I biancorossi di Quinto battono, non senza difficoltà nella prima ora di gioco, un Novoledo decimato nella giornata odierna: apre Basso al 55’, raddoppia Zebele all’81’ e infine la chiude Tugnoli nel recupero.
Servizio di Matteo Parma, foto di Matteo Parma e Anita Marchesin
QUINTO VICENTINO [3]: Marchi, Merlo ©, Giacomoni, Baldi, Stella, Cecchinato, Zebele (dall’85 Enzo), Alberti, Tugnoli, Giaretta (dal 46’ Zanotto Matteo), Basso (dal 75’ Pavan). A disposizione: Bono, Sette, Todescato, Zanotto Luca. All. Giaretta.
NOVOLEDO VILLAVERLA [0]: Dagli Orti, Zanini, Marcato (dall’8’ Oriente), Bonato, Fontana, Pauletto, Franceschetto (dal 67’ Panozzo), Zavagnin, Corrà, Costa © (dal 66’ Pozzato), Soppelsa. All. Zocca.
Arbitro: Aderouj di Castelfranco Veneto.
Marcatori: 55’ Basso (QV), 81’ Zebele (QV), 92’ Tugnoli (QV).
Ammoniti: 54’ Basso (QV), 59’ Alberti (QV).
Espulsi: 65’ Dagli Orti (NV).
Note: calci d’angolo 6-1 Quinto; possesso palla 55% PT e 65% ST Quinto.
Al “Berto” di Quinto Vicentino si recupera la sfida della diciottesima giornata tra i locali di Giaretta e il Novoledo Villaverla. Padroni di casa che scendono in campo con un 4-3-3, con Zebele Tugnoli e Basso a formare il tridente d’attacco. Ospiti che si presentano invece con numerose assenze, sia per impegni extracalcistici che per problemi di natura fisica: sette gli indisponibili, con Marcato e Costa regolarmente utilizzati da mister Zocca, nonostante entrambi reduci da stiramento; da notare anche come alcuni giocatori siano costretti a giocare fuori ruolo, Fontana e Corrà in primis.
La prima occasione del match è a favore del Quinto, oggi in divisa nera: al 3’, bella discesa di Zebele sulla destra che supera Fontana, prende il fondo e crossa basso per Tugnoli, il centravanti gira di prima intenzione, decisiva la deviazione di Pauletto che manda la palla in angolo dopo aver sfiorato il palo lontano. Si preannuncia una gara di sofferenza per gli ospiti, quest’ultimi costretti ad effettuare il primo cambio dopo appena 8’ di gioco: non ce la fa Marcato, al suo posto entra Oriente.
Al quarto d’ora, per il Quinto ci prova Giacomoni con un potente destro dai venti metri, Dagli Orti è attento e respinge lateralmente; pochi minuti più tardi Tugnoli scappa sulla destra partendo sul filo del fuorigioco, dal fondo mette un cross sul secondo palo, Zebele però non riesce a colpire di testa con la palla che termina in fallo laterale. Novoledo che in questo avvio di gara sembra soffrire la rapidità del reparto offensivo ospite e che fatica ad organizzare la manovra, complici i diversi errori in fase d’impostazione.
Dopo i primi 20’ di sofferenza, la squadra di Zocca riesce a prendere le misure agli avversari e inizia a proporsi in fase offensiva: al 23’ buona percussione centrale di Zavagnin che, ai venticinque metri, allarga a destra per Franceschetto, quest’ultimo calcia però male a lato col destro, complice anche un controllo difettoso. Nei minuti successivi il Novoledo riesce più volte ad arrivare al cross sulla sinistra, in particolare con Oriente e Soppelsa; traversoni che tuttavia non impensieriscono particolarmente la retroguardia ospite.
Alla mezzora, il Quinto torna a farsi vedere in area avversaria: Giacomoni scodella in mezzo dalla trequarti sinistra, Fontana di testa non riesce ad allontanare, palla che arriva a Tugnoli appostato sul secondo palo, l’attaccante appoggia al volo centralmente per l’accorrente Giaretta che fa partire un destro debole e centrale, parato senza difficoltà da Dagli Orti.
Al 33’ il Novoledo si guadagna un interessante calcio di punizione dai venticinque metri, grazie ad un buon spunto sulla destra di Franceschetto: Zavagnin si incarica della battuta, destro basso che prova a sorprendere Marchi, troppo debole però la conclusione. Lo stesso centrocampista ci prova di nuovo su calcio piazzato al 42’, questa volta da posizione più ravvicinata e centrale, palla che supera la barriera e si spegne di poco alla destra dell’estremo difensore locale.
L’ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Zebele, che al 44’ fa partire un destro potente dalla distanza, Dagli Orti si distende bene sulla sua destra, gioco fermato poi per la posizione irregolare di Tugnoli; padroni di casa che in questa prima frazione sono caduti più volte nella trappola del fuorigioco organizzata dal Novoledo, con Pauletto a dettare i tempi della linea difensiva. Si va dunque al riposo sul risultato ancora fermo sullo zero a zero.
All’intervallo Giaretta opera la sua prima sostituzione: fuori il figlio Davide, entra col numero 15 Matteo Zanotto (cambio che influirà molto sull’esito finale del match); rimane comunque intatto il modulo di partenza. Novoledo che torna in campo così come ha terminato la prima frazione, con la consapevolezza di dover resistere altri 45’ per non tornare a casa a mani vuote; la stanchezza però inizia già a farsi sentire sui giocatori, soprattutto quelli costretti a giocare pur con evidenti problemi fisici, come nel caso di capitan Costa.
Secondo tempo che si apre con il Quinto subito all’attacco, con l’obiettivo di sbloccare al più presto possibile una gara che, sin qui, si sta rivelando assai più complicata del previsto: al 50’ il neo-entrato Zanotto entra in area da sinistra, salta secco Francescehtto, si porta la palla sul destro e conclude di potenza, palla che termina alta sopra la traversa. Pochi minuti più tardi, i padroni di casa riescono a sbloccare la gara: al 55’, buon scambio a centrocampo tra Tugnoli e Zanotto, quest’ultimo verticalizza per Zebele che entra in area, attende l’uscita del portiere e serve sulla sinistra l’accorrente Basso che da due passi insacca a porta vuota. Non senza difficoltà, i padroni di casa riescono a sbloccare l’incontro con l’uomo sin qui meno coinvolto del tridente d’attacco.
Novoledo costretto dunque a capitolare, dopo quasi 2/3 di gara giocata alla pari con avversari più quotati; la squadra di Zocca prova comunque a farsi vedere dalle parti di Marchi: al 64’, sul rovesciamento di fronte dopo un colpo di testa di Zebele parato da Dagli Orti, Franceschetto dalla destra serve centralmente Corrà, quest’ultimo appoggia a rimorchio per Zavagnin che si aggiusta la palla sul destro e conclude dal limite, tiro centrale e parato dall’estremo difensore ospite.
Al 65’ avviene l’episodio che incanala definitivamente la gara a favore del Quinto: lancio da centrocampo per Tugnoli che scappa a Pauletto e si invola verso la porta avversaria, supera con un pallonetto Dagli Orti che finisce per travolgerlo, con la palla che termina sul fondo; l’arbitro quindi assegna un calcio di punizione dal limite per i padroni di casa e mostra il rosso al portiere del Novoledo. Giusta la decisione del direttore di gara, che ha concesso inizialmente il vantaggio per l’attaccante locale. Match che si complica ulteriormente per gli ospiti, costretti a disputare gli ultimi 25’ in inferiorità numerica, e sotto di una rete. Entra quindi il portiere dei Juniores Pozzato (oggi tra l’altro in distinta come giocatore di movimento) che rileva capitan Costa, a cui vanno fatti i complimenti per aver giocato praticamente con una gamba sola; anche Panozzo entra in campo per uno stremato Franceschetto.
Entrati negli ultimi 20’ di gioco, il Quinto prova ad approfittare dell’uomo in più per chiudere definitivamente la gara: al 73’ Tugnoli entra in area da destra e spara alto da posizione ravvicinata. Il Novoledo invece prova a colpire in contropiede, sfruttando la rapidità di Soppelsa, diventato punta centrale in seguito all’inferiorità numerica; al 77’ lo stesso attaccante spreca una chance enorme per il pareggio, la più grande creata dagli ospiti in questa partita: Zavagnin serve in area Soppelsa che rientra sul mancino e spara addosso a Marchi, preferendo la potenza alla precisione.
Padroni di casa che, dopo aver scampato il loro pericolo più grande della gara, raddoppiano all’81’: Zebele fa correre Tugnoli sulla sinistra, l’attaccante attende l’arrivo dei compagni in area e crossa con l’esterno destro, in corsa Zebele stacca di testa e piazza la sfera sul palo più lontano; incolpevole il giovane Pozzato e Quinto che riesce a raddoppiare e a mette in sicurezza la partita.
Nei minuti finali, Merlo e compagni non si limitano ad amministrare la palla e cercano il terzo gol: al minuto 87’ Tugnoli colpisce un palo a porta vuota su assist di Alberti; al 90’ Zanotto sfonda a destra e conclude a lato. Al secondo di recupero, Tugnoli riesce finalmente ad andare a segno: altra buona azione di Zanotto che entra in area da destra, serve poi sull’altro palo Tugnoli che questa volta non sbaglia e realizza il su undicesimo centro stagionale (il terzo nelle ultime due). Dopo 5’ di recupero arriva il triplice fischio: Quinto batte Novoledo tre a zero