Qualche velata polemica è intervenuta, sul fatto che l’arbitro abbia atteso il 45′ a sospendere la gara fra Cà Ba Marchesane e San Pietro. Ma le condizioni del campo sono decisamente peggiorate sotto il diluvio e la decisione a nostro avviso è da condividere.
Servizio e foto di Federico Formisano
Arbitro e capitani decidono la sospensione
Cà Ba Marchesane – San Pietro di Rosà sospesa al 45 sul risultato di 0-0
Cà Ba Marchesane: Fietta, Marcon, Bertollo, Boesso, Gianesin, Volpato, Seck. Lunardon, Fiorese, Collanega, Sedran; a disposizione: Brotto, Degetto, Suhn, Zampierin, Pison, El Atout, Maidawa Allenatore: Lazzarotto
San Pietro Rosà: Bertoncello Andrea, Tosato, Cuccarolo, Bertoncello Samuele, Bigarella, Orso, Tessarollo (Geremia dal 40’), Guarise, Ambruoso, Bertoncello Enrico, Nalin; a disposizione: Sartor, Dalla Valle, Daldin, Bizzotto P., Guidolin, Vendramin. Allenatore: Geremia (in panchina Dalla Rizza)
Due squadre alla ricerca di punti con gli ospiti ancora in lotta per i play-off a tre punti dal quinto posto, reduce da una bella vittoria con la Virtus Romano ed il Cà Ba Marchesane all’ultimo posto che cerca di tirarsi fuori da una situazione difficile e che è caricato dall’importante vittoria con il Colceresa.
Lazzarotto mister del Cà Ba Marchesane non dispone di Ahlali, mentre il mister del San Pietro recupera Ambruoso e lo manda a fare la prima punta con Tessarollo a destra e Nalin esterno a sinistra.
La gara è subito combattuta con il San Pietro che fa emergere la diversità di valori tecnici fin dalle prime battute anche se la prima azione pericolosa è del Cà Ba Marchesane con un gol annullato per netta posizione di fuori gioco di Collanega.
Le incursioni in avanti di Ambruoso e Tessarollo vengono parate dall’attento Fietta che salva in uscita sul centravanti. Al 20’ un bel cross per Tessarollo che manda alto di testa. La pressione del San Pietro si fa incessante così come la pioggia che continua a cadere su giocatori e sugli appassionati che seguono la gara.
Appare evidente che il campo in alcuni punti stia diventando infido e in effetti qualche entrata è decisamente al limite obbligando l’arbitro Reni di Schio a mostrare qualche cartellino ai giocatori.
Il San Pietro incrementa la pressione soprattutto con una serie lunghissima di calci d’angolo che non sortiscono però effetto.
Al 45’ mentre le squadre stanno rientrando negli spogliatoi per rinfrancarsi dall’ammollo, il direttore di gara chiama a sé i capitani e decide per la sospensione della gara.
