Una gara molto combattuta, con tanti cartellini e con decisioni anche controverse.
Servizio e foto di Eros Ferraretto
Real Monteforte: Righetti; Balestro; Zambon; Padoan; Bozzola; Aldegheri; Cengia (Bogoni dal 46′); Zanchi; Tirapelle (Vignato dal 95′); Gugole; Goffredo. A disposizione: Corradini; Gambaretto; Del Greco; Panà; Magnaguagno.All: Castagna.
Montebello: Bertoia; Nicoletti; Dian; Costa; Poli; Ferrari; Lora (Scolari dal 53′); Vidoni; Trivellin; Dal Bosco (Maistrello dal 82′); Miloradovic (Castagnaro dal 82′). A disposizione: Meca; Tregnaghi; Martinelli; Salerni.
All: Bognin.
Ammonizioni: Bozzola; Cengia; Tirapelle; Nicoletti; Dal Bosco.
Espulsioni: Gugole; Goffredo; Magnaguagno; Dian; Ferrari.
Marcatori: Padoan (12′); Miloradovic (47′).
Arbitro: Sig. Scuderi.
Note: Tempo inizialmente soleggiato condizionato da qualche folata di vento, via via con lo scorrere dei minuti il sole sparisce portando con sé un clima più rigido. Sono presenti quasi un centinaio di spettatori tra tifosi ospiti e locali.
La settima giornata di ritorno presenta un big match di alta classifica. La capolista indiscussa del Girone C è ospite del tenace Real Monteforte, quarto in classifica. La squadra di casa vanta una delle migliori difese del campionato e un Tirapelle in grande forma.
La squadra ospite vince da ben 7 partite e non intende smettere proprio oggi, Bognin infatti schiera nuovamente il trio Trivellin, Dal Bosco, Miloradovic. I pronostici sono dalla parte del Montebello, ma sarà il campo ad avere l’ultima parola. Fin dai primi minuti la tensione è palpabile, le squadre saltano il canonico studio dell’avversario e passano subito all’attacco.
La prima vera opportunità, dopo una lunga fila di falli da ambo le parti, è quella sui piedi di Cengia. La sua punizione alquanto innocua preoccupa Bertoia che la devia in corner. Due minuti più tardi la squadra di casa passa in vantaggio grazie all’invenzione di Goffredo per Padoan, il quale trafigge il portiere avversario dall’interno dell’area. La reazione del Montebello non arriva e ricomincia la battaglia a mo’ di falli. Trivellin quasi ripristina il pareggio con un tiro cross, ma al 32′ ci va molto più vicino grazie ad una disattenzione di Righetti.
Nel rinvio di quest’ultimo, si immola e ribatte il lancio, ma il pallone finisce di poco fuori. Al 33′ il primo a lasciare il campo in anticipo è Ferrari per somma di ammonizioni. Il primo tempo finisce senza altri grandi spunti, partita molto fisica e poco tecnica. Si spera in una ripresa di maggiore qualità.
Il Montebello nel secondo tempo acciuffa subito il pareggio grazie ad un’azione di dubbia regolarità. Miloradovic riceve il pallone su punizione, scarta un difensore, si accentra e trafigge il portiere.
Il Montebello avrebbe battuto il pallone prima del fischio del direttore di gara, cogliendo così impreparata la difesa montefortiana. Questo suscita molte proteste e incattivisce ulteriormente la gara. Al 55′ Goffredo succede di tutto. Inizialmente Goffredo insacca il pallone con un colpo di mano, l’arbitro dopo aver precedentemente assegnato il gol, ci ripensa ammonendo, per la seconda volta, l’attaccante del Monteforte.
Seconda espulsione e altre proteste. Molti dei componenti della panchina del Monteforte vengono mandati negli spogliatoi. Si ritorna a giocare a calcio al 65′ con un Miloradovic che manca per un soffio il suo secondo gol; tiro a giro di poco fuori. Dieci minuti più tardi Bogoni sfiora il vantaggio ti tesa.
Nel finale, dopo aver concluso in maniera imprecisa anche Dian, con Gugole, viene mandato negli spogliatoi anticipatamente. L’ultima azione della gara è il tiro a volo alto di Nicoletti. Se al cinema si può vedere il famoso film di Mel Gibson, La Battaglia di Hacksaw Ridge; oggi a Monteforte si è assistito alla battaglia di Monteforte.
I padroni di casa di certo non possono sorridere del risultato, soprattutto a causa delle vittorie di Colognola e Montorio, sue rivali in classifica. La squadra ospite perde punti dal Gambellara, ma la distanza di sicurezza è ancora buona. Da segnalare l’eccellente partita di Nicoletti e le buone prove di Tirapelle e Balestro.