Prima Categoria Redazionali

PRIMA CATEGORIA: il Trissino tiene il passo, il Bertesinella attende la sorte

Scritto da Federico Formisano

Sarà l’ultima giornata a decidere i destini di queste due squadre: il Trissino tenterà l’ultimo disperato assalto alla prima piazza del Sarcedo, il Bertesinella cercherà di evitare la quart’ultima piazza che determinerà la squadra impegnata nel play-out con il Thiene

Servizio e foto di Federico Formisano

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gol di Petrovic

il gol di Petrovic che ha deciso il match

Sarà l’ultima giornata a decidere i destini di queste due squadre: il Trissino tenterà l’ultimo disperato assalto alla prima piazza del Sarcedo, il Bertesinella cercherà di evitare la quart’ultima piazza che determinerà la squadra impegnata nel play-out con il Thiene

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gol di Petrovic

il gol di Petrovic che ha deciso il match

Bertesinella: Fabbi, Bruni (Piazza Marco dal 35’), Omar Bah, (Ebeye Timothy dal 75’) Vujic, Pertile (Stefani dal 65’), Sacchetto, Loda, Zausa, Mosele, Pettenuzzo, Ebeye Friday; A disposizione: Guarato, La Manna, Poncato, Piazza Adam; Allenatore: Di Stefano

Trissino: Refosco, Bruttomesso, Nicoletti, Rinfieri, Di Quigiovanni (Kokona dal 65’), Bertoldo, Cenzato (Santagiuliana dal 55’, Jotic dal 80’), Farinello, Guiotto, Cazzola, Petrovic; a disposizione: Monaco, Fanni, Jotic, Santagiuliana, Zordan Luca, Zordan Matteo, Kokona. Allenatore Taccardi Peter

Arbitro: Marco Cinquetti di Verona

Gara tesa, giocata sul piano dei nervi, con il Trissino sicuramente superiore sul piano del gioco ma fermo al gol realizzato da Petrovic nel primo tempo ed il Bertesinella che ha provato a reagire ma senza trovare sbocchi alla manovra.

Siamo generalmente pronti a sottolineare le prove positive dei direttori di gara, ma oggi la designazione di Cinquetti per questa partita delicata ci è sembrata del tutto sbagliata: il direttore di gara ha corso molto rimanendo vicino all’azione ma l’arbitro non deve essere solo un maratoneta ma anche un conoscitore delle regole e uno in grado di comprendere la dinamica del gioco. Se non vedi i falli, interpreti male i fuorigioco, finisci con lo scontentare entrambe le squadre vuol dire che non sei all’altezza di dirigere una partita di prima categoria e quindi è giusto che ti faccia ancora un po’ le ossa nelle categorie inferiori.

Mister Di Stefano come sempre camuffa la sua squadra nella numerazione delle maglie e schiera Zausa alle spalle di tutti con Mosele e Pettenuzzo in marcatura , Bruni e Bah sugli esterni con Loda e Sacchetto a presidiare il centrocampo Pertile , Vujic ed Ebeye in avanti pronti però anche al ripiegamento sulla linea mediana.

Il Trissino che non dispone dell’influenzato Moore viene schierato da Taccardi con difesa a tre (Bertoldo, Rinfieri e Nicoletti) con Bruttomesso e Cenzato esterni, Farinello , Cazzola e Diquigiovanni a centrocampo e Guiotto e Petrovic di punta.

Il Bertesinella parte bene e crea la prima opportunità della gara con Zausa che colpisce di testa ma Refosco para con facilità.

Dopo l’iniziale sfuriata della squadra di casa prende il sopravvento il Trissino che comincia a manovrare con Farinello e Cazzola giocatori dal piede decisamente educato che cercano di servire in avanti Petrovic e Guiotto mobili ed incisivi anche se poco propensi a cercare il dialogo fra di loro.

Fabbi deve intervenire ma sempre con relativa facilità. Al 29’ però Petrovic lanciato in avanti supera la difesa avversaria e realizza con apparente facilità

Di Stefano opera subito un cambio inserendo Marco Piazza che va a fare la punta avanzata con Vujic a sinistra e Friday Ebeye che scala indietro al posto di Bruni.

Le puntate offensive del Bertesinella sono abbastanza sterili e non creano grattacapi a Refosco. Il Trissino si riaffaccia in attacco con un incursione da destra che libera al centro dell’area Petrovic che realizza la sua seconda rete ma l’arbitro coglie un fuorigioco e annulla.

Il tempo si chiude senza ulteriori pericoli per le due porte.

Nella seconda frazione il Bertesinella esercita una buona pressione e crea tre opportunità con Piazza, Loda e Vujic ma il Trissino opera in contropiede e si rende pericoloso impegnando in alcuni interventi il portiere Fabbi.

Finisce con la vittoria degli ospiti che rimangono in scia del Sarcedo (che ha vinto con la Pedemontana). La corsa delle due di testa fiacca la resistenza delle altre inseguitrici ed il Trissino domenica sera qualunque sia l’esito finale del duello con il Sarcedo finirà le sue fatiche così come il Tezze, il Monteviale ed il Marola che pur piazzandosi al terzo, quarto e quinto posto non potranno giocarsi le loro opportunità negli spareggi di fine stagione. Le due vittorie del Poleo hanno rimescolato le carte e domenica il Bertesinella dovrà incontrare il Fara in una gara in cui non si potranno fare conti. Con il Thiene impossibilitato a migliorare la terzultima piazza chi arriva quart’ultimo dovrà incontrare i rossoneri in un play-out salvezza dai risvolti imprevedibili.

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Federico Formisano