La favola di un giocatore che passa dalla terza categoria in serie B, ma anche la realtà di un presidente come Dalle Rive che sta per lasciare dopo quattro infarti, l’incazzatura di Rosso con Falzerano, i problemi di Raicevic a Vicenza, e altre notizie…
B– Rosso attacca Falzerano: “Fino a settembre – ha dichiarato Stefano Rosso – ha fatto il suo dovere, poi a dicembre è entrata a gamba tesa un’altra società, che ha promesso mari e monti al ragazzo. Abbiamo tentato di trattenerlo, ma alla fine ha vinto il vile denaro di fronte alla categoria. Il giocatore si è comportato in maniera scorretta nei confronti della società e nei confronti dei compagni. Di fronte a testimoni ha detto di voler boicottare la squadra e che avrebbe preferito vederla ai playout che non ai playoff. Avevamo due alternative, o metterlo fuori rosa, oppure cederlo. Abbiamo trovato due soluzioni in Serie B, ma lui le ha rifiutate entrambe. Siamo stati molto tentati dal trattenerlo anche contro la sua volontà, alla fine lo abbiamo lasciato andare alle nostre condizioni. E vorrei sottolineare che nessuno ci ha preso per il collo. Sono stati in primis i compagni a chiederci di intervenire, perchè stava danneggiando la squadra, facendo disastri fuori dal campo”
Falzerano a Venezia
B– Gallina al Montebelluna Il Bassano ha ceduto il giovane difensore Leonardo Gallina, classe 1998, al Montebelluna. Per il forte difensore si tratta di un ritorno a casa visto che dopo essere cresciuto nel Montebelluna era stato ceduto alla Fiorentina che poi lo aveva dato al Bassano.
D Dalle Rive sul punto di lasciare: alla salute non si comanda. Dopo il quarto infarto Dalle Rive si sta facendo gradatamente da parte. In un intervista a Roberto Luciani (Giornale di Vicenza) il presidentissimo spiega di essere in trattativa per vendere la società. Il prossimo incontro sarà sabato con una cordata interessata a rilevare la società, mentre altri incontri per “allargare a nuovi soci”. Entro 15 giorni la situazione dovrebbe sbloccarsi preannuncia Dalle Rive che nell’intervista fa la cronistoria della sua esperienza e si dice soddisfatto del lavoro svolto a livello di settore giovanile, sottolineando la bravura di Paolo Baio, responsabile del vivaio valdagnese. Dalle Rive cita Gnoukouri, oggi all’Udinese, Pettinà al Verona, Nzahe al Brescia. “Da ultimo abbiamo ceduto il giovane attaccante Luca Pandolfi al Melfi, in Lega Pro”. Infine Dalle Rive ricorda allenatori e dirigenti che sono stati con lui in questo periodo riservando un menzione particolare a Cunico, che “ha perso 3 partite in 4 campionati”. Da parte nostra non possiamo che augurare alla situazione dell’Altovicentino di sbloccarsi in fretta e, soprattutto, a Dalle Rive di stare bene.
F- Favole. Credere alle favole non fa male anzi. Questa è la favola di Cristian Carletti passato dalla terza categoria in serie B in meno di un anno. “Il neo attaccante della squadra di Castori fino al marzo scorso giocava con gli amici e lavorava: adesso lotta per la promozione in A
Carletti
Otto categorie del calcio italiano scalate in soli dieci mesi: se quello di Cristian Carletti non è un record, poco ci manca. Il nuovo acquisto del Carpi, infatti, dal giugno 2016 a gennaio 2017, è passato dall’ultima serie dei campionati organizzati dalla Figc fino alla B, passando per la Serie D. E pensare, che, poco più di un anno fa, del calcio Carletti non ne voleva quasi più sapere.. — La storia del pallone è piena di casi di giocatori emersi dopo inizi nelle categorie minori: Torricelli, Toni, Grosso, Liverani, giusto per citarne solo alcuni italiani di epoca recente. Quella di Carletti, però, pare davvero una favola: perché ormai 13 mesi fa, si era stancato di continuare ad inseguire un sogno che sembrava sempre più irraggiungibile. Nonostante una media di oltre 20 gol a stagione nelle giovanili della Cremonese, per lui l’occasione di cimentarsi in prima squadra o quella di provare un’esperienza in prestito tra i grandi non arrivava mai. Così, Carletti si arrende: chiede e ottiene la rescissione al club, si mette a lavorare e gioca con gli amici nell’Ariete, formazione iscritta alla Terza categoria lombarda. Dopo 18 gol in 27 partite, a marzo dello scorso anno lo nota la Pergolettese, in serie D, che gli permette di allenarsi, ma non lo tessera fino all’estate. Carletti, però, va veloce, scala le gerarchie, da quarto attaccante si ritrova titolare e, con 7 reti nella prima parte di campionato, diventa uno degli ultimi rinforzi di gennaio del Carpi. dalla Terza categoria alla lotta per la promozione in A in 10 mesi: di questo passo, per Carletti, nulla è impossibile.. (dalla Gazzetta dello Sport)
P– Prima categoria Girone C. Antonio Martinello del Monteviale presenta così la giornata nel girone C di Prima Categoria “Eccoci arrivati ad un appuntamento importante per il campionato di prima categoria. Domenica in quel di Sarcedo si affrontano la prima, il Monteviale con la terza forza del campionato, il Sarcedo. Tale sfida non riveste ancora il ruolo di partita da dentro o fuori, visto che mancano ancora oltre dieci gare prima della fine del campionato, ma una eventuale vittoria della formazione di Mister Nicolè, potrebbe dare tra le due squadre un distacco importante visto che la formazione del “Monte” deve recuperare il 22 febbraio la gara con il Castelgomberto. Ad onore del vero a vantaggio della squadra di casa, il Sarcedo, c’è da considerare che nella passata gara ha affrontato il Trissino, la ex capolista, portando a casa un pareggio dal difficile campo della valle dell’Agno, perciò ora passato lo scoglio Monteviale, avrà nei prossimi incontri squadre più “abbordabili” e recuperare eventuali punti in graduatoria. Anche il Trissino, altra formazione di alta classifica domenica avrà i suoi problemi nell’affrontare la Pedemontana, squadra in forma che ha totalizzato solo vittorie in questo 2017, e che occupa con 33 punti la quinta piazza della classifica. In pratica domenica prossima si incrociano in scontri diretti quattro delle cinque squadre che in questo momento conducono la classifica. Da questi scontri diretti ne potrà trarre vantaggio il Tezze, in quarta posizione, che dopo lo scivolone interno con il Sovizzo, deve per forza di cose rialzare la testa, in quel di Castelgomberto, in una gara dal sapore di derby, e pertanto con un motivo in più per ripartire.
Domenica sarà interessante la sfida con il Sarcedo per vedere all’opera la miglior difesa del girone (14 reti subite) con il migliore attacco (45 gol fatti) inoltre i rossoneri in casa non hanno mai subito alcuna sconfitta, registrando 5 vittorie e 4 pareggi per un totale di 19 punti in nove gare. Il Monteviale invece in trasferta ha totalizzato 5 vittorie 2 pareggi e due sconfitte entrambe per 4 a 3 in quel di San Vito e Tezze, realizzando in totale 17 punti. I punti di forza pertanto sono per gli uni la difesa, per gli altri l’attacco, dove primeggia Carmucci con 17 reti, tre delle quali segnate domenica scorsa nel primo tempo con il Bertesinella. Si annuncia un cannoniere in piena forma pronto a sfruttare le eventuali occasioni che gli si dovessero presentare.
R– Raicevic non nega i problemi. Nella prima intervista a Bari Raicevic ha tra l’altro dichiarato Primo giorno a Bari per Filip Raicevic che si presenta con queste parole: “Sogno di giocare in un San Nicola stracolmo. Prima di venire a Bari, durante a trattativa, mentre aspettavo aggiornamenti, ho guardato le partite della ‘stagione fallimentare’, Bari-Novara e Bari-Latina. Mi vengono i brividi. Sogno di giocare davanti ad un pubblico così. Spero sia il momento giusto per far bene qui. Volevo venire già in estate e ho preferito Bari a proposte anche dalla A. E’ a solo duecento chilometri dal mio Montenegro. Bari è un po’ una città che sentiamo montenegrini. Il mio soprannome? I tifosi veneti mi chiamavano Ibraicevic a Vicenza. In questo torneo ho fatto solo 4 gol. Nell’ultimo mese non ho giocato. Ma mi allenerò per segnare tante reti. Ho desiderato troppo venire qui. Darò qualcosa in più del 100%. Ci sono stati problemi con il Vicenza, ma voglio guardare avanti. Il presidente Giancaspro? Negli occhi ha visto la mia fame di arrivare. Mi fa impazzire questa piazza. Il mio ruolo? Ho giocato sia come prima punta che come seconda. Ho fatto il 4-3-3 con Marino o a 2 con Ebagua. Non ho preferenze. Contano solo i risultati. Posso fare anche il terzino. La concorrenza? A Vicenza avevo davanti Cocco. A Bari c’è Floro Flores… La concorrenza non fa male. Ci spingerà ad allenarci meglio”. Contiamo che all’improvviso (visto che domani c’è Bari- Vicenza) il buon Philip abbia risolto i suoi problemi…
S– Suocero: le condoglianze di Calciovicentino ad Antonio Di Benedetto e Matthew Smith che hanno perso il suocero Rino Fontana, padre di Sandra e Anna mogli dei nostri due collaboratori, valentissimi fotografi e nel caso di Matt anche Web master del sito.
V– Vicenza: Miramar arriva e Cuppone rimane in sospeso E’ arrivato a Vicenza l’attaccante brasiliano (con passaporto Portoghese) Leonardo Rocha Miramar, classe 1997 svincolato dal Monaco. L’altro attaccante Luigi Cuppone è invece in attesa delle decisioni della Lega. il Vicenza lo ha tesserato dal Lugano ma sembra che il modulo di trasferimento sia arrivato oltre il tempo massimo (le ore 23 di martedì 31 gennaio).