Due novesi doc, insieme ad un team di novesi, con un idea fissa in mente: dare alla squadra del loro paese le soddisfazioni che ultimamente sono un pò mancate.
E così che Claudio Stefani e Carlo Comacchio hanno ritrovato come per incanto voglia di lavorare assieme ed entusiasmo. Stefani dopo sette anni torna alla carica di presidente. Sarà la sua trentatreesima stagione sportiva da primo tifoso giallo-blù. Questa decisione dà un idea di come il patron novese voglia impegnarsi in prima persona per ottenere risultati in linea con la tradizione consolidata del Nove che da tempo frequenta il campionato di Promozione e potrebbe anche valutare il salto di qualità. La carica di vicepresidente viene affidata congiuntamente a Trivellin Sebastiano, con ruolo di team manager e ds, e Riccardo Toniolo, responsabile del settore giovanile e scolastico. Il mister sarà l’altro novese doc Carlo Comacchio, uno che la maglia del Nove c’è l ha cucita addosso come una seconda maglia, visto che da giocatore ha disputato con quei colori nove stagioni in categoria e poi è stato l’allenatore per tre anni della prima squadra ( in due periodi distinti) e successivamente è tornato anche per occuparsi del settore giovanile. “ Tra me e Stefani – spiega il mister – c’è un vecchio e consolidato rapporto di stima reciproca, e così quando mi ha chiamato non ha saputo dirgli di no anche se ho dovuto lasciare comunque un’esperienza importante e gratificante come quella della Juventina Laghi!” Comacchio avrà come secondo Attilio Beghetto. Comacchio ha anche spiegato la strategia della società: abbiamo dovuto sostituire alcuni degli Under perché richiamati dalle società di appartenenza (Amal e Bordignon tornano al Bassano) e per questo sono arrivati il difensore Marco Manzardo del 1997, che ha disputato l’ultima stagione con il Sarcedo, Jacopo Vivian del 1998 (Campodarsego) e Luca Pasinato del 1998 dal Rosà, e in precedenza già giocatore del Nove . Successivamente abbiamo preso giocatori importanti per ogni reparto come il portiere Cristian Bragagnolo e l’esterno Stefano Marchetti dal Campigo, il centrocampista Massimo Zerbaro dal Sarcedo, il difensore Giacomo Gemo dal Camisano. “Purtroppo anche dopo la presentazione di Lunedi – spiega il mister – abbiamo dovuto metterci ulteriormente alla caccia di rinforzi soprattutto in attacco dopo il voltafaccia di Bianchin che per 50 giorni ci ha confermato l’intenzione di restare a Nove, non ha saputo dire di no ad un offerta di un’altra società di Promozione. “ Ma non è detto che tutti i mali vengano per nuocere, visto che potrebbe arrivare un giocatore più forte del partente.
In uscita il portiere Delogu, Bonato, Musliovski, Bianchin, Tellatin e Milani.
La rosa: Portieri: Bertoncello Domenico (79), Bragagnolo Cristian (91 dal Campigo); difensori: Covolo Simone (89) Dalle Nogare Enrico (96), Fiorese Alessio (97), Gemo Giacomo (90 dal Camisano), Manzardo Marco (97 dal Sarcedo), Stefani Davide (84), Centrocampisti: Della Gasperina Nicolò (90), Padovan Andrea (94) Pinton Alberto (90), Pasinato Luca (98 dal Rosà), Rebellato Stefano (98), Vivian Jacopo (98 dal Campodarsego), Zerbaro Massimo (87 dal Sarcedo), Zonta Daniele (97), Attaccanti: Battaglia Alberto (89), Bordignon Fabio (97) Guarise Alberto (98), Marchetti Stefano (87 dal Campigo), Nonni Lamine (97).
Lo Staff: Allenatore: Comacchio Carlo; Preparatore atletico Beghetto Attilio. Massaggiatore Frigo Luca.