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ECCELLENZA: Il Leodari si lascia alle spalle molto rimpianto

Pareggio sfiorato e gol del 4-2 subito nel miglior momento condannano il Leodari ad una sconfitta che la squadra di Lelj non ha meritato.

Servizio di Stefano Campana, foto di Federico Formisano

Sgrigna spettatore

Leodari e Pozzonovo in campo e Sgrigna oltre la rete ad osservare i compagni.

Pareggio sfiorato e gol del 4-2 subito nel miglior momento condannano il Leodari ad una sconfitta che la squadra di Lelj non ha meritato.

Servizio di Stefano Campana, foto di Federico Formisano

Sgrigna spettatore

Leodari e Pozzonovo in campo e Sgrigna oltre la rete ad osservare i compagni.

Il Pozzonovo vince ma il Leodari non demerita

Campionato Veneto di Eccellenza – Girone A
LEODARI VICENZA 2 – POZZONOVO 4

LEODARI: Emanuele Casagrande, Alessandro Bruzzo, Giulio Gianesini, Riccardo Zanin, Matteo Faresin, Mattia Colombara, Cesare Bressan, Marco Leodari, Giacomo Moresco, Andrea Cisco, Luca Fortunato. A disposizione in panchina: Alessandro Boaretto, Pietro Vezzaro, Nicolò Campana, Riccardo Paganin, Kendry Pavan, Ingmar Maddalena, Alessandro Secco. Allenatore: Filippo Lelj
POZZONOVO: Jacopo Bagherini, Ismail Et Tahiry, Larry Clark Guifo Bogne, Matteo Polato, Davide Pavan, Bilal Boudraa, Loris Giordani, Jose Orlando Pasetto, Davide Sabbion, Enrico Bortolotto, Alessandro Zuin. A disposizione in panchina: Gennaro Grimaldi, Claudio Munari, Tommaso Minoglio, Daniele Busso, Brook Durante, Luca Giordani, Simeone Bernardi. Allenatore: Massimiliano Sabbadin

Arbitro:     Sig. Angiolari, sezione di Ostia Lido
Assistenti:     Sig. Gobbo di Mestre e Sig. Gnocco di Este

Risultato bugiardo al Leodari Stadium nella sfida tra il Leodari ed il Pozzonovo terzo in classifica. La squadra padovana si presentava all’appuntamento forte di ben 47 punti in classifica frutto di 14 vittorie 5 pareggi e solo 4 sconfitte. Tutta questa differenza con i granata di Mister Filippo Lelj però in campo non si è vista, per merito dei giocatori vicentini che se la sono giocata alla pari ed il pareggio, risultato che alla fine non sarebbe stato sbagliato ed immeritato, è stato in molti momenti alla portata dei padroni di casa. E questo, ovviamente, aumenta il rammarico per come le cose alla fine sono andate a finire.

Nei primi 5’ un’azione per parte che frutta alle due squadre un corner per parte. Tra il 9’ e l’11’ momento di pressione del Pozzonovo che prima arriva al tiro con Polato, alto, e poi conquista punizione da buona posizione con Sabbion. La tira ancora Polato sorvolando la barriera ed anche la traversa. Al 15’ il Leodari conquista corner: lo batte  Fortunato e pesca sul secondo palo Colombara. Il centrale stacca bene di testa ma il portiere Bagherini è attento e para in due tempi. Al 19’ ancora avanti i padroni di casa con una punizione dalla trequarti che Fortunato mette, questa volta, sulla testa di  Faresin. Sull’inzuccata del difensore granata c’è probabilmente un tocco di mano di un giocatore ospite e poi il portiere mette in corner. Sul calcio d’angolo ancora Faresin di testa ma la palla è fuori.

Al 21’ ancora avanti bene il Leodari con un’azione personale di Moresco il cui diagonale di sinistro però esce a lato del palo lontano. È il momento migliore del Leodari ma, come spesso accade nel calcio, ad andare in gol è il Pozzonovo con  Bortolotto che sfrutta una casuale ribattuta in area su tiro da fuori di Zuin. Il Leodari sembra subire psicologicamente lo svantaggio mentre al contrario la squadra ospite ne esce galvanizzata e tre minuti dopo su un’incursione di  Zuin conquista un rigore quando Bruzzo ferma con un braccio il cross della punta padovana. Batte lo stesso Zuin spiazzando  Casagrande per il 2-0.

Questa volta la reazione del Leodari è immediata e veemente e al 28’ è Giacomo Moresco che con un’incursione in area tra due difensori costringe il numero 6  Boudraa a fermarlo smanacciando da terra la palla con la mano. Rigore che il capitano  Cisco trasforma portando il Leodari sul 2-1. Non sono però finite le emozioni del tempo visto che cinque minuti dopo, al 33’, il Pozzonovo trova il 3-1 con una bella azione personale di Zuin che di petto si porta avanti la palla sulla fascia sinistra e giunto quasi sulla linea di fondo, da posizione molto difficile ed angolata, calcia in porta infilando il diagonale sotto la traversa. È il risultato sul quale le due squadre vanno al riposo, nonostante due occasioni per il Leodari al 36’, tiro dal limite di controbalzo di Fortunato ben parato dall’estremo difensore ospite, e soprattutto al 40’ quando lo stesso Fortunato viene servito in area direttamente da rimessa laterale e in girata sembra calciare a colpo sicuro trovando invece una miracolosa deviazione da parte del portiere Bagherini.

Nella ripresa la squadra granata entra in campo decisa a dare filo da torcere agli ospiti e per dieci minuti li costringe a non uscire dalla propria metà campo conquistando anche quattro calci d’angolo di seguito di cui uno, il secondo, su una bella girata in area di Moresco che meritava miglior fortuna ed uno, il quarto, che Colombara colpisce di testa eludendo tutta la difesa ma mancando la porta anche se di pochi centimetri. Tanta pressione mette in confusione la squadra padovana ed induce all’11’ all’errore la difesa ospite, errore di cui approfitta  Moresco per sbucare alle spalle di un difensore ed infilare rasoterra, di destro che non è il suo piede preferito, il gol del 3-2.

La segnatura ovviamente moltiplica le forze dei padroni di casa che costruiscono almeno 4-5 occasioni per pervenire al pareggio di cui le due più pericolose capitano al 14’ a Bressan che da dentro l’area gira indisturbato un pallone verso la porta sfiorando il palo sinistro, e soprattutto al 32’ sulla testa di Faresin che sfrutta una punizione dalla sinistra e svetta sopra tutta la difesa sul secondo palo dando però solo l’impressione del gol visto che la palla esce a lato anche se solo di un soffio. E come troppo spesso accade nel calcio “gol sbagliato = gol subito” ed ancora una volta nel momento migliore del Leodari va in gol il Pozzonovo dopo poco più di un giro di lancette quando sulla prima azione d’attacco degna di nota della frazione di gioco il difensore Pavan concretizza per il definitivo 4-2.

Che dire” le parole di Mister Filippo Lelj a fine gara “abbiamo sbagliato troppe volte il gol del 3-3 e nei momenti migliori nostri ci hanno fatto gol loro sempre, nel primo come nel secondo tempo. Sinceramente dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto, dispiace anche perché tra infortuni e squalifiche eravamo contati e con tre Juniores in panchina (Nicolò Campana, Alessandro Secco e Pietro Vezzaro, ndr) eppure tutti han dato l’anima. Nulla da dire, ci abbiam provato e quindi peccato perché secondo me il pareggio poteva essere giusto”. (sc)

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Federico Formisano