Redazionali Seconda Categoria

SECONDA CATEGORIA: Il Berton vendica la sconfitta dell’andata

Gran bella partita tra due squadre in forma ed in grado di arrivare ai play off.

Servizio e foto di Delfino Sartori

10 Savio cerca di concludere

Gran bella partita tra due squadre in forma ed in grado di arrivare ai play off.

Servizio e foto di Delfino Sartori

10 Savio cerca di concludere

Contro il San Lazzaro era arrivata l’ultima sconfitta.

BERTON BOLZANO VICENTINO – SAN LAZZARO VICENZA 1-1

BERTON BOLZANO VICENTINO: Cogo, Valentini, Menara, Segato, Signoretti, Pivato (st. 14′ Santini), Mamoci (st. 22′ Freato), Graziani, Fabris, Savegnago, savio (st. 43′ Galvan). All. Carta.

01 Berton

SAN LAZZARO: Lucchini, Klaic (st. 1′ Pensavalle), Rigotto, Tartini, Pilan, Rosario, Quargenta, Guriev, Pavan (st. 28′ Riva), Ruzzene, Formenton. All. Sammarco.

02 San Lazzaro

ARBITRO: Frasson di Castelfranco Veneto

GOL: pt. 11′ Fabris (BB), 17′ Ruzzene (SL), 20′ Savio (BB) su rigore.

NOTE: Calci d’angolo: 3-3. Ammoniti: Cogo, Signoretti, Pivato, Klaic, Tartini, Rosario. Al 12′ st. espulsione di Quargenta per fallo di reazione. Spett. 200 circa.

Servizio e foto di Delfino Sartori

Bolzano Vicentino –  Da un lato il Berton che conquista il 15° risultato utile consecutivo (10 successi, 5 pareggi) e proprio con il San Lazzaro era datata la sua ultima sconfitta il 23 ottobre 2016 (2-1 anche in quell’occasione), mentre i vicentini non perdevano da 7 partite con 4 successi e 3 pareggi. Insomma una partita che ha deliziato un pubblico assai numeroso e che ha fatto vedere alcuni singoli Fabris e Savio di categoria superiore.

04 lotta tra Savegnago e Guriev

Si parte, così, al fischio di Frasson da Castelfranco Veneto e al 3′ Quargenta mette alto da buona posizione. Risponde all’11’ il Berton con un’azione spettacolare a tutto organico con Fabris bravissimo ad inserirsi e a mettere dentro. Il San Lazzaro non demorde e cerca di mettere in atto il suo gioco e al 30′ c’è una bella incursione di Quargenta che crossa rasoterra ma che non trova nessuno davanti alla porta per concludere.

Allora, si rifà sotto il Berton con Graziani che al 33′ tira da fuori area. Lucchini è incerto nella presa ma, poi, rimedia scacciando l’incubo del 2 a 0. Ultima grossa occasione nel primo tempo quella di Savio che al 43′ ben lanciato da Fabris si va a trovare da solo davanti a Lucchini che è bravo a chiudere il cuneo di tiro e mettere in angolo.

05 rilancio di Tartini

Dopo l’intervallo, in cui gli atleti hanno fatto abbondanza di tè caldo ma non bollente e una fetta biscottata con marmellata in quanto la giornata è semiprimaverile e dunque ingerire calorie giuste senza esagerare, le due squadre hanno ripreso le ostilità con il San Lazzaro che attacca in massa mentre il Berton cerca di chiudere la partita con contropiedi veloci del duo Fabris-Savio.

Al 12′ c’è l’espulsione diretta di Quargenta per fallo di reazione e le cose per il San Lazzaro sembrano prendere una piega sbagliata perché era sulla destra che partivano le azioni più pericolose e i cross per i compagni. Ma, seppur in 10 i vicentini danno battaglia e si arriva al 17′ quando in tre minuti si decide la partita. In tal minuto c’è una punizione battuta da Formenton, respinge la barriera. La palla arriva sui piedi di Ruzzene che da fuori area trova lo spiraglio giusto per pareggiare.

12 La punizione da cui arriva il pareggio

Formenton calcia la punizione da cui arriverà il gol del pareggio

Il Berton non fa una piega e costruisce le sue azioni come predisposte e preparate alla lavagna dal tecnico Carta. E al 20′ ecco Graziani che cerca spazio e nella lotta all’arma bianca con Rigotto viene messo a terra al limite dell’area grande. Per Frasson non si sono dubbi: rigore che Savio dal dischetto con un tiro non forte ma angolato mette dentro.

13 il rigore di Savio

il rigore trasformato da Savio

Il San Lazzaro cerca di rimediare ma le sue punte sono nell’occasione spuntate e così per il Berton non ci sono problemi di gestire la gara. Al 38′ potrebbe arrivare anche il terzo gol. Savegnago fa filtrare una palla perfetta per Fabris che spreca calciando fuori e dopo un tiro alto di Guriev al 45′ nei minuti di recupero c’è un lancio millimetrico di Freato per Galvan che solo davanti a Lucchini mette alto. Poi, al 51′ si chiudono le ostilità e tutti sotto la doccia.   

Sull'Autore

Federico Formisano