Redazionali

il VIcenza di Torrente: meglio un punto che niente

Un Vicenza dignitoso chiude sullo 0-0 la gara di Benevento

Un Vicenza dignitoso chiude sullo 0-0 la gara di Benevento

Benevento: Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Lopez; Chibsah, Buzzegoli (Puscas dal 80′); Ciciretti, Falco (Eramo dal 71′), Cissè; Ceravolo. A disposizione: Alastra, Pezzi, Melara, Padella, De Falco, Viola, Matera. Allenatore: Marco Baroni

Vicenza: Vigorito, Pucino, Adejo, Esposito (31′ Bianchi), D’Elia; Bellomo (Rizzo dal 65′), Gucher, Signori; Vita (De Luca dal 80′), Ebagua, Giacomelli. A disposizione: Amelia, Bogdan, De Luca, Rizzo, Orlando, Urso, Siega, Cernigoi. Allenatore: Vincenzo Torrente

Arbitro: Niccolò Baroni della sezione di Firenze.

Scopriamo in campo la prima formazione di Torrente che per la verità è anche un pò obbligata viste le assenze di Zaccardo e De Luca. L’attaccante, peraltro va in panchina dove rientra anche Siega. In porta c’è il confermato Vigorito la difesa è quella consueta mentre Bellomo agisce da centrocampista puro con VIta e Giacomelli esterno ed Ebagua unica punta.

Il Benevento schiera i suoi migliori elementi con Ciciretti rifinitore e Ceravolo punta avanzata.

La partenza del Vicenza è discreta e dopo 11′ Vita riceve in area e spara a colpo sicuro, ma Cragno è abile a deviare in campo.

Alla mezzora Esposito chiede il cambio. Torrente opera una sostituzione e anzichè utilizzare Bogdan che è il naturale sostituto di Esposito vista anche l’assenza di Zaccardo, inserisce Bianchi mandando Pucino a fare il centrale. Nelle immagini televisive appare chiaramente la perplessità del difensore cannoniere del Vicenza ad assumere un ruolo per lui non naturale.

Sarà un caso ma la partita cambia e Ceravolo comincia a fare disastri: la diagonale è sempre la stessa: Ciciretti avanza centralmente e serve Ceravolo che fa movimento sul limite dell’area. Per fortuna del Vicenza le conclusione dell’attaccante non sono irrisistibili e nella situazione più pericolosa è bravo Vigorito a parare.

Si chiude il primo tempo con il Vicenza che nella prima mezzora non ha sofferto ma che ha subito dopo l’uscita di Esposito.

Nel secondo tempo il mister catechizza bene i difensori centrali che ritrovano l’intesa e l’equilibrio.

Subiamo, tuttavia, su un colpo di testa del difensore centrale Camporese lasciato libero (perchè questa azione ci ricorda molto il gol di Casasola con il Trapani di 15 giorni fa ?)

Nella seconda parte della gara emerge l’altro problema del Vicenza: quello dell’attacco. La squadra gioca bene con un Gucher ispitato ed un Bellomo che prova anche la conclusione da lontano ma in avanti Ebagua è un ombra mai tempestivo negli inserimenti e Vita e Giacomelli non incidono. Giacomelli avrebbe la palla buona ma anzichè concludere cerca il passaggio per Ebagua che è in ritardo e l’azione sfuma. Ci prova anche Rizzo con due conclusioni dal limite ma la difesa lo mura bene.

In compenso la difesa ritrova abbastanza solidità e Vigorito non rischia molto. Il Benevento protesta però furiosamente a 20′ dalla fine quando su un traversone da sinistra di Ciciretti la palla finisce sul braccio di Bianchi che non sembra cercare il contatto però indiscutibilmente il braccio è piuttosto scostato dal corpo ed in base alle nuove norme ci potrebbe anche stare il calcio di rigore.

Diciamo che ci va bene.

Entra in campo anche De Luca che dopo 1′ finisce sul taccuino degli ammoniti e che essendo diffidato salterà la prossima gara.

Si conclude con un pari che cambia poco per la classifica dei biancorossi. Ovviamente dovremo anche attendere le gare di domani ed in particolare le gare tra Trapani e Pisa (con il Vicenza a fare il tifo per i toscani) e tra Ascoli e Brescia. Contiamo poi sul fatto che il Frosinone con la Ternana e la Spal con il Latina si ricordino di essere tra le prime della classe.

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano