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Vicenza inguardabile perde con la Salernitana

Il peggior Vicenza della gestione Bisoli (ma per lunghi tratti della stagione) perde contro la Salernitana e domani potremmo essere ributtati nel gorgo della bassa classifica.

Il peggior Vicenza della gestione Bisoli (ma per lunghi tratti della stagione) perde contro la Salernitana e domani potremmo essere ributtati nel gorgo della bassa classifica.

Vicenza: Vigorito; Pucino, Zaccardo, Adejo, D’Elia; Rizzo, Gucher; Orlando (De Luca dal 46′), Bellomo (Giacomelli dal 75′), Vita (Signori dal 46′); Ebagua. A disposizione: Costa, Doumbia, Esposito, Urso, Bianchi, Cernigoi. Allenatore Bisoli

Salernitana: Gomis; Tuia,  Schiavi, Bernardini, Bittante; Busellato (Zito dal 86′), Ronaldo (Odjer dal 70′), Minala, Vitale ; Rosina, Coda (Pereira Silva dal 78′),  A disposizione: Terracciano, Luiz Felipe, Improta, Sprocati, Mantovani, Donnarumma. Allenatore: Bollini

Arbitro: Antonio Rapuano  di Rimini

Bisoli aveva detto che sulla formazione avrebbe riflettuto ed alla fine decide per l’estromissione di Giacomelli con Vita nella terna di giocatori (gli altri sono Orlando e Bellomo) che si dispongono alle spalle di Ebagua. Per il resto tutto confermato con Vigorito in porta e con Rizzo e Gucher portatori d’acqua, mentre Signori e Urso partono in panchina.

Nella Salernitana giocano i due bassanesi Bittante e Busellato. Bittante sta sulla fascia sinistra con Tuia che copre la corsia di destra e con Vitale molto avanzato sulla corsia di sinistra a dare il suo appoggio a Coda e Rosina.

Bastano 7′ alla Salernitana per mostrarsi più in palla e per far capire che il Vicenza sta affrontando questa gara senza la consueta mentalità aggressiva: il vicentino Busellato sgroppa dopo aver ricevuto palla da Minala. Avanza senza trovare opposizione e arrivato dentro l’area di rigore spara un diagonale imprendibile per Vigorito. Siamo 1-0 per gli ospiti.

Il Vicenza non reagisce. Per tutto il primo tempo non riuscirà a concludere una sola volta in porta: Orlando è l’ombra del bel giocatore ammirato nelle ultime uscite, Vita non ne azzecca una di giusta, Bellomo si nasconde tra le linee senza riuscire mai a rendersi utile ed infine Ebagua viene assolutamente cancellato dal campo dalla coppia Bernardini – Schiavi.

Alla fine del tempo abbiamo cercato di prendere nota di qualcosa di positivo ma non ci riusciamo.

Nell’intervallo, Bisoli apporta delle correzioni schierando la squadra con un 4-4-2 con Bellomo schierato dietro alle punte che sono Ebagua ed il neo entrato De Luca, mentre Signori fa reparto con Gucher e Rizzo.

Ma la reazione tarda ancora a venire. Al 10′ ci prova Bellomo dopo una ribattuta della difesa ma Bernardini respinge senza che Gomis debba nemmeno sporcarsi i guantoni.

In compenso la Salernitana affonda spesso il contropiede con Coda abile più a smistare per i compagni che nelle conclusioni e Vitale che, per nostra fortuna, sbaglia l’impossibile.

Dopo 25′ Bisoli tenta l’ultima mossa inserendo Giacomelli al posto di Bellomo; la squadra si schiera con tre attaccanti davanti De Luca a destra, Ebagua e Giacomelli. La domanda che si porranno molti tifosi a fine partita sarà ma i tre hanno giocato così male da non riuscire mai nemmeno una volta ad incidere e ai tre attaccanti non sono pervenuti palloni giocabili.

Una volta risolto l’amletico dubbio (ammesso di risolverlo) ci  rimarrà una grande sensazione d’impotenza, che rappresenta forse anche il più grosso motivo di preoccupazione per il campionato che verrà, una preoccupazione non nuova per chi ci segue visto che l’avevamo esternata in sede di bilancio del mercato di gennaio: chi segnerà in questa squadra, visto che dopo la ripresa del campionato abbiamo fatto due gol due gol con Orlando ed Ebagua tenendoci sulla media del girone d’andata?

Nei fatti il Vicenza ha avuto una sola occasione con Rizzo che ha impegnato Gomis nell’unica vera parata dell’incontro a pochi minuti dalla fine. Mentre la Salernitana è arrivata spesso dalle parti di Vigorito sbagliando l’impossibile. Oggi, secondo noi nel Vicenza c’è stato un solo giocatore da salvare, Zaccardo che ha cercato in tutti i modi di scuotere la squadra e ha comunque impedito in molte situazione che Rosina e c. dilagassero.

Il Vicenza nelle ultime 5 partite ha fatto tre punti, media da retrocessione. E pur con l’andamento lento le altre ci stanno raggiungendo. Domani speriamo nel Brescia con il Pisa, nel Benevento con il Latina, nel Verona ad Avellino, nello Spezia con la Pro Vercelli, nel Perugia con la Ternana,  per non far guadagnare punti alle nostre dirette concorrenti. Ma chi fa punti o ci raggiunge o ci supera e guardare la classifica domani sera potrebbe far venire un coccolone.

E visto che le cattive notizie non vengono mai sole: Vita sarà squalificato per la prossima partita, mentre D’Elia ha lamentato ancora un problema muscolare… che Dio ce la mandi buona !!

 

 

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano