Uno dei giocatori investiti dal ciclone Rossano di quest’autunno è stato Ricky Tarraran che ha trovato da febbraio in poi la sua dimensione nell’Arsenal di Cusinati allenato da Andrea Zampieri.
Arsenal che proprio con l’1-0 di domenica con il Santa Croce ha conquistato una posizione di classifica che gli permetterebbe di salvarsi senza passare dai play-out- E guarda caso quel risultato è stato confezionato proprio da Tarraran arrivato così a 4 reti nei due mesi trascorsi a Cusinati.
Riccardo Tarraran ha cominciato nelle giovanili del Bessica, della Luparense, dell’Asolo e del Bassano per 3 anni per poi passare al Giorgione ed esordire in prima squadra.
Nel 2007/08 è stato ceduto agli Juniores del Romano alternando, però convocazioni e presenze in prima squadra con mister Enrico Cunico. Successivamente ha giocato numerosi campionati in Promozione a Rossano, a Mussolente e di prima categoria con il Dueville, il Belvedere e il Pove.
Tarraran quando giocava con il Pove
Nel 2013/14 a causa problemi familiari decide di avvicinarsi al suo paese Ramon, partendo dalla terza categoria. La scorsa estate i dirigenti del Rossano lo convincono a tornare a giocare con la squadra che lui aveva lasciato in Promozione e che ritrova in seconda Categoria
La squadra del Ramon vincitrice del titolo di campione Provinciale di terza categoria trevisana
“Ma il clima – racconta Ricky – era surreale e putroppo è finita come ormai sanno tutti. A causa dei problemi di lontananza e delle lunghezze delle trasferte ( Il Rossano era inserito nel girone trevisano e alto padovano con Bessica, Fratte, Resana, Castion, ecc) ho giocato solo 5 partite. L’unica cosa positiva è stata quella di ottenere lo svincolo e di poter essere libero di trovare un’altra squadra”.
L’esperienza negativa di Rossano ha fatto riflettere per qualche tempo l’ex attaccante di Romano e Mussolente che ha valutato anche proposte arrivate da formazioni di prima categoria. Quando sembrava vicino il passaggio al Città di Paese, Tarraran è stato convinto da mister Zampieri ad accasarsi all’Arsenal.
“Sono felice – dice il nostro interlocutore – di aver accettato questa proposta anche per L amicizia e la stima che mi lega al mister Zampieri e ho trovato una squadra molto unita”.
Finora i quattro gol da te realizzati sono stati molto importanti e vi hanno permesso di migliorare la classifica della squadra.
“ Certo ma ribadisco che è stato tutto il gruppo ad essere molto coeso e compatto. Mister e giocatori sono convinti di poter raggiungere l’ obiettivo della salvezza tutti assieme!! Ho cominciato questa nuova esperienza soprattutto con l’intento di poter dare una mano da qui alla fine per raggiungere la meta che ci eravamo proposti senza passare per i play out!!! ”
Domenica l’Arsenal giocherà con il San Pietro di Rosà, squadra che tenterà l’ultimo disperato assalto ai play-off ma con la grinta e l’esperienza di Tarraran al servizio dei suoi compagni di squadra nessuna impresa è impossibile e se dovesse arrivare un risultato positivo sarà un ulteriore tassello messo sul cammino che porta alla salvezza.
