Seconda Categoria

Lonigo promosso grazie al successo sul Minerbe: decisivi i rigori

Scritto da Federico Formisano

Lonigo- Real Minerbe 2-2 (6-3 dopo i calci di rigore)

Lonigo: Fattori, Mizzon (Hasa dal 85′) Pastorello (Zaninello dal 69′) Ferraro, Portinari, Cucco; Masetto (Panarotto dal 46′), Bari  (Bizic dal 69′), Burovic (Marostica dal 77′), Ometto, Parise ; A disposizione: Cacciapuoti, Avena, Soldà, Todescato; Allenatore Allocca

Real Minerbe: Negri, Sartori, Pambianchi (Eljauoari dal 47′),  Rampo, Tieni, Camon, Fraccaroli (Gobbo dal 82′), Sacchetto, Favalli, Tonato (Alfieri dal 75′), Andriollo( Nadi dal 87′);  a disposizione Fusaro, Boldrini, Gatto Allenatore Corso.

Arbitro: Lugato Cristian di Padova

Note: Spettatori circa 400 con forte rappresentanza veronese. Ammoniti: Bari, Pastorello, Portinari, Ometto  (L)  Negri, Eljaouari, Camon, Sartori, Fusaro (RM) Espulsi: Camon, Fusaro, Sartori (RM)  Ferraro (L)

Gran pubblico al Mancassola

Il Lonigo compie la seconda impresa dopo quella della vittoria in campo avverso con l’Illasi che era giunto secondo nel suo girone, batte anche il Real Minerbe che a sua volta era giunta seconda nel girone C . Vince entrambe le gare di misura, nel primo caso per 1-0 nel secondo caso dopo un tormentato pareggio per 2-2 e la lotteria dei rigori in cui si sono dimostrati più freddi degli avversari.

La gara di oggi è stata equilibrata e sofferta con due squadre che non hanno risparmiato energie e impegno fino all’ultimo secondo per cercare di superarsi.

Al 2′ Parise supera in velocità un difensore e tira con parata di Negri. Al 4′ tiro da fuori di Bari con palla sul fondo;

al 5′ Andriollo conclude a lato.

Sul capovolgimento di fronte ancora Parise si libera e va al tiro che viene rimpallato.

La partita dopo le fiammate iniziale si svolge prevalentemente a centrocampo e solo al 25′ si accende con una punizione di Ometto con tiro centrale parato da Negri. sull’angolo fa le prove Portinari con un colpo di testa alto.

Al 30′ c’è una rovesciata di Favalli che termina a lato

Al 33′ la conclusione di Parise viene deviata in angolo da Negri;

Negri manda in angolo il tiro di Parise

Sulla battuta dalla bandierina splendida incornata di Portinari che fa gol.

Portinari con il numero 5 si libera per lo stacco

Gol di Portinari

Insiste il Lonigo con Burovic che manda fuori non di molto. Poi c’è un inserimento di Camon con palla che esce a lato e il tempo si chiude con Andriollo che cerca lo sfondamento centrale ma la difesa leonicena regge.

Allocca apporta subito qualche modifica alla sua squadra inserendo Panarotto per Masetto che ha caratteristiche più da attaccante.

Al 20′ del secondo tempo il Real Minerbe trova il pareggio con Marvin Favalli giocatore esperto di 39 anni con una carriera luminosa di Serie D e di Eccellenza alle spalle.  Il Lonigo cala vistosamente ed il mister è obbligato ad apportare nuovi cambi inserendo anche il difensore Bizic per capitan Bari che era stato ammonito nel primo tempo.

E arriva anche il 2-1 del difensore centrale Tieni su azione d’angolo.  Quando sembra che il Lonigo debba arrendersi ecco che l’attaccante Ometto realizza una splendida rete su punizione e manda le squadre ai supplementari.  La gara diventa molto tesa e la terna arbitrale stenta a contenere gli animi e fioccano i cartellini gialli e rossi per entrambe le squadre.  La gara rimane in equilibrio sul 2-2 e si va ai calci di rigore.

Serie dei rigori Marostica (L) Gol; Fattori para (RM); Ometto (L) gol; Camon (RM) sbagliato; Bizic (L) gol;  Favalli (RM) Gol; Hasa (L) gol

Mister Allocca dice a fine partita che la sua squadra non ha giocato al meglio, “dopo un buon primo tempo e il gol del vantaggio siamo calati alla distanza anche per l’inesperienza dei molti giovani della mia formazione.  Loro hanno saputo rovesciare il risultato nel secondo tempo ma noi abbiamo pescato il jolly con la punizione di Ometto al 93′ 
Questo è il coronamento di un lavoro di due anni; Adesso ci godiamo la festa anche se oggi siamo stati anche un pò fortunati E d’altra parte quando una gara si risolve ai rigori deve entrare anche un pò la fortuna!” 

 

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Federico Formisano