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SECONDA CATEGORIA: Maddalene passa sul campo dell’Ariston

Il Maddalene è sembrato credere di più nei play-off mentre l’Ariston dopo un filotto di risultati positivi, è sembrato appagato e ha finito con il perdere.

Servizio e foto di Federico Formisano

Ariston Maddalene

Il Maddalene è sembrato credere di più nei play-off mentre l’Ariston dopo un filotto di risultati positivi, è sembrato appagato e ha finito con il perdere.

Servizio e foto di Federico Formisano

Ariston Maddalene

ARISTON SAN FRANCESCO : Bortoli, Innao (Zecchinati dal 76’), Vultaggio, Geremia, Gottardi, Doncato, Ferrarese (Esposito dal 68’), Conca, Barbieri, Smanio (Pignattari dal 57’), MIcheletto. A disposizione:Maietti, Carraro, Migliorini, Sanson All. D’Antonio

MADDALENE: Pilotto, Celeghin, Giacomin, Perin, Gianni, Castagnaro, Guido, Midolo, Bedin, Bertacche (Miolo dal 69’), Bevilacqua (Togola dal 58); A disposizione: Alaimo, Ferrante, Hassani, All. Cesarano

Arbitro: Alex Ferraro di Castelfranco Veneto

Marcatori: 7’ Conca (ASF), 9’ Midolo (M), 40’Bevilacqua (M) 79’ Barbieri 85’ Midolo

L’Ariston viene da un filotto di risultati positivi che ha portato la squadra di D’Antonio fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica ma non ancora definitivamente in salvo. Il Maddalene dopo un girone d’andata superiore ad ogni aspettativa ha un po’ rallentato nel girone di ritorno e pur essendo quinto a pari merito con il Real San Zeno sa che per agganciare i play-off deve contare su un rallentamento del treno di testa.

Si gioca quindi una partita ancora piena di significati e tutt’altro che di fine stagione. Mister D’Antonio conferma il tandem d’attacco Ferrarese – Barbieri con Smanio ad appoggiare l’azione delle due punte. Il centrocampo si articola sulla solidità e l’esperienza di Geremia e Gottardi, mentre la difesa gioca a tre anche se spesso Micheletto arretra e diventa il quarto.

Cesarano si affida in avanti a Bedin e Bertacche, Guido e Bevilacqua sono gli esterni con Midolo a centrocampo pronto ad inserirsi coperto dalla saggezza tattica di Perin. Celeghin e Giacomin accompagnano spesso le offensive degli esterni alti.

Gli equilibri si rompono prestissimo dopo appena 7’: Conca trova un varco sulla destra ed il suo tiro s’insacca sorprendendo Pilotto.

La reazione del Maddalene è pressocchè immediata con Midolo che realizza di testa su cross di Bedin a sua volta servito da Celeghin.

Dopo 10’ di partita sono già stati segnati due gol e viene facile pensare che la gara potrebbe prendere la via della goleada. Ma le squadre si assestano e si trovano le contromisure nelle marcature. Il Maddalene fa valere il maggior tasso tecnico di giocatori di ottimo livello e di buon palleggio e la squadra di casa sembra in difficoltà soprattutto sulla corsia di destra dove il tandem Celeghin – Guido spinge con insistenza.

Dopo un errore di Ferrarese a tu per tu con Pilotto (ma bravo anche il portiere a deviare in angolo), il Maddalene si riporta in vantaggio. Guido entra in area da destra e libera dalla parte opposta Bevilacqua e quest’ultimo con un strana parabola insacca il gol del vantaggio.

Si va alla chiusura del tempo con una buona palla sprecata da Midolo che non aggancia un suggerimento in area.

Il tema della ripresa non cambia. L’Ariston tenta di trovare la rete del pari e D’Antonio opera alcuni cambi inserendo Pignattari , Esposito e Zecchinati con l’intento di dare più spinta e di lavorare maggiormente sulle fasce.

Al 29’ arriva il gol del pari con Barbieri. Nel frattempo però entrambe le squadre protestano per la mancata concessione di un rigore: l’Ariston chiede la massima punizione per un fallo su Conca che viene ammonito per simulazione. Si tratta però della seconda ammonizione e l’autore della rete di apertura della gara viene allontanato dal campo. Il Maddalene contesta un mancato intervento del direttore di gara per un fallo su Bedin che a sua volta viene ammonito per simulazione.

Miolo subentrato a Bertacche colpisce il palo e nel finale il Maddalene torna in vantaggio con Midolo che realizza così una doppietta personale.

Non rimane più tempo per la reazione della squadra di casa e la gara finisce con la vittoria ospite. Mister D’Antonio “ Non è stata una bella partita da parte nostra; abbiamo regalato tre gol su disattenzioni difensive che non ci possiamo permettere. Alla fine penso che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto visto quello che è emerso in campo.

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Federico Formisano