Seconda Categoria

Storica prima per il San Vitale, anche se lascia mister Lucatello

Scritto da Stefano Gobetti

San Vitale, è una storica Prima anche se lascia mister Lucatello. Speranza ripescaggio per l’Alto Academy

SAN VITALE 1995 – ALTO ACADEMY 1-0

SAN VITALE 1995: Zamberlan, Ferraro, Meggiolaro A., Meggiolaro S., Dal Bosco, Mettifogo, Khoule Papa (48’st Meggiolaro R.), Nicoletti, Sturaro (37’st Bevilacqua), Peruffo (1’st Meggiolaro T.), Galiotto (21’st Guandalini). All. Lucatello

ALTO ACADEMY: Dal Maso, Marzarotto (29’st Casa), Zolin (40’st Martinello), Lorenzato N., Canova, Vemelli (37’st Dal Lago), Petrera, Lorenzato L., Nanto, Lorenzato G., Ronzani (22’st Raccanelli). All. Sgarabotto

ARBITRO: Ferrari di Bassano del Grappa

Rete. St: 16’ Khoule Papa

Note: spettatori 250 circa, angoli 4-1, recuperi 2’ e 5’. Ammoniti Meggiolaro S. (S), Dal Bosco (S), Mettifogo (S), Petrera (A), Lorenzato L. (A), Lorenzato G. (A)

MONTECCHIO MAGGIORE

La Prima volta non si scorda mai” c’è scritto sulle magliette celebrative del S. Vitale ’95 ed è proprio così. Dopo trent’anni esatti dalla rifondazione della società, i biancoazzurri colgono il miglior risultato della loro storia arrampicandosi lassù dove non erano mai arrivati. La Prima Categoria è un giusto premio ad una società che ha costruito pazientemente la squadra con i giovani della sua cantera e dopo il terzo play-off consecutivo ha avuto ragione. Nel momento della festa mister Lucatello annuncia che il suo triennio biancoazzurro finisce qui. Si prenderà un anno sabbatico ma lascia facendo la storia.

I millennials dell’Alto Academy hanno venduta cara la pelle con un gioco spigliato e interpretato a memoria, scambi rapidi e velocità. Però nel momento in cui il S. Vitale ha spaccato la partita all’ora di gioco col solito Khoule Papa era chiaro che sarebbe stato difficile rimontare i più esperti padroni di casa che hanno chiuso bene gli spazi. Per i tigrotti bianconeroazzurri comunque nulla è perduto perché le prospettive di ripescaggio sono più che buone. Il Patronato S. Antonio è stipato come non mai, con una marea di gente assiepata dietro la rete. L’Alto Academy parte sparato e dopo solo 45’’ da angolo Nanto incorna alto. I maranesi insistono con la fucilata di Petrera respinta da Zamberlan e poi Lorenzo Lorenzato sballa la mira (9’). Il S. Vitale si fa vedere con un tentativo di Nicoletti in area che Dal Maso blocca in presa (10’) e poi si arriva al 28’ con la lunga rimessa laterale di Andrea Meggiolaro che spiove in area ma il portiere smanaccia.

Bomber Giacomo Lorenzato si procura una punizione dalla lunetta e la palla sfila a fil di palo (37’) ma la risposta locale è immediata con Sturaro che crossa da destra, due difensori dell’Alto bucano la sfera e la botta di Peruffo è alzata in corner (39’). Finale di tempo col S. Vitale in avanti: inzuccata da angolo di Khoule Papa parata (40’) e palombella da 25 metri di Dal Bosco che sorvola di poco l’asta (42’).

 

Nella ripresa i biancoazzurri ci provano subito con i tentativi fuori misura di Galiotto (10’) e Thomas Meggiolaro (11’) e poi fanno centro. Ancora una lunga rimessa laterale di Andrea Meggiolaro in area, la palla finisce giusta sulla testa di Khoule Papa che gonfia il sacco per la terza volta consecutiva in tre gare play-off ed entra anche lui nella storia (16’).

La risposta dell’Alto è nel rasoterra di Nanto che attraversa tutta l’area senza creare problemi (19’) e poi nella punizione alta di Vemelli dalla lunga distanza (26’). Tra i due episodi il tiro telefonato di Sturaro (25’). L’ultima chance per i tigrotti maranesi capita sui piedi di Petrera che spedisce di poco a lato (36’) ma il S. Vitale è pronto a ripartire in contropiede e Bevilacqua avrebbe l’occasione del raddoppio all’ultimo istante (51’), ma poco male perché arriva il triplice fischio e dà avvio alla festa biancoazzurra. “Il sogno era quello di riuscire ad andare in Prima con i giocatori del nostro vivaio – dice un emozionato presidente Davide Pezzo – molti ci dicevano fosse impossibile ma oggi è successo. Affronteremo la nuova categoria senza stravolgere lo spirito di gruppo e di appartenenza territoriale che ci ha sempre contraddistinto. Giocheremo il prossimo anno al Polisportivo Cosaro perché a breve partiranno i lavori per il rifacimento del campo sintetico”.

Euforico il tecnico biancoazzurro Dario Lucatello che però annuncia il suo addio al S. Vitale:”Sono troppo felice oggi – commenta – è la vittoria di un paese, di una società che tribola per fare calcio. E’ una vittoria che parte da tre anni fa quando abbiamo iniziato un ciclo che oggi abbiamo chiuso in bellezza. Per me si è chiuso un cerchio in quanto questa è stata la mia ultima partita al S. Vitale come avevo annunciato già da tempo alla società. Per un anno ho deciso di staccare la spina. Sono contento di aver terminato vincendo perché sarebbe stato un peccato non finire così. Oggi è stata dura perché abbiamo incontrato una squadra giovane e tostissima che senz’altro farà strada. E’ stata la vittoria del cuore e del gruppo. Oggi il cielo è biancoazzurro sopra i castelli”.

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Stefano Gobetti