Finale di partita da incubo per i granata di Mister Filippo Lelj che negli ultimi dieci minuti subiscono prima una rete su rigore trasformato dal numero 10 Nicola Silvestri e tre minuti dopo subiscono il pareggio ad opera di Giorgio Palombi.
Servizio di Stefano Campana
Moresco Giacomo
BARDOLINO 1946: Emanuele Carli, Giuseppe Giacco, Sandro Peretti, Maurizio Ragnoli, Marco Zamboni, Matteo Navisenti, Edoardo Belfanti, Alberto Filiciotto, Ronnie Otoo, Nicola Silvestri, Luciano Ferdinando. A disposizione in panchina: Antonio D’aquino, Clirim Krasniqi, Cheicna Sanè, Valentino Urbenti, Giorgio Palombi. Allenatore: Giuseppe Brentegani
LEODARI: Alessandro Boaretto, Massimiliano Casolin, Vittorio Mietto, Riccardo Zanin, Matteo Faresin, Marco Leodari, Ingmar Maddalena, Alessandro Bruzzo, Alessandro Sgrigna, Andrea Cisco, Giacolo Moresco. A disposizione in panchina: Emanuele Casagrande, Filippo Favaretto, Mattia Colombara, Luca Fortunato, Cesare Bressan, Edoardo Marzari, Riccardo Paganin. Allenatore: Filippo Lelj
Arbitro: Sig. Giovanni Tricarico, sezione di Verona
Assistenti: Sig. Valerio Meneghello e Sig. Davide Adamoli, sezione di Verona
Finale di partita da incubo per i granata di Mister Filippo Lelj che negli ultimi dieci minuti subiscono prima una rete su rigore trasformato dal numero 10 Nicola Silvestri e tre minuti dopo subiscono il pareggio ad opera di Giorgio Palombi.
Peccato perchè il Leodari si era portato in vantaggio nel finale della prima frazione di gioco con Giacomo Moresco, al suo primo gol con la maglia granata, e si era addirittura portato sul 2-0 ad inizio ripresa con Cesare Bressan.
Proprio per questo il pareggio finale è ancora più amaro. “Altri punti buttati al vento” così si è sfogato a fine gara Mister Filippo Lelj “bravi i ragazzi per 80 minuti poi il buio … ma le partite durano 95 minuti … Alla fine abbiamo addirittura rischiato di perdere. Dobbiamo farci un bell’esame di coscienza e capire che in questa categoria bisogna sputare sangue ed essere sempre concentrati al 110%. Dispiace, ma anche oggi il campo ha detto che non siamo sufficientemente maturi e che dobbiamo lavorare ancora per migliorare“.
L’unica consolazione è che il pareggio permette di mantenere invariato il distacco con il Bardolino, che inseguiva a soli 2 punti, e che le contemporanee sconfitte di Cerea e di Cartigliano regalano al Leodari l’ottava piazza in solitaria e non più in coabitazione con le due squadre citate. (sc)
