei vari gruppi,sicuramente appena passerà questo periodo ci sarà modo di discutere per il prossimo anno,al momento non ho preso nessuna decisione,mi sto godendo la mia famiglia che è alla base di tutto, nella speranza di ritrovarci presto tutti insieme nel rettangolo verde ma anche solo per mangiare una pizza in compagnia.

Stefano Bortoli  è cresciuto nel Romano. Successivamente ha giocato con il Nove, il San Fortunato, il Leodari Sole, il Thiene Nove l’Eurocalcio, il Rosà, il San Giorgio in Bosco, il Tezze sul Brenta Nel 2019/20 è passato  all’Arsenal

I dati

 

L’Arsenal è dodicesimo in classifica con 22 punti. Ha due punti di vantaggio sul Lakota, quattro sull’Eagles Pedemontana, 6 punti sul Ca Ba Marchesane e 13 sul Real Stroppari ultimo in classifica La squadra di  mister Mè  ha realizzato 25 reti  e ne ha incassati 28.

Arsenal: Ecco le presenze e le reti dell’Arsenal: Vialetto 20 (1), Bortoli 19 (1), Marchetti 18, Remonato 18, Guidolin 17 (2), Sbrissa 17, Pegoraro 16 (2), Gaborin 16 (1), Ferraro 16 (3), Prior 15 (3), Beghetto 14, Mion 13, Basso 13, Sartore 13 (5), Carli 12 (2), Campagnaro 12, Gajic 11, Melato 10 (1), Battocchio 9, Pisano 7, Stragliotto 5, Moretto 3, Guarise 3,  Bizzotto 2,  Tarraran 2.

 L’Almanacco 2019/20

La nostra inchiesta corredata dai dati aggiornati (presenze e reti, statistiche, rosa e staff delle squadre) ci ha  portato finora a sentire gli allenatori e i giocatori di queste squadre:
Serie C  (2 su 2) : Vicenza e Arzignano (Colombo e Chilese)
Serie D (1 su 1):
Cartigliano (Camparmò, Di Natale, Murataj e  Pellizzer)
Eccellenza (2 su 2):  Matteo Girlanda mister del Montecchio e Federico Molinari del Camisano
Promozione gironi A e B  (14 su 14) Giocatori: Dalla Benetta del Rivereel, Sandonà del Bassano, Benvegnù dello Schio, Lovato del Cornedo, Contro della Marosticense, Battaglia del Rosà, Borotto del La Rocca, Vallarsa del Tezze, Lissandrini del Montebello, Mietto della Calidonense, Zanin del Longare, Davide Dalla Bona del Valbrenta, Marchetti del Marola, Azzolini e Spanevello del Sarcedo.
Prima categoria girone B (3 su 3) , C (11 su 16), F (1 su 3): Lazzaron del Monteviale, Lelj del Le Torri,  Remonato della Pedemontana, Nicolè dell’Azzurra Sandrigo , Rosin del Grisignano, Bozzetto dello Zanè, Zuccon del Berton Bolzano, Motterle del San Lazzaro, Fontana del Summania, Cogno dell’Arcugnano e Zordan del Due Monti. Panarotto, Bajramaj e Diquigiovanni del Chiampo, Tugnoli del Sovizzo, Nicola Dalla Bona del Real San Zeno, Marco Carniel e  Luca Bertollo dell’Eurocalcio, Michael Scalco per l’Academy Plateola.
Seconda Categoria gironi C (10 su 11) gironi E (7 su 12) , F (6 su 16)  G (10 su 14): Matteo Camerra del Brendola, Lele Agosti del Montecchio San Pietro,  Christian Jeraci delle Alte, Loris Fedrigo del Lonigo, Fabio Fracasso dell’Alta Valle del Chiampo, Daniele Corato del Castelgomberto, Marco Trimigliozzi dell’Altavilla, Dario Lucatello del Sossano, Francesco Federico del Grancona, Lorenzo Mariga del Bp 93, Cristian De Franceschi del Grumolo, Stefano Cesarano della Junior Monticello,  Masiero dell’ Union Campo San Martino,  Gabriele Maggi del  Telemar, Roberto Dal Lago del Maddalene, Ivan Rizzotto dell’ Union Olmo Creazzo, Giacomo Lorenzi del Valli, Colombo del  Thiene, Ennio Dal Bianco del Lugo,  Domenico Baù del  7 Comuni,  Loris Poletto del Molina, Giampietro Scarpinato dell’ Orsiana, Loris Santini del Tezze sul Brenta, Jaier Campagnolo della Virtus Romano, Ivan Venturin del Nove, Francesco Miotti della Stella Azzurra, Mirko Vialetto del Santa Croce di Bassano, Marco Pasqualon del Mottinello, Fabio Bertolin del Colceresa, Samuele Bertoncello dal San Pietro Rosà, Bogdan Popoiu del Transvector  e Stefano Bortoli dell’Arsenal

 

Sull'Autore

Federico Formisano