Non dovremmo essere noi a dire che è stata una festa riuscita. Ma certo ospiti e premiati erano di alto livello e l’ora e mezza in cui abbiamo contenuto l’avvenimento è scorsa via agile e alla fine tutti hanno dimostrato di aver gradito il format e la scorrevolezza.
Non sono mancati gli ospiti istituzionali con il Vicesindaco Isabella Sala e l’Assessore allo Sport Leone Zilio. Sala ha parlato ovviamente di pari opportunità ricordando la crescita del calcio femminile mentre Zilio, messo alle strette dalle domande di Formisano, ha parlato dell’impiantistica sportiva della città e sopratutto dello Stadio Menti, con quei lavori quasi completati per l’ampliamento della Curva Sud attraverso l’unione con l’ex Curva Azzurra. Rimangono da completare la dotazione dei seggiolini e la sistemazione dei servizi igenici, ma per settembre dovrebbero essere interventi completati.

Sala riceve dal Segretario Aiac Ranzato l’omaggio floreale
Le premiazioni sono iniziate con gli allenatori del settore giovanile: Davide Quadri, Ivan Rizzotto, Massimo Zini e del calcio a 5 Sebastiano Luciano.

Zini con Bistore

Rizzotto con Canale
Nella parentesi dedicata al calcio femminile sono stati premiati mister Giordano Frigo con le capo cannoniere di Eccellenza e Serie C Vanessa Orlando e Matilde De Muri alla presenza di Mimmo Di Carlo e della presidente del Real Vicenza Erika Maran.

Orlando e Di Carlo, Formisano, Maran e De Muri
La terza categoria vicentina e bassanese ha visto le premiazioni dei mister Milos Popovic (Ponte dei Nori) e Massimo Gecchele (Azzurra Maglio) e Tiziano Bubbola (Longa) con i cannonieri Luca Fanton (Azzurra Maglio) e Luca Broccardo (Treschè Conca).

Popovic, Canale e Di Carlo

Fanton e mister Gecchele

La vicesindaco premia Broccardo
Gli allenatori di seconda categoria premiati sono stati Daniel Girardi, Mirko Bellotto, Giuseppe Allocca, Nebojsa Simic mentre i cannonieri Matteo Pasquetti, Nicola Meda, Steven Sinaj, Alberto Savio. Matteo Pasquetti ha raccontato di quando in serie D aveva giocato contro il difensore Bianchini e allora giocatore dell’Eurocassola. Ed allora è stato proprio chiesto all’attuale mister dell’Arzignano di premiare l’ex giocatore del Belluno

Pasquetti e Bianchini
Con Meda il momento toccante è stato quando si è ricordata la dedica che il giocatore aveva fatto, allora giocatore del San Tomio, al padre appena deceduto e il giocatore ha voluto assegnare idealmente il trofeo ricevuto proprio al suo primo tifoso.

Nicolin con Meda
Nella fase dedicata alla prima categoria sono venuti a raccogliere la loro fetta di applausi gli allenatori Carlo Comacchio (sostituito dal suo vice De Checchi) Salvatore Mantovani, Fabio Benetti, e i cannonieri Michele Minuzzo, Engi Bajramaj (con consegna effettuata al suo allenatore), Ruzza Mattia (premio consegnato a mister Benetti), Moussa Ndoye.
Nicolè nel consegnare il premio a Benetti ha ricordato che era stato un suo giocatore ( “E ancora mi chiedo – ha detto scherzando- perchè non sia arrabiato con me che lo facevo giocare poco; in compenso è diventato un bravissimo allenatore!” )

Benetti, con Nicolè
Il premio a Mantovani è stato consegnato da Gabriele Savino e si è scoperto che i due avevano giocato insieme nel Valdagno con un secondo posto finale (stagione 1993/94)

Savino e Mantovani
Simpatico anche il siparietto fra Bertuzzo e Minuzzo (con i due impegnati nel duello fra Berton Bolzano e San Pietro, il primo come dg del Berton il secondo come prolifico attaccante dei rosatesi). Bertuzzo ha detto scherzando che i contatti per portare Minuzzo a Bolzano c’erano stati e Minuzzo li ha seriamente confermati pur ammettendo che altri erano stati più persuasivi….

Minuzzo e Bertuzzo
Si è arrivato così alla Promozione dove i premiato sono stati il mister Alessandro Munaretto del Thiene e il suo giocatore Christopher Ahmed Kone

Kone con il suo allenatore
A Kone è stato chiesto se è vero che sia bravo a guadagnarsi i rigori che poi trasforma e lui ha seraficamente risposto che anche questo fa parte del bagaglio del buon attaccante.
Infine è toccato all’Eccellenza con i riconoscimenti a mister Bistore ad Arma Rachid (in vacanza con riconoscimento consegnato a Mattia Vanzo) e a Giovanni Merlo
Per ultimo è arrivato il momento del premio più importante la panchina d’argento, assegnata a Paolo Beggio dominatore del girone di Eccellenza con il La Rocca Altavilla. Beggio è stato premiato dal collega Bianchini e dal ds dell’Arzignano Mattia Serafini.
Ma è quando è la serata sta per concludersi che arriva l’annuncio choc della serata: Alessio Canale ringrazia i suoi collaboratori e dichiara che tutti assieme hanno preso la decisione di dimettersi dall’incarico e di decapitare di fatto l’Associazione che è stata la terza in Italia per numero di iscritti. Canale pubblicamente non dice i motivi di questa decisione ma si sa che il disagio latente ed esploso in questa dichiarazioneè per i rapporti tesi con la presidenza regionale dell’Aiac.

I membri del Consiglio direttivo dell’Aiac dimissionari
Servizio di Federico Formisano, foto di Debora Giorio