Redazionali

Solo la sfortuna fra il Vicenza e la vittoria

Il risultato più giusto sarebbe stata la vittoria del Vicenza che invece esce dal Menti con un misero punticino e la classifica piange anche se nessuno delle rivali ha ottenuto i tre punti. 

Vicenza Entella

Foto inviata via Whatsapp dallo Stadio Menti

Il risultato più giusto sarebbe stata la vittoria del Vicenza che invece esce dal Menti con un misero punticino e la classifica piange anche se nessuno delle rivali ha ottenuto i tre punti. 

Vicenza Entella

Foto inviata via Whatsapp dallo Stadio Menti

Vicenza – Entella 2-2 De Luca, autorete di Esposito, Pellizzer, De Luca

Quando in una partita riesci a buttarti dentro il pallone da solo per un clamoroso infortunio di una coppia di giocatori esperti come Benussi ed Esposito, quando prendi un palo, crei molte opportunità e il tuo portiere non ha quasi l’occasione di sporcarsi i guanti, allora vuol dire che la sfortuna non ti sta certo aiutando.. Contiamo sulla regola che fortuna e iella in un campionato si bilanciano e attendiano fiduciosi un pò di c…

Vicenza: Benussi;  Zaccardo, Adejo, Esposito, Bianchi; Rizzo, Signori (Urso dal 75′); Orlando, Bellomo, Giacomelli (VIta dal 60′, Doumbia dal 85′); De Luca. A disposizione: Dani, Amelia, Bogdan, Gucher, Perfection, Cuppone. Allenatore: Bisoli.

Virtus Entella: Iacobucci; Pecorini (Belli dal 46′), Benedetti, Pellizzer, Baraye; Moscati, Troiano, Sini (Tremolada dal 80′); Amari; Caputo, Catellani (Palermo dal 70′) . A disposizione: Paroni, Filippini, Ceccarelli, Palermo, Tremolada, Diaw, Zaniolo, Ardizzone. Allenatore: Breda

Arbitro: Serra di Torino.

Bisoli riesce a recuperare giocatori importanti come Zaccardo, Rizzo, Signori (che ha scontato la squalifica) e Orlando. Zaccardo copre la corsia di destra con Bianchi sul versante opposto a sostituire Pucino. Rizzo e Signori compongono la cerniera di centrocampo con Gucher e Urso in panchina, Orlando è il tornante di destra con Bellomo e Giacomelli alle spalle dell’unica punta De Luca.
Nell’Entella le punte sono Catellani e Caputo.

Vicenza Entella 3

L’inizio della gara è di studio ma l’impressione è che il Vicenza abbia tratto vantaggio dall’ingresso dei recuperati. con una difesa più solida in Zaccardo e con un centrocampo molto più grintoso in Rizzo e Signori.

Giacomelli e Bianchi spingono sulla fascia sinistra ma putroppo Jack manda spesso il pallone addosso ai difensori anziche cercare un compagno smarcato. Emblematica l’azione del quarto d’ora quando Orlando liberatosi sulla fascia destra centra ma nessuno è appostato in area e la difesa ligure può intervenire in tutta tranquillità.

Al 20′ l’Entella costruisce una buona palla gol con un pallone filtrante su cui Catellani mette il piede: la deviazione diventa insidiosa ma Benussi è attento e manda in angolo.

Al 25′ il Vicenza passa; Bellomo si ricava uno spazio interessante sul limite dell’area e conclude: la palla sulla deviazione di un difensore s’impenna e De Luca è velocissimo ad andare a riprenderla a superare Iacobucci e da posizione molto angolata conclude in gol

Vicenza Entella 4

E’ un gol liberatorio che permette al Vicenza di giocare meglio per il resto del primo tempo. L’Entella sembra irretito e fatica a liberare Catellani e Caputo ben contenuti nella morsa di Adejo ed Esposito.

Il tempo si chiude con il Vicenza in vantaggio per 1-0 . Un vantaggio senz’altro meritato visto che Benussi non è mai dovuto intervenire, tranne sulla conclusione di Catellani. 

Breda fa subito entrare Belli ad inizio ripresa ed effettivamente una modesta sfuriata iniziale degli ospiti mette qualche affanno alla nostra difesa che pur tuttavia riesce a chiudere abbastanza agevolmente.

Anzi il Vicenza gioca meglio con Orlando e Giacomelli pronti a spingere e con Bellomo illuminato sia nelle conclusioni che nell’ultimo passaggio.

Ma al 17′ sullo Stadio Menti cala il gelo e molti alzano gli occhi al cielo per cercare la Madonna di Monte Berico.

Belli scaracolla sulla destra senza alcuna apperente idea del cosa fare finchè non decide di lasciare partire un traversone innocuo ed inutile. Benussi ed Esposito sono sulla palla ma il difensore centrale non si scansa: la palla lo colpisce sul petto e finisce in porta.  Per la Gialappa questo sarebbe un gollonzo fatto sta che il risultato cambia e purtroppo con foschi presagi vista la nostra difficoltà a far gol.

Il Vicenza stasera però vuole la vittoria: a Bisoli gli manca solo di togliersi la tuta per scendere in campo. La squadra reagisce e attacca alla ricerca della vittoria: Bellomo non riesce a raccogliere un invitante cross di Zaccardo poi Orlando su traversone di Vita colpisce il palo

Le docce fredde serali non sono ancora finite e al 29′ Pellizzer di testa salta più in alto di tutti e segna il 2-1 E’ un vantaggio decisamente immeritato a cui il Vicenza reagisce con grande rabbia e determinazione.

S’intuisce finalmente una squadra grintosa e decisa come non si vedeva da dicembre. Bisoli toglie Giacomelli e Signori e manda nella mischia VIta e Urso molto determinati.

Al 35′ arriva il pari: Rizzo fa un azione poderosa sulla destra e serve Bellomo che di testa serve De Luca: la pulce dimostra tutte le sue migliori caratteristiche controlla bene e piazza la botta del 2-2

L’ultima occasione è per Bellomo che tira con forza e impegna Iacobucci.

La situazione in classifica rimane la stessa quo ante con Pisa, Latina, Vercelli e Cesena che hanno tutte pareggiato, mentre il Cittadella frena la rincorsa del Trapani che per grande parte della gara è stato in vantaggio. Non possiamo che attendere che passi la nuttata o la sfiga… fate voi !

 

Sull'Autore

Federico Formisano