Un ottimo Cassola infligge la seconda sconfitta consecutiva alla Juventina Laghi, quest’ultima apparsa un po’ a corto di fiato dopo l’impegno settimanale di Coppa (vinto) con il Trissino.
Servizio e foto di Matteo Parma
ACD CASSOLA [3]: Frison, Milani, Parolin (dal 73’ L. Dissegna), Tona, Gazzola, Bertapelle (C), Puppi, L. Tellatin, Marchesan (dal 86’ Orso), Fabris, Marchiori (dal 46’ Furlan). A disposizione: Baggio, Sagrillo, Bizzotto. All. Pavan.
JUVENTINA LAGHI [1]: Bragagnolo, Tessarollo, Settin, Opoku, Baggio (dal 46’ Bizzotto), Carniel (C), Carollo (dal 66’ Basso), Sartori, Libralato, Guzzi (dal 46’ Menegazzo), M. Dissegna. A disposizione: Zanon, Stocco, A. Tellatin, Bonin. All. Trevisan.
Arbitro: Bellò di Castelfranco Veneto.
Marcatori: 29’ Marchesan (C), 47’ Menegazzo (JL), 52’ Fabris (C), 83’ Marchesan (C).
Ammoniti: 26’ Gazzola (C), 48’ L. Tellatin (C), 56’ Bizzotto (JL), 62’ Puppi (C).
Espulsi: 66’ Bizzotto (JL).
Note: calci d’angolo 7-4 Juventina Laghi; possesso palla 55% Cassola.
Decidono l’incontro la doppietta di Marchesan e la rete di Fabris, quest’ultimo oggi il migliore in campo; Menegazzo realizza il momentaneo 1-1 per gli ospiti, i quali restano in 10 alla metà ripresa, complice l’espulsione per doppio giallo di Bizzotto.
Padroni di casa che scendono in campo in completo bianconero, schierati da Pavan con un 4-4-2: Puppi e Marchiori sulle fasce, davanti Marchesan e Fabris; Trevisan risponde con un 3-4-1-2, con Guzzi trequartista a ridosso delle punte gialloblù Libralato e Marco Dissegna.
Avvio di gara favorevole agli ospiti: al 1’, Dissegna serve sulla sinistra l’accorrente Baggio che entra in area e prova il diagonale mancino, fuori non di molto. Al 10’ buona percussione centrale di Guzzi che arriva fino al limite dell’area, si sposta il pallone sul destro e conclude centralmente, senza creare troppi patemi a Frison.
Cassola che si fa vedere in area gialloblù al 14’: gran lancio di Tellatin dal cerchio di centrocampo per Marchiori, l’esterno entra in area da sinistra e si presenta a tu-per-tu col portiere, fondamentale l’intervento in scivolata di Carollo che toglie il pallone dalla disponibilità dell’avversario; seppur rischioso l’intervento del sette ospite, l’arbitro lascia giustamente correre indicando la sfera.
Altro episodio dubbio in area Laghi al 18’: Parolin recupera palla al limite e fa partire un destro velenoso che rimbalza davanti a Bragagnolo, il portiere gialloblù non trattiene e sulla ribattuta si avventa Fabris che cade dopo un presunto contatto con capitan Carniel; anche in questo caso il direttore di gara lascia giustamente correre: sia in campo che sugli spalti è sembrato che il dieci locale si sia lasciato cadere a terra.
Con il passare dei minuti, il Cassola prende in mano le redini del gioco e al 24’ va vicino al vantaggio: Fabris scappa sulla sinistra a Tessarollo, entra in area e prova a concludere da posizione defilata sul primo, Bragagnolo chiude bene lo specchio e respinge in angolo. Non può nulla, però, pochi minuti dopo, l’estremo difensore difensore gialloblù sul successivo tentativo locale: al 29’, angolo dalla destra di Fabris, palla respinta al limite sulla quale si avventa Gazzola che colpisce al volo col destro, ne esce una traiettoria rasoterra che trova la deviazione vincente di Marchesan da posizione ravvicinata. Classico gol da rapace d’area dell’attaccante del Cassola e padroni di casa che sbloccano così l’incontro ad un quarto d’ora dal termine della prima frazione.
Pavan continua comunque a spronare i suoi alla ricerca del raddoppio, che sfiorano al 34’: Marchiori vince un contrasto sulla sinistra e fa partire un traversone insidioso, Bragagnolo in tuffo non allontana definitivamente il pericolo, palla che viene controllata sul secondo palo da Puppi che se la sposta sul sinistro e conclude, Carniel salva sulla linea e si rifugia in corner. Questa è anche l’ultima occasione del primo tempo, che si chiude sul parziale di 1-0 Cassola.
All’intervallo vengono effettuati tre cambi. Tra le file della Juventina Bizzotto e Menegazzo rilevano rispettivamente Baggio e Guzzi: modulo che rimane invariato, cambiano soltanto gli interpreti con Bizzotto che va ad agire alle spalle di Libralato e Menegazzo, con Marco Dissegna spostato sulla sinistra; per il Cassola Furlan entra al posto di Marchiori, cambio naturale con Pavan intenzionato a mantenere lo schema tattico iniziale.
La ripresa si apre con gli ospiti all’attacco e che riescono a trovare subito la rete del pareggio: al 47’ corner di Sartori dalla destra, il neo-entrato Menegazzo gira di testa e fulmina Frison; bel gol del centravanti gialloblù che ristabilisce il risultato di parità, portando i suoi sull’1-1. Immediata però la reazione del Cassola che cinque minuti più tardi si riporta in vantaggio: azione che si sviluppa da destra con Milani che serve in profondità Puppi, quest’utimo prende il fondo e fa partire un cross morbido raccolto sul secondo palo da Fabris che piazza di testa a fin di palo; 2-1 e padroni di casa che tornano dunque in vantaggio.
Nel frattempo il match si è innervosito, con il direttore di gara costretto più volte a richiamare i giocatori e, in alcune situazioni, a prendere provvedimenti. Ne fa maggiormente le spese Bizzotto che, entrato all’intervallo, rimedia due gialli in appena 10’ lasciando così i suoi, già sotto di una rete, in inferiorità numerica. Di conseguenza, prova ad approfittarne il Cassola di Pavan, il quale inserisce bomber Lorenzo Dissegna al 73’ per chiudere definitivamente l’incontro.
L’esperto attaccante entra subito in partita e più volte viene servito dai compagni; tuttavia viene pescato in ben tre circostanze in fuorigioco, una delle quali molto contestata dallo stesso centravanti locale, lanciato a rete in solitaria. Il Cassola riesce comunque a trovare la rete della sicurezza al minuto 83: Dissegna controlla e tira dai venticinque metri, Bragagnolo respinge, sulla ribattuta arriva per primo Marchesan che conclude col mancino con la palla che, pur rallentata dal fango nei pressi dell’area piccola, riesce a varcare tutta la linea eludendo il disperato tentativo di salvataggio da parte dei difensori gialloblù.
Padroni di casa che negli ultimi minuti si limitano ad amministrare il doppio vantaggio; dopo 4’ di recupero termina la gara al “Bonamico” con il risultato finale di Cassola tre, Juventina Laghi uno.