Il Poleo contava di salvarsi cogliendo la terza vittoria di prestigio consecutiva, invece la Pedemontana ha fatto fin in fondo il suo dovere ed il Poleo per salvarsi dovrà giocarsela con il Thiene.
Servizio e foto di Omar Dal Maso
POLEO ASTE-PEDEMONTANA 0-2
POLEO ASTE: Pozzan, Zermiglian, Trentin, Danieli, Mineccia, Dal Santo, Zambon (14′ st Rossi), Marchesini, Pietribiasi (21′ st Sella), Lotto, Ferrante (1′ st Belhassan). All. Mariga.
PEDEMONTANA: Cavedon, Dal Zotto, Bigolin, Sartore, Ballardin, Moro, Polga, Dal Sasso (7′ Marcolin), Chemello 22′ st Rebaglio), Battaglin, Frigo (35′ st Pasin). All. Sperotto.
Reti: nel pt 11′ Chemello (Ped.); nel st 5′ Polga (Ped.).
Omar Dal Maso
Schio
Poleo Aste…mio. Niente triplete di vittorie consecutive e niente brindisi salvezza per l’undici scledense di Mariga. La Pedemontana onora fino in fondo partita e torneo, piazza un pallone per tempo alle spalle di Pozzan e chi si aspettava tarallucci & vino per tutti a fine gara invece si è “gustato” – si fa per dire visto il primo tempo urticante – un confronto spigoloso senza sconti né saldi di fine stagione.
Si gioca a Poleo fra i monti con un sole gradevole che irradia gli oro di casa e i bianchi in visita. Al 1′ ospiti di Sperotto placidamente sesti in graduatoria nel girone C di Prima, con playoff già cancellati dalla post season per “colpa” della dicotomia Sarcedo-Trissino. Padroni di casa invece al galoppo con l’ultimo ostacolo da saltare dopo i sontuosi blitz esterni a spese di Monteviale e Tezze, big team nel lotto delle migliori. Insomma, più di qualcuno si sarebbe giocato l’1 fisso in schedina. Ma finirà 0-2 con Polga superstar di giornata (un assist e un gol) e il compagni di maglia e di reparto Battaglin a contendergli la spilletta da mvp.
Del primo tempo poco da raccontare. Che non sarebbe nulla se Polga all’11’ non riuscisse nell’impresa di saltare un difensore sulla banda mancina, puntare il fondo e scagliare un rasoterra in mezzo su cui Chemello irrompe facile facile per l’1-0 Pedemontana. Gol che gela i locali e fa rabbrividire i tanti spettatori inerpicatisi sulle gradinate old style di Poleo e anche più si. Qualche contrasto acceso e un paio di mezze occasioni per la restante parte di una prima frazione bruttina e senza pericoli reali ulteriori per Pozzan e Cavedon.
Simone Polga autore del secondo gol
Nella ripresa il Poleo Aste è costretto a premere e, ad onor del vero, un cambio di atteggiamento si nota. MA la Pedemontana mantiene il proprio raddoppia al 5′ dopo un paio di sortite infruttuose scledensi: colpo di genio di Battaglin, che fa luccicare il suo numero 10 esibendosi in una rovesciata aerea defilato in area sulla finestra, acrobazia che rende la sfera un assist dorato più delle maglie avversarie per Polga, bravo a inserirsi e sferrare il colpo al volo di piatto del 2-0. Reazione di rabbia di Dal Santo e compagni, che collezioneranno in pratica un tris di occasioni sfavillanti nei secondi 45′ e tutte da corner. Protagonista Pietribiasi all’8′: già spilungone di suo, trova il tempo per salire e schiacciare di testa il traversone dall’angolo ma Cavedon è sulla traiettoria e alza sopra il montante. Replay del corner con ancora il n°9 di casa a colpire di testa stavolta tra le braccia del portiere in presa sicura. Il doppio colpo subito e la buona lena dei pedemontani stuzzicano evidentemente i nervi, difatti fioccano tre cartellini gialli per gli scledensi. Ci prova anche Trentin dalla distanza, senza esito, poi l’ingresso di Rebaglio ravviva la Pedemontana: dai suoi piedi buoni le palle ancor più buone per il possibile tris ospite. Al 32′ Frigo lanciato dal neoentrato stringe troppo sul primo palo il tiro, sfera sul fondo. Il terzo angolo della ripresa frutta la terza incornata, stavolta dell’ex Malo Belhassan che però colpisce alto (35′). Battaglin dispensa ancora energie, ben servito da Rebaglio si trova campo per calciare a botta sicura ma coglie il palo al 41′, giusto per confermare una vittoria ineccepibile.
Il pubblico che ha assistito alla gara
Per la Pedemonatana vale il detto “la stagione è conclusa, andate in pace”, mentre per il Poleo Aste appuntamento per una guerra extra, quella dei playout con il Thiene da affrontare e spingere giù in ossequio al solenne “mors tua vita mea”.