Redazionali

Juventina le mani sulla Coppa dopo una maratona di 120 minuti ed i rigori

Scritto da Federico Formisano

Una gara tirata decisa ai rigori, con due squadre che hanno spesso difeso con approssimazione subendo gol evitabilissimi, ma alla fine escono dal campo con la convinzione di aver dato tutto.

gioia Juventina

Una gara tirata decisa ai rigori, con due squadre che hanno spesso difeso con approssimazione subendo gol evitabilissimi, ma alla fine escono dal campo con la convinzione di aver dato tutto.

gioia Juventina

Cavarzano: Valentinis, Sartori (Zanella dal 113’), Piaz, De Vettor, Fontana, Carlet (Imbolito dal 96’), Marsango , Zoldan (Da Rold dal 72’), Bettio, Tonus, Gidoni Gio. (Brancher dal 27’) Allenatore: Pauletti

Juve Laghi: Bragagnolo, Stocco (Guzzi dal 84’), Settin, Sartori, Tessarollo (Bonin dal 75’, Baggio dal 118’), Gheno, Carollo* (Tellatin dal 88’), Bizzotto, Libralato (Opoku dal 70’), Nonni, Dissegna. Allenatore Trevisan

Entrambe le formazioni si giocavano molto in questa stagione con la Juventina Laghi che aveva a disposizione ancora il paracadute rappresentato dal campionato dove il secondo posto è blindato e con i risultati giusti anche la possibilità di non scendere nemmeno in campo per i play-off e con i bellunesi del Cavarzano attualmente terzi in classifica sicuri di dover andare ai play-off per giocarsi le loro carte sul cammino verso la promozione. Va detto che noi da tempo consideriamo la Juventina Laghi come una formazione padovana- vicentina visto che il campo sportivo si trova per pochi metri nel territorio di Laghi frazione di Cittadella, ma oltre la strada siamo in territorio vicentino.

Va sottolineata la presenza di un pubblico di quasi 500 persone con folta rappresentanza delle due tifoserie.

Trevisan, mister della Juventina non dispone del capitano Carniel che sostituisce con Stocco. E si affida in avanti alla coppia Libralato – Dissegna con Bizzotto in regia. Il Cavarzano schiera la miglior formazione del momento con Da Rold in panchina.

Dopo 10’ c’è la prima occasione per il Cavarzano con Marsango ma Bragagnolo dimostra che la classe non è acqua e para il tiro.

La sensazione è quella di due squadre paralizzate dalla tensione per l’importanza della posta in palio, con molti errori e pochissima fluidità di gioco. Il primo tempo non ci farà vedere conclusioni importanti oltre a quella descritta.

Nel secondo tempo parte meglio la Juventina Laghi che al quarto d’ora passa grazie ad un gol di Nonni. La reazione del Cavarzano è molle e dopo 10’ arriva il raddoppio: su un traversone in area di Opoku, un difensore colpisce con il braccio e per l’arbitro è rigore. Nonni realizza la doppietta personale trasformando il penalty. La partita sembra in discesa per la Juventina Laghi ma un certo rilassamento e qualche approssimazione difensiva fa si che il Cavarzano riapra subito la contesa: Marsango raccoglie e insacca alle spalle di Bragagnolo. E’ trascorso poco più di un minuto dalla seconda rete di Nonni. La frittata viene completata dieci minuti più tardi quando Marsango ancora lui ci mette il piedino e pareggia i conti.

Adesso in vantaggio psicologico sono i bellunesi che tentano anche il tutto per tutto, ma il solito Marsango questa volta manda fuori. Si va ai supplementari.

Le squadre sembrano stanche e quasi rassegnate ai rigori, ma in conclusione di primo tempo supplementare Dissegna calcia una punizione Valentinis pasticcia e Nonni completa la sua giornata di grazia segnando il suo terzo gol personale. Inizia il secondo tempo supplementare con il Cavarzano che gioca il tutto per tutto ma senza la complicità della difesa della Juventina difficilmente avrebbe potuto trovare la rete del nuovo pari: Da Rold s’inventa un pallonetto dopo essere riuscito a sgusciare nelle larghe maglie della difesa della Juventina e pareggia ancora il risultato. Stavolta il risultato non cambia più e si arriva ai rigori. Sbaglia Dissegna ma anche Brancher del Cavarzano e si arriva all’ennesimo pareggio della serata sul 4-4 Il primo rigore ad oltranza lo segna Bizzotto e Fontana del Cavarzano manda il suo sulla traversa. E’ tripudio per i ragazzi del presidente Bragagnolo e del vice Tessarolo.

Da sottolineare la prova di Nonni che ha realizzato anche il suo calcio di rigore dopo aver segnato una tripletta.

Con la Juventina Laghi festeggiano anche le formazioni del girone F in lotta per i play-off che ora sperano in un rallentamento della seconda classificata che dopo la vittoria in Coppa va al primo posto nella classifica per i ripescaggi.

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Federico Formisano